Sono passati quasi dieci anni dalla fine della storica serie austriaca Il Commissario Rex, ma il cane più famoso della tv non ha mai smesso di scodinzolare nei palinsesti nostrani. Sia con le repliche che con le nuove stagioni tutte italiane, nate quasi come uno spin off nel 2008 con Kaspar Capparoni come protagonista.
Rex: i fans firmano una petizione on line per evitare la chiusura della serie
Rex, questo il semplice titolo del nuovo corso, è giunto all’ottava stagione. Ottava e con ogni probabilità ultima: la Rai avrebbe infatti deciso di non andare oltre e non produrne un’altra, cosa che ha fatto insorgere i fans delusi. I quali, grazie all’iniziativa della pagina ufficiale Facebook della serie tv, stanno firmando una petizione per tentare di salvare Rex al grido #rexnondevefinire.
Rex: gli ingredienti della nuova identità
Un’iniziativa per il momento non troppo incisiva – ad oggi le firma raccolte sono solo 771 a fronte degli oltre diecimila utenti iscritti alla pagina – ma che tenta di dare un’altra occasione ad un prodotto nostrano tutto sommato da non buttar via. L’arrivo nella sesta stagione di Francesco Arca come protagonista ha cercato di dare appeal alla serie e l’inserimento di un nutrito cast fisso ha aperto qualche linea personale in più, che non guasta mai; soprattutto, poi, la regia moderna dei Manetti Bros ha portato dinamismo e tinte noir che hanno regalato al prodotto un‘identità tutta sua. Ma ciò non è bastato a far decollare gli ascolti, calati intorno ad una media del 5% di share.
Rex: ascolti insufficienti in prime time
Evidentemente al pubblico televisivo piaceva più il tono rassicurante del “primo” Rex, quello che aveva il volto umano di Tobias Moretti, le cui repliche nel preserale di Rai 2 si difendono ancora abbastanza bene. Naturale dunque che l’azienda pubblica abbia deciso di non proseguire nella produzione della versione italiana.
Ma chissà, tutto può ancora succedere: del resto anche L’Ispettore Coliandro veniva dato per spacciato ed ora è pronto a tornare in tv dopo cinque anni di assenza, con somma gioia dei fans che non si sono mai arresi. Ed è un’altra creatura dei Manetti Bros… staremo a vedere.
1. Groove ha scritto:
14 luglio 2015 alle 18:00