9
febbraio

THE STRAIN: ARRIVANO SU FOX I “SUCCHIASANGUE” CREATI DAL MAESTRO DELL’HORROR GUILLERMO DEL TORO

The Strain

I vampiri torneranno a vivere negli incubi delle ragazzine, e non solo nei loro sogni più reconditi. Dimenticatevi pettorali guizzanti e six pack da urlo; i succhiasangue di Guillermo del Toro appendono al chiodo i sensuali canini affilati, e “mordono” con una grossa lingua retrattile che vi farà torcere le budella…in tutti i sensi! Da stasera alle 21:50 su Fox arriva “The Strain”, la serie horror ideata dalla mente visionaria di Guillermo del Toro che innesta il tema apocalittico a quello vampiresco, rappresentando i vampiri con le sembianze mostruose e inquietanti tipiche dell’horror vecchio stampo.

The Strain: la trama

La serie – in onda dal 3 luglio 2014 sul canale via cavo FX – è tratta dal romanzo “La Progenie”, primo capitolo di una trilogia scritta a quattro mani da Guillermo Del Toro e Chuck Hogan, che firmano anche questo adattamento televisivo. Tutto ha inizio quando un aereo con le luci spente e il portellone sigillato atterra all’aeroporto internazionale  John F. Kennedy di New York City. Il Dott. Ephraim Goodweather (Corey Stoll) – epidemiologo a capo del locale Centro Controllo Malattie – con il supporto della collega Nora Martinez (Mia Maestro) giunge sul posto per indagare sull’accaduto, ma quando entrano all’interno del velivolo la scena è agghiacciante: quasi tutti i passeggeri sono morti, tranne il musicista rock dalle abitudini promiscue Gabriel Bolivar (Jack Kesy), l’avvocato Joan Luss (Leslie Hope), il pilota Doyle Redfern (Jonathan Potts) e la bambina Ansel Barbour (Nikolai Witschl). Un’enorme bara viene ritrovata nella stiva dell’aereo e tutti si rendono rapidamente conto di avere a che fare con una misteriosa epidemia virale tanto antica quanto letale: il vampirismo. La situazione peggiora quando i corpi cominciano a scomparire dagli obitori, così, nel caos generale, Ephraim e il suo team dovranno unire le forze a un gruppo di volontari per combattere la minaccia, salvare la città e l’umanità intera.

“The Strain” è presto divenuto un cult negli Stati Uniti, tanto che Entertainment Weekly l’ha definita “un classico horror cult di mezzanotte, scritto in modo meticoloso”. La serie – 2,21 milioni di telespettatori americani di media per il primo ciclo composto da 13 episodi – è stata rinnovata per una seconda stagione, che andrà in onda sempre sul canale via cavo FX dalla prossima estate. Per Del Toro, “The Strain” potrebbe durare tra le tre e le cinque stagioni:

Abbiamo tre libri da saccheggiare […] abbiamo materiale sufficiente per tre o quattro stagioni, forse cinque perché il secondo e il terzo libro sono molto complessi. Ma non ci spingeremo oltre”.

Le prime due stagioni di “The Strain” dovrebbero dunque basarsi su “La Progenie” e “La Caduta”, mentre “Notte Eterna” – ultimo capitolo della triologia – potrebbe essere divisa fino a un massimo di tre stagioni. Ancora più preciso è stato il presidente di FX John Landgraf, il quale ha affermato che la serie durerà tra i 39 e i 65 episodi.

I primi 13 episodi di “The Strain” andranno in onda su Fox a partire da questa sera, subito dopo l’attesissimo ritorno della seconda parte di The Walking Dead 5, trasmessa sulla “casa delle prime” in contemporanea con la messa in onda negli Stati Uniti.

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