Parte questa sera alle 23:05 su Real Time Italiani Made in China, un nuovo programma che racconterà il viaggio di sei ragazzi di origini cinesi che vivono in Italia, ma sono pronti a lasciare le loro famiglie per andare in Oriente alla ricerca di queste origini. Un esperimento particolare accompagnato da un padrino d’eccezione, Toto Cutugno: il cantante per il lancio del programma ha inciso una versione cinese del suo grande successo L’Italiano e girato un videoclip, al grido di “Sono un cinese, un italiano vero“! Ma conosciamo meglio i protagonisti del docureality.
Italiani Made in China: Alessandro
Alessandro Zhou, 23 anni, viene da Prato ed è nato in Italia, dove i suoi genitori sono arrivati in cerca di fortuna più di trent’anni fa. Il padre ha abbandonato la famiglia quando lui era piccolo ed è morto qualche anno fa; lui lavora con la madre e il fratello, è aiuto cuoco nel ristorante di famiglia. Non parla cinese, solo un po’ di dialetto, e il suo italiano ha un fortissimo accento toscano, è stato in Cina solo un paio di volte e vorrebbe tornarci per frequentare i nonni. Ha avuto una storia importante con una ragazza cinese e vorrebbe tanto sposarsi, trova le italiane diffidenti nei confronti degli stranieri. E’ molto amico di Massimiliano, altro protagonista del programma.
Italiani Made in China – Massimiliano
Massimiliano – vero nome Xiao Martigli Jiang, ha 24 anni e viene da Prato. E’ nato in Cina e all’età di sette anni è venuto in Italia, in un viaggio clandestino organizzato dalla mafia cinese. Il padre, morto da alcuni anni, era un giocatore d’azzardo ed ha mandato in rovina la famiglia; lui è stato dunque adottato da una famiglia italiana ed ha di fatto due diverse famiglie, sentendosi a volte anche vittima di episodi di razzismo. E’ perito chimico, frequenta una ragazza russa e vorrebbe tornare in Cina solo per incontrare di nuovo la cugina preferita. Ma la sua vita è qui: i cinesi vivono solo per lavorare!
Italiani Made in China: Alex Chen
Alex è nato in Italia e frequenta l’ultimo anno di Grafica e Comunicazione. Ha iniziato a recitare e cantare sin da bambino, ha tante fans e si esibisce nel K-Pop, ovvero musica pop coreana. La madre attualmente ha un negozio di abbigliamento, è molto rispettata nella comunità cinese ed è stata la vicepresidente dell’Associazione Donne Cinesi in Lombardia; suo padre è maestro di arti marziali. Alex ha avuto due fidanzate italiane in passato, ma ora si sta concentrando solo sulla musica. Lui si sente sia asiatico che europeo, come “una banana, fuori giallo e dentro bianco”. E’ stato in Cina diverse volte, vorrebbe tornarci per approfondire la poca cultura cinese che conosce.
Italiani Made in China: Lucia
Lin Chunyan ha 24 Anni, è nata a Ping Yan e vive a Trieste con il fidanzato, il nome Lucia lo ha scelto da sola. E’ in Italia da diciassette anni con i genitori e la sorella; da adolescente se n’è andata di casa finendo in una casa famiglia, ma poi è tornata dai suoi andando a lavorare nel loro negozio di abbigliamento. Non è mai tornata in Cina. Lucia parla cinese con i suoi genitori perché loro non si sono integrati nel tessuto sociale e non hanno mai imparato l’italiano; non sanno neanche che la figlia è fidanzata con un italiano, peraltro già padre di una bambina. Lei vuole andare in Cina per comunicarlo alla nonna.
Italiani Made in China: Francesca
Francesca, ventidue anni di Roma, studia al DAMS e le manca un solo esame alla laurea, che otterrà con un anno d’anticipo. Segue diversi corsi di recitazione e va a lezione di cinese da esterna alla Sapienza. Al momento, lavora ogni giorno come figurante speciale alla RAI ma vuole diventare attrice, o giornalista. E’ nata da madre biologica cinese, lasciata in un orfanotrofio è stata poi adottata da una famiglia italiana; è figlia unica e viziatissima. A lei piacciono i ragazzi italiani, aspetta il fidanzato giusto con cui sposarsi ed è molto cattolica. Non è mai stata in Cina, non ama il cibo e la cultura cinese, troppo chiusa, ma potrebbe anche trasferirsi lì se per lavoro.
Italiani Made in China: Connie
Connie, vero nome Maria Huang, vive a Torino e si fa chiamare così perché è una grande fan della piccola Connie Talbot, star dello show britannico Britain’s Got Talent. E’ nata in Italia a causa della legge del figlio unico, lo ha scoperto quando aveva quattordici anni. Vive con i genitori, papà cuoco e mamma casalinga che non hanno mai imparato la lingua italiana, ed ha una sorella maggiore che ha lasciato in Cina i propri figli. Parla mandarino ma non il dialetto, è stata a Shanghai solo una volta e tornerebbe in Cina per rivedere sua nonna e conoscere meglio le proprie origini. Della cultura cinese ama la propensione al risparmio, di quella italiana la libertà.
1. emilia ha scritto:
5 giugno 2015 alle 11:41