Da due stagioni a questa parte si sono affacciate nell’access di Rai2 alcune web serie prestate alla tv. Un appuntamento destinato a ripetersi anche nella seconda metà di giugno. Dopo Una mamma imperfetta, Ombrelloni e il più recente Zio Gianni, questa sera alle 21.00 è, infatti, arrivato il turno di 140 secondi, web serie scritta, diretta e interpretata da Valerio Bergesio. Già on line da tempo sul portale Ray, la serie, ispirata alla francese Bref, è composta da 15 episodi, e deve il suo titolo alla durata di appena 140 secondi.
140 Secondi è formata da tanti piccoli racconti, raccolti in pillole e narrati dalla voce fuori campo del protagonista. 140 secondi come 140 caratteri. Non c’è, infatti, molta differenza tra la maniera in cui il protagonista racconta la sua vita e il linguaggio condensato, veloce, sintetico di Twitter o dei social network in generale. Tutto deve dunque avvenire in 140 secondi.
140 Secondi – Trama
Il protagonista è Jacopo Alighieri, un ragazzo di quasi 30 anni che nella vita spera di trovare un lavoro, andare a vivere da solo e incontrare l’amore della sua vita. Piccoli obiettivi, in realtà molto difficili da raggiungere, che scatenano una serie d’avventure, imprevisti, fraintendimenti, lotte e precarie conquiste quotidiane nell’Italia dei nostri giorni. Gli episodi di 140 secondi sono autoconclusivi e possono essere visti indipendentemente l’uno dall’altro. Tuttavia, la visione complessiva e sequenziale degli episodi forma una trama precisa. Una struttura complessa che offre allo spettatore diversi livelli di lettura.
140 secondi è una serie firmata dalla Cross Productions, casa di produzione sempre più specializzata nella realizzazione di web serie. Tra queste Kubrick – Una storia p0rn0, e i due spin off della fiction Una Grande Famiglia, intitolati Una Grande Famiglia – 20 anni prima e Io tra 20 anni.
140 Secondi – Protagonisti
JACOPO (Valerio Bergesio)
Jacopo Alighieri, 30 anni. Un lavoro di merda, continuamente vessato dal suo capo. Una bella ragazza che a stento sa che lui esiste. Una famiglia sfasciata che gli dà solo preoccupazioni. E poi l’affitto da pagare e molti sogni da infrangere. Rovinosamente.
IL CAPO (Maurizio di Carmine)
L’antagonista di ogni precario, fa vedere i sorci verdi a Jacopo ogni volta che entra in ufficio. Ottusità fatta persona, non sa nemmeno lui di cosa si occupi l’azienda di cui è a capo.
PAPÀ IVANO (Adolfo Margiotta)
Il tipo di padre che non si fa sentire per giorni, poi ti arriva a casa in lacrime e ubriaco perché ha litigato con tua madre. Per un piccolo… malinteso.
LA BELLA ADELE (Lorena Cacciatore)
La ragazza della porta accanto. Anzi no, proprio della porta di casa tua. La figlia della proprietaria dell’appartamento di Jacopo. Per il momento Jacopo riesce a strapparle un sorriso solo pagandole l’affitto.
L’AMICO MARCO (Jacopo Venturiero)
Amico storico di Jacopo, si sono sempre detti tutto. O quasi. Manca solo un piccolo, insignificante dettaglio.
LA NONNA (Anna Bufacchi)
Contraria al concetto di sazietà, la sua missione è sfamare a suon di lasagne tutta la famiglia. In particolare Jacopo, quel nipote che ogni tanto la delude mettendosi a dieta.