Stasera timbra il cartellino d’inizio la terza stagione italiana di Boss in incognito, il docu-reality di Rai2 dedicato ai manager che sotto mentite spoglie entrano nelle filiere produttive delle proprie aziende. Il format Endemol si presenta con un’importante novità, dopo aver salutato il conduttore delle prime due stagioni Costantino della Gherardesca (ora a Deejay Tv con lo sfortunato Tanto Vale), accoglie il nuovo padrone di casa Flavio Insinna.
Boss in incognito 3: la nuova conduzione di Flavio Insinna
Quella in corso è certamente una stagione fortunata per Flavio Insinna che, dopo aver scippato ad Antonellina Clerici la diretta della Lotteria Italia del 6 gennaio, debutterà stasera al timone di Boss in Incognito. Per il conduttore “dei pacchi” inizia così una staffetta che lo vedrà balzare dall’access prime time su Rai1 con Affari Tuoi, alla prima serata su Rai2 con Boss in incognito. Lo show sul 2 si presenta come un’avventura nuova ed insolita per l’artista romano, che sarà per la prima volta alla conduzione di un programma senza studio e dal distaccato stile britannico (o quasi). A lui spetterà il duplice compito di approfondire gli esiti delle missioni sotto copertura ed allo stesso tempo di alleggerire stress e tensioni.
Insinna non sarà, però, l’unica novità della terza stagione, anche la “copertura” bel boss sarà rinnovata. Ogni settimana, infatti, si farà credere ai lavoratori che le telecamere siano in azienda per realizzare un nuovo talent show dedicato al mondo del lavoro ed il “boss in incognito” sarà presentato a loro come uno dei concorrenti. I lavoratori saranno chiamati, inoltre, a dare dei voti al nuovo lavoratore, ignari del fatto che in realtà stiano dando dei voti al proprio boss. Nessuna novità invece intaccherà l’idilliaco finale, quando il boss abbandonerà la finzione e si svelerà nella sua vera identità, destinando ad alcuni meritevoli lavoratori dei premi speciali.
Boss in incognito: lo spettacolo del mondo del lavoro
Boss in incognito è la versione nostrana del format di origine britannica Undercover Boss, esportato in molti paesi del globo e trasmesso nella versione originale anche in Italia sulle reti Discovery. Il programma si propone di essere una finestra televisiva sul mondo del lavoro odierno, raccontando l’amore per il made in Italy ed allo stesso tempo le difficoltà nel mantenere in Italia gli stabilimenti produttivi. Si parlerà di rispetto guadagnato sul campo, di ricompense non solo economiche e dei nuovi leader capaci di condividere con i lavoratori un disegno comune. Il pubblico assisterà alle vicende sotto copertura dei boss della pizza, delle crociere, degli alberghi di lusso, delle cantine vinicole e dei pastifici. La versione italiana dello show vede alla regia Giorgio Romano.
Per lo show di Rai2, che ha visto una media in crescita di circa 2 milioni di spettatori nelle prime due stagioni (6,38% e 8,22% share), l’attenzione sarà tutta focalizzata sul nuovo arrivo. Riuscirà l’ex capitano Anceschi ad inserirsi con successo in questo nuovo ruolo, che sulla carta pare molto lontano dagli standard “caciaroni” e festaioli a cui ci ha abituati? Per rispondere dovremo aspettare il dopo puntata, ma certamente se Insinna riuscisse a portarsi a casa una conduzione convincente, questa sarebbe per lui un nuova prova della sua versatilità.