A sei anni dalla sua ultima partecipazione, Marco Masini torna sul palco del Teatro Ariston. Il cantante fiorentino presenta al Festival di Sanremo 2015 Che giorno è, una canzone che, per Masini, rappresenta un’evoluzione artistica, un brano in cui la rabbia e i sentimenti proposti negli anni ‘90, lasciano lo spazio ad una nuova energia positiva. Nato a Firenze nel 1964, Marco Masini dimostra già da piccolo un certo talento nel suonare e comporre ad orecchio. Nel 1986, grazie a Roberto Rosati, conosce Giancarlo Bigazzi, e con lui comincia a lavorare ad alcune colonne sonore. Nel 1990 la svolta: Bigazzi decide di produrre Marco, facendolo partecipare a Sanremo con Disperato, che vince nella sezione “Giovani”. Visto l’enorme successo, l’anno successivo torna a Sanremo e si piazza al 3° posto con Perché lo fai, il cui singolo risulta essere il più venduto in assoluto in Italia e in Francia nel 1991.
Assieme al successo iniziano tuttavia le prime difficoltà, alcuni media lo accusano, infatti, di essere pessimista e portatore di sventura. Come una sorta di risposta nel 1993 Marco decide di pubblicare la canzone Vaffanc*lo, uno sfogo contro i suoi denigratori. La canzone anticipa l’album T’innamorerai, che supera in Europa il milione di copie. Polemiche e censure proseguono due anni dopo con la canzone Bella stronza. Dopo gli album Raccontami di te, presentato dall’omonima canzone al Festival di Sanremo del 2000, e Uscita di sicurezza del 2001, decide di ritirarsi dalle scene, per poi tornare nell’ottobre del 2003 con l’album Il mio cammino.
Il vero riscatto arriva a marzo 2004 con la vittoria al Festival di Sanremo grazie alla canzone L’uomo volante. L’anno successivo, su invito di Paolo Bonolis, torna a Sanremo e presenta Nel mondo dei sogni. L’ultima partecipazione al festival risale al 2009, con la canzone L’Italia, una dichiarazione d’amore di Marco per il nostro Paese. Il 12 febbraio 2015 uscirà Cronologia, triplo cd antologico con 5 inediti tra cui Che Giorno è.
..:: Tutto su Sanremo 2015 ::..
.
Testi Sanremo 2015, Marco Masini: Che giorno è
Che giorno è
di F. Camba D. Coro M. Masini
Che giorno è
Ti stai annoiando di te
Che parli cinicamente
Niente vale niente
Ti vedo ma sei assente
Quasi trasparente
Dimmi che giorno è
Ti stai stufando anche te
Di non avere un posto
Un sogno che è rimasto
E non sentire il gusto
Del sole a ferragosto
E no così non va
Non stiamo mica giocando
Con questa eternità… l’eternità
Vivere cadere vivere e rialzarsi vivere
Ricominciare
Come la prima volta
Dimmi che adesso t’importa
E smettila di smettere
Vivere ed amarsi vivere e lasciarsi vivere e
Riconquistarsi
Come l’ultima volta
In questa vita che ha fretta
Di vivere che giorno è
Che giorno è
Se ti accontenti di te
Se resti ancora a ieri
A tutti quei desideri
Pensieri con le ali
Ma sempre e solo da domani
E invece è tutto qua… è qua
È come un appuntamento
Con la casualità
Vivere cadere vivere e rialzarsi vivere
Ricominciare
Come la prima volta
Dimmi che adesso t’importa
E smettila di smettere
Vivere ed amarsi vivere e lasciarsi vivere riconquistarsi
Come l’ultima volta
In questa vita che ha fretta
Di vivere che giorno è
Che giorno è
Dimmi che è il giorno perfetto, sì
Per ritrovarci già, trovarti qua
E riniziare a vivere…
Io e te…
Vivere ed amarsi vivere e lasciarsi vivere riconquistarsi
Come l’ultima volta
In questa vita che ha fretta
Riapriamo ancora una porta
E raddrizziamo la rotta
Per vivere che giorno è