Celebration. Doveva essere questa la parola d’ordine di questa decima edizione del GF. E invece, a parte un inizio dal sapore festaiolo-amarcord, il padre di tutti i reality non ha mancato di essere quello a cui eravamo abituati. E questo non è in assoluto un bene, o un male.
Nove anni e non sentirli? Non del tutto. Se da un lato l’esperienza delle edizioni precedenti ha portato ad un cast che di primo acchito sembra di sicuro impatto, dall’altro lo show non sembra aver fatto tesoro degli errori fatti in precedenza. Diversi, infatti, sono stati i momenti poco riusciti della puntata d’esordio, che potremmo riassumere in una serie di interrogativi a cui sembra superfluo dare risposta.
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Qualcuno ha creduto che il GF fosse pronto a rinunciare all’eccentrico Maicol, lasciandolo fuori dalla porta rossa?
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Avete tremato di tensione ed ansia per la prova di Massimo, alle prese con le tre porte nella stanza delle scelte?
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E vi è sembrata riuscita la sexy candid camera in cui Cristina del Basso ha tentato di riportare alla vita un intontito Mauro?
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Vi siete bevuti per un solo secondo che la povera Alessia (omonima della conduttrice di pelle vestita) avesse qualche possibilità di mettere piede in casa a scapito di una “collega” entrata qualche ora prima?
Francamente, caro e vecchio Grande Fratello, il superfluo ce lo potevi risparmiare, anche perchè il punto di forza di questo programma dovrebbe essere proprio il cast. E ci sembra che questo cast abbia le carte in regola per far parlare di sè.
Se Maicol è il primo gay dichiarato nella storia del GF, e siamo sicuri che per il suo essere “macchietta” dividerà in primis il pubblico omosessuale, anche altri suoi colleghi sembrano essere da record. E’ da record la vita tragica di Carmen, che in compagnia di Marco (già protagonista di un confessionale piangente), ricalca la tipologia “chiagne e fotti” teorizzata a Matrix e che tanto sembra piacere al pubblico italiano. Estremi nelle loro caretteristiche, quasi stereotipati, anche Tullio, che sembra uscito da un fumetto, Davide, misterioso e “maledetto” a tutti i costi, Camila, caliente per vocazione e Sabrina, che è bionda e intelligente, e quindi tenta di sfidare un clichè, che ahinoì, esiste e fa colore rimarcare in tv. Hanno il sapore del deja vù il palestrato Massimo, un Pasquale Laricchia più ruvido e convinto; Daniela, una Maria Antonietta Tilloca più spregiudicata; Diletta, che tanto ricorda la Tati della seconda edizione; George, che ti riporta alla memoria un’ottusangolo meno ottuso ma altrettanto tirato a lucido; e Alberto, che con la sua aria da bravo ragazzo riporta alla memoria il tanto amato dalle mamme Alessandro Lukacs. A simboli della “normalità“, come se dopo tali spaccati ne esistesse una, si ergono sicuri, invece, Cristina, Mara e Mauro, tanto banali quanto meritevoli di un occhio di riguardo, perchè al GF, è ovvio, non si sa mai.
Insomma, a guardarli bene, questi magnifici sedici, ci sembra proprio che il GF abbia voluto tenere le sue cartucce migliori per l’edizione più lunga, quella in cui non ci si può permettere concorrenti anonimi e timorosi di mettersi in gioco. E se tanto ci dà tanto, il ritmo e i tempi della puntata ci sono sembrati del tutto all’altezza della rosa dei prescelti, e con loro la Marcuzzi, che ha orchestrato il tutto in modo magistrale. Volendo sorvolare su quelle famose “trappole” non proprio riuscite, si direbbe che questa prima puntata del GF sia riuscita a non cadere nella noia della solita presentazione, e a non far rimpiangere la mancanza di nominations, eliminazioni e liti dell’ultim’ora.
Non ci si è fermati di fronte ad una Carmen che alla domanda “cosa vorresti trovare nella casa” ha risposto temeraria “un cannolo” (suggerimento perfido del pubblico di Cinecittà); si è andati avanti quando all’ingresso di Maicol i ragazzi che avevano già varcato la porta rossa lo hanno guardato con uno sgomento arrivato a testimoniare a noi telespettatori quanto ancora ci sorprenda la diversità; e se la candid camera a Mauro è stato un totale flop, lei, Alessia, non si è persa d’animo. A vederla tentare di rianimare il concorrente imbambolato, diciamocelo, ci è sembrato anche di sentirla più vicina, e spettatrice, del solito.
Chissà che la seconda puntata non possa limare i pochi difetti che lo show ha lasciato intravedere ai nastri di partenza, magari creando suspance in uno studio che sembra (troppo) illuminato a giorno, eliminando i tempi morti, in cui però è facile cadere in una puntata delicata come quella d’esordio, e valorizzando l’effetto visivo di una casa che sembra uscita da una fiera di arredamento futuristico. Chissà che non si possa ancora ricercare l’originalità, laddove, in vista delle promesse fatte, ci saremmo aspettati novità, tensione e un utilizzo della tanto decantata “stanza delle scelte“ che non fosse così banale e frettoloso. Le carte da giocare sono ancora molte, a partire dall’ombra del dubbio gettata da Alessia Marcuzzi sul concorrente trans, la cui identità non è stata ancora rivelata. La strada per i cinque mesi di reality è stata comunque spianata: se il buongiorno si vede dal mattino, DM non può che dare al GF10 un verdetto favorevole. E non è che l’inizio.
[Schema di Gioco della 1° Puntata]
- Ufficialmente in gioco: Carmela Gualtieri, Giorgio Ronchini, Diletta Franceschetti, Daniela Caneo, Mara Adriani, Alberto Baiocco, Cristina Pignataro, Massimo Scattarella, Maicol Berti, Sabrina Passante, George Leonard, Carmen Andolina, Marco Mosca, Davide Vellicelli, Camila Sant’Ana, Tullio Tomasino
- Recluso in Albergo per una settimana: Mauro Marin
- Non entrano in casa: Luca Magnani, Alessia Giovagnoli
- Nominati: Nessuno. Avrà un effetto importante sulle nominations della prossima settimana il televoto aperto per la scelta del “preferito” del pubblico.
Alberto Baiocco, Alessia Giovagnoli, Camila Sant'Ana, Carmela Gualtieri, Carmen Andolina, Concorrenti, Cristina Pignataro, Daniela Caneo, Davide Vallicelli, Diletta Franceschetti, George Leonard, Grande Fratello, Grande Fratello 10, Luca Magnani, Maicol Berti, Mara Adriani, Marco Mosca, Massimo Scattarella, Mauro Marin, Prima Puntata, Tullio Tomasino
1. sirio ha scritto:
27 ottobre 2009 alle 12:08