Tornano su Fox le avventure arabeggianti di Tyrant, la serie ideata dai creatori di Homeland e 24 che da oggi – mercoledì 14 ottobre 2015 – sarà in onda dalle 21:00 con i dodici episodi inediti della seconda stagione. Un mix di political drama, intrighi ed avventura, che vede al centro della narrazione Bassam “Barry” Al-Fayeed, personaggio interpretato dall’attore inglese Adam Rayner.
A dispetto dell’alto profilo produttivo e del cast tecnico di tutto rispetto, la serie non ha riscontrato in patria un grande successo di critica, attirandosi molte stroncature sia per la mancanza di una concreta componente araba nel racconto sia per l’eccessiva violenza. Ma questo non ha impedito a Fox di andare avanti con la seconda stagione cercando così di chiudere il cerchio intorno a Barry e al suo dramma.
Tyrant 2: dove eravamo rimasti?
Nella prima stagione, trasmessa in Italia solo cinque mesi fa, abbiamo visto il protagonista alle prese con un grosso cambiamento: abbandonata la vita tranquilla che si era costruito negli Stati Uniti con la moglie nonché la sua carriera di pediatra, Barry è stato costretto a restare nell’araba Abbudin, la sua terra natia, in cui si era recato solo per una visita. Lì ha ritrovato il padre, che vi regnava come un tiranno, e il superficiale fratello maggiore Jamal. Nel finale di stagione Barry era stato rinchiuso in prigione vedendo sfumare il suo sogno di rilanciare Abbudin come una vera democrazia. E adesso, cosa accadrà?
Tyrant: la trama della seconda stagione
Lo scopo di Barry all’inizio della seconda stagione sarà naturalmente quello di sfuggire alla prigionia e puntare al controllo della città, fronteggiando l’avanzata del fratello, ormai al comando dopo la morte del padre. Su di lui pesa un’accusa pesante, quella di aver ordito un colpo di stato purtroppo sventato, e tocca proprio a Jamal decidere se condannarlo all’ergastolo o a morte. Ma Barry riuscirà a salvare la pelle e si ritroverà a vagare nel deserto deciso a trovare un nuovo modo di cambiare le cose, mentre la moglie tornerà negli Stati Uniti.