25
marzo

4 RISTORANTI: IL VIAGGIO GASTRONOMICO DI BORGHESE

Alessandro Borghese e la chef Angela Pagano

Alessandro Borghese e la chef Angela Pagano in 4 Ristoranti

I fornelli di Masterchef si sono spenti da poco, ma SkyUno non rinuncia alla cucina. Dal 4 marzo scorso, il mercoledì sera, è in onda 4 Ristoranti, un viaggio – su e giù per l’Italia – alla ricerca del miglior ristoratore (uno per tappa), da selezionare in base a location, menù, servizio e conto.

Alla guida del programma, ormai al giro di boa – questa sera è in onda la quarta di sei puntate – c’è Alessandro Borghese che, smessi i panni da chef, è passato dall’altra parte della barricata per giudicare i quattro chef protagonisti di ogni puntata, tutti della stessa area geografica, pronti a mettersi in gioco. In palio, per il vincitore di ogni puntata, 5 mila euro da investire nella propria attività.

I 4 Matrimoni… di Borghese

Nell’impianto, il format – adattamento italiano dell’americano My Restaurant Rocks, prodotto da Magnolia – ricorda il quasi omonimo “4 matrimoni”. In questo caso, a sfidarsi non ci sono 4 spose (che votano location, cibo, abito ed evento in generale) ma i 4 ristoratori. La differenza sta tutta nella presenza di un ‘cerimoniere’: Borghese, che firma il programma anche come autore, siede di volta in volta al tavolo di uno dei ristoranti in gara insieme agli altri tre chef protagonisti della sfida e, come loro, commenta e vota – con voti da 1 a 5 – il ristorante sulle quattro voci selezionate. I suoi voti restano segreti fino alla fine e possono ribaltare la classifica finale.

Il programma è realizzato discretamente: il montaggio è veloce, la scelta dei ristoratori-concorrenti risulta indovinata, le riprese effettuate con i droni regalano meravigliose cartoline del nostro Paese. Gli ascolti, tuttavia, non decollano e non sembrano premiare troppo il prodotto: dai quasi 200 mila spettatori medi della prima puntata (qui gli ascolti), si è scesi ai circa 188.000 della seconda (qui gli ascolti), fino ai circa 165.000 spettatori della terza (qui gli ascolti).

Questa sera, dopo Milano, la riviera romagnola e Matera, toccherà alla Puglia (qui tutti i ristoranti in gara). Chissà che i sapori pugliesi non riaccendano i telespettatori.

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5 Commenti dei lettori »

1. Gianni ha scritto:

26 marzo 2015 alle 14:19

Io non so come vengono scelti i presentatori in tv. Non so quali criteri siano più importanti. Ma ero convinto fino a pochi anni fa che la “simpatia” fosse tra questi. E se non proprio la simpatia che lo fosse una certa empatia con il pubblico.
Dal’avvento della De Filippi questi criteri devono essere cambiati e oggi ci ritroviamo con presentatori che spaziano dall’essere anonimi all’essere addirittura fastidiosi!

So che è un giudizio personale ma io ad esempio il figlio della Bouchet non l’ho mai sopportato. Mi da fastidio tutto di lui e in primis la voce con la sua impostazione e il tono baritonale.
Sarà bravissimo, sarà serio e professionale, ma io non lo sopporto!

Sono l’unico a dover cambiare quando lo vedo in tv? Secondo me se fino ad ora non è decollato è perchè siamo in tanti a non sopportarlo. E se non fosse “figlio di papà” credo che neanche l’avremmo mai visto in tv. Sbaglierò….



2. gianluca ha scritto:

26 marzo 2015 alle 14:26

Ciao, invece a me sta molto simpatico. Io lo seguo da quando faceva i programmi su Realtime; a me sto ragazzo mette allegria…
Devo anche dire che il suo nuovo programma l’ho scoperto domenica..beh, mi sono subito guardato le altre due puntate perchè lo trovo un programma davvero ben fatto, scorrevole, mai noioso e interessante. La formula mi piace davvero molto.
Mi spiace per gli ascolti, ma, d’altra parte credo che un programma nuovo abbia bisogno di un po’ di tempo di rodaggio.



3. flavy ha scritto:

26 marzo 2015 alle 14:37

Il programma sarebbe stato anche carino, senza il suo faccione… Non è Carlo Cracco e nemmeno un presentatore tanto capace e amato, quindi la sua permanenza in televisione rimane un mistero… Su Real Time lo guardavo solo in Cortesie per gli ospiti per via del mitico Ruspoli.



4. sene ha scritto:

26 marzo 2015 alle 21:12

Anche 1992 la serie è un programma nuovo, ma ha avuto 700.000 telespett., più audience di Gomorra.



5. pamela ha scritto:

27 marzo 2015 alle 22:25

Un meritato flop, x un personaggio pieno di boria ma senza talento……



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