- Terapeuta: Buongiorno.
- Paziente: Salve, buongiorno.
- T: Lei chi è?
- P: Io sono Paperissima Sprint.
- T: Benvenuto Paperissima Sprint. Allora, come mai è qui?
- P: Perché tutti mi dicono che c’è un problema, ma io, in realtà, non sento nessun problema.
- T: Cioè?
- P: Io sto bene e non ho nulla che non va. Ma gli altri, presumo che siano degli invidiosi, mi screditano, dicono che non sono più quello di una volta.
- T: Mmm, partiamo da come si sente lei. Mi diceva, che si sente bene?
- P: Sì, altroché! Tutto benissimo! Vede, gli invidiosi mi criticano ma io sono un programma televisivo molto occupato, vado in onda sia nelle domeniche invernali, che quotidianamente in estate. Per di più occupo una delle fasce di programmazione più critiche: l’access prime time di Canale 5. Ma cosa glielo dico a fare? Lei lo saprà già benissimo! Ormai sono un programma storico.
- T: … (silenzio) deduco che sull’autostima non dobbiamo lavorare. Ma mi dica, all’inizio lei ha parlato di problemi che le vengono accreditati dagli invidiosi. Che genere di problemi sono?
- P: Ah quelli, sono degli invidiosi che esprimono giudizi infondati!
- T: E che tipo di giudizi sono?
- P: Mah, mi dicono varie cose, tutte infondate! Come per esempio che non faccio più gli ascolti di una volta, o che sono ripetitivo al punto da aver stancato il pubblico. Mi accusano di non piacere più come una volta, di non far più ridere come una volta, e altre cose simili.
- T: E lei non è d’accordo con nessuno di questi pareri?
- P: NO!
- T: Ok, proviamo ad analizzarli uno per volta. Da quello che mi dice lei è un programma datato, ha fatto la storia della tv, quindi il rischio di diventare ripetitivo e riproporsi sempre nello stesso modo potrebbe esserci. Intendo dire che tutti i programmi giunti ad un gran numero di edizioni, come lei, corrono il rischio di diventare ripetitivi e stancare il pubblico. Perché lei non dovrebbe correrlo?
- P: Sicuramente è un rischio, ma io non lo corro perchè cerco di rinnovarmi continuamente!
- T: Ah, questo è un bene! Mi parli delle sue ultime innovazioni.
- P: Innanzitutto l’ambientazione. Io viaggio molto per lavoro, sono sempre in tour ed infatti le mie puntate sono sempre ambientate in vari luoghi della penisola. Per questa edizione siamo approdati all’Expo!
- T: Interessante.
- P: Poi ho cambiato anche la squadra, quest’anno ho cambiato conduttori. C’è sempre il Gabibbo, poi c’è Vittorio Brumotti, ed infine ci sono le due new entry: Valeria Graci, nei panni di Peppia Pig, una parodia del cartone animato ed Alessia Reato, ex velina.
- T: Mi pare che arrivino tutti dal cast di Striscia la notizia.
- P: Sì, allora, qual è il problema? Striscia la notizia è mio cugino!
- T: Ahhh. Ed avere un cast preso in prestito da suo cugino non crede che ostacoli l’affermazione delle vostre identità individuali?
- P: No, anzi è più comodo. Poi siamo contenti di essere cugini, non ci dispiace mica.
- T: Mmm, ok. Nuova ambientazione e nuovi conduttori, quali stravolgimenti hanno portato alla struttura del programma?
- P: Ecco, allora, c’è il solito ritmo dato dall’alternanza tra le gag dei conduttori e i servizi di papere,
con la differenza che le gag sono ambientate nei vari padiglioni.
- T: Quindi mi sta dicendo che la struttura del programma è rimasta inalterata?
- P: Sì.
- T: Almeno dal punto di vista degli ascolti le cose vanno bene?
- P: Sì, gli ascolti sono buoni. Otteniamo un buon numero ogni sera!
- T: Per esempio?
- P: Per esempio cosa?
- T: Mi faccia degli esempi di questi buoni numeri.
- P: Ma a che serve, scusi?
- T: Non vuole farmi degli esempi, allora, forse gli ascolti non sono così buoni?
- P: Sono buoni invece! Deve tenere conto del periodo difficile, è estate e poi la fascia oraria è complessa.
- T: Certo, credevo che tante scuse una di fila all’altra per giustificare i bassi ascolti le sapesse mettere solo la Carlucci. Ma ok, mi parli allora delle papere, che mi dice in proposito?
- P: Sì, le papere sono video divertenti prevalentemente di incidenti involontari, animali incauti o bambini buffi. Il tutto è reso ancor più divertente da voci fuori campo che li commentano, come Gerry Scotti, Michelle Hunziker, Lorella Cuccarini, Natalia Estrada, ecc.
- T: Natalia Estrada? Veramente?
- P: Beh, lo so, è molto che non si vede in tv.
- T: E lei l’ha richiamata? Vorrebbe rilanciarla?
- P: No,no, non l’ho richiamata. Lei in passato mi ha condotto e all’epoca ha registrato i commenti di alcuni video.
- T: Ah, quindi i video sono vecchi?
- P: Diciamo che ogni tanto li rimandiamo in onda.
- T: Quindi rimandate i video di più di quindici anni fa?
- P: Sì, ma sono comunque molto divertenti.
- T: Paperissima Sprint, parlando un po’ con lei ho capito che forse qualche problemino c’è: materiale vecchio, struttura del programma inalterata da anni, mancanza di un’attiva dimensione “social” che garantirebbe interattività col pubblico ed eccessivo partneraggio con suo cugino Striscia la notizia, solo per fare qualche esempio. Ma ho capito soprattutto che lei sta facendo di tutto per non vederli. Il suo vero problema è che nega ogni difficoltà e questo la immobilizza. Provi a rifletterci.
- P: Cosa significa che mi immobilizza?
- T: Significa che lei è fermo all’analogico mentre il mondo si è evoluto al digitale. E’ vero, lei è stato un numero uno e potrebbe esserlo ancora se solo si analizzasse con la mente sgombra dall’orgoglio e dalla superiorità che le impediscono di vede i suoi limiti. E non vedere i propri limiti superabili è peggio che avere limiti insuperabili.
- P: I miei limiti?
- T: Sì, i suoi limiti. Come tutti anche lei ha dei limiti. Non si nasconda, non creda di essere invincibile. È umano, se la goda questa cosa, non è brutta, anzi, è una benedizione!
- P: Io non vedo i miei limiti.
- T: Esatto. La diagnosi è chiara: erronea valutazione del sé data da eccesso di sé.
- P: Cioè, in soldoni?
- T: Non riesce ad accorgersi che non ha più lo smalto di una volta. La prossima volta ne riparliamo.
- P: Mah, non ne sono troppo convinto, ma ok ne riparleremo. Allora a presto.
- T: A presto. Per ora arrivederci.
1. il gabibbo ha scritto:
10 settembre 2015 alle 12:48