Nessuno tocchi il Vespone. Dopo aver ospitato i Casamonica a Porta a Porta, ieri sera Bruno Vespa ha replicato alle critiche, severe e pretestuose, piovutegli addosso dopo la trasmissione incriminata. “Lasciateci fare il nostro mestiere” ha tuonato. Nelle ore in cui divampava la polemica, però, il popolare conduttore non è stato lasciato solo: tra le voci levatesi in suo favore, infatti, c’è stata anche quella autorevole e forse inaspettata di Carlo Freccero. Rintracciato da DavideMaggio.it, il neoeletto Consigliere d’amministrazione Rai ha commentato a modo suo la vicenda (e non solo quella).
“La cosa di Vespa mi è sembrata ridicola” ha dichiarato Freccero, trovatosi a ‘difendere’ Bruno Vespa dall’accusa di aver tradito il servizio pubblico. Il Consigliere Rai, in particolare, ha analizzato la questione dal proprio punto di vista – quello duplice di osservatore critico e di componente del CdA – ed ha spiegato:
“Il Consiglio d’amministrazione non deve pensare ai programmi, deve pensare alle regole della Rai. Non può fare il direttore dei programmi, perché questo non è il suo compito. Nello specifico, è il conduttore che deve decidere sul suo programma. Il CdA può solo ratificare le decisioni del Direttore Generale, ma non può sostituirsi a lui, né al direttore dei programmi. Ognuno faccia il suo lavoro“.
In realtà, più che una difesa di Vespa sul singolo episodio, quella di Freccero è diventata una precisazione sul metodo e sull’indipendenza. Ma anche una risposta – indiretta – a quanti avrebbero voluto che i vertici Rai intervenissero sulla scelta editoriale di Porta a Porta.
“Non ho mai sopportato che il Consiglio di Amministrazione intervenisse sui programmi. Io parlo come quello che, fino a poco tempo fa, era dall’altra parte e quindi sono molto sensibile a queste cose, perché ho fatto il direttore per tanti anni e quindi mi metto sempre nelle vesti del direttore. Capite?” ha aggiunto il professore.
“Piuttosto cerchiamo di capire quale sia la vera missione del servizio pubblico in questa situazione controversa” ha proseguito Freccero, spostando il baricentro della discussione su questioni ben più significative per gli equilibri televisivi. “La vera notizia di queste ore - ha infatti concluso - non è la cosa di Vespa, ma il fatto che Mediaset abbia perso oltre il 3% di share avendo lasciato la piattaforma Sky“. A noi, in realtà, la situazione risulta diversa.
1. Lucantonio Prezioso ha scritto:
10 settembre 2015 alle 12:15