19
ottobre

UNA SERA D’OTTOBRE, CI ASSOPIMMO.

Una Sera d'Ottobre - Vanessa Hessler e Gabriele Greco

Nuda sotto la doccia ad insaponarsi, insaponarsi e poi, di nuovo, insaponarsi, spiata dal buco della serratura dai Pierino di turno. E’ così,  giovane e pulita, che ci sarebbe piaciuto ricordare Edwige Fenech. Ma, invece, siamo costretti a fare i conti con Una sera d’ottobre, l’ennesima produzione seriale dell’ex signora Montezemolo, ennesimo trionfo della banalità per la fiction di RaiUno.

Una sera d’ottobre, infatti, si basa sul più semplice degli assiomi: prendete una bella e brava ragazza di sani principi in crisi con il suo ragazzo, trafitta da un colpo di fulmine per un tenebroso e affascinante uomo, aggiungete, ma tanto per fare gli originali, un pizzico di giallo e… il successo è assicurato! Ben 5.600.00 gli spettatori che hanno seguito la première, attratti dalla disarmante semplicità della miniserie. La mancanza di originalità, però, appare un microscopico difetto dinnanzi alle altre, ben più gravi, nefandezze della fiction.

A cominciare dalla sceneggiatura, pessima, e proseguendo con dialoghi ai limiti dell’assurdo. Tra battute che rasentano un’offesa per il telespettatore (“Siccome ho dovuto convincere la mamma a lasciarti vivere a Firenze per frequentare medicina vorrei essere sicuro di non aver sbagliato”), o che sembrano tratte dal peggior film di Moccia (“Non ho nessuna, ma voglio avere te”) ne spuntano persino alcune di “alta funzione civica e morale” (“Ti proibisco di scaricare film perchè è vietato dalla legge”).

In drammatica coerenza con la pochezza dei dialoghi è la recitazione qualunquista della maggior parte degli attori. Degna della seconda peggior attrice di soap l’espressività della Hessler (esilarante il momento in cui l’ex “Alice”, sotto la pioggia,  grida al fidanzato, ormai ex, che si allontana arrabbiato). E come se non bastasse, la protagonista (dunque, ancora la Hessler), è l’unica a sfoggiare un accento romano in una fiction ambientata in Toscana, in cui tutti parlano fiorentino.

Tralasciando l’ampio spazio dedicato alla vita degli studenti fuorisede, da far accapponare la pelle, dedichiamo due parole alle musiche. A far da colonna sonora ”alle struggenti vicende amorose” di Giulia (nome del personaggio interpretato dalla Hessler) troviamo alcune canzoni di Battiato, che per fortuna è vivo perchè altrimenti si starebbe rivoltando nella tomba vista l’inapropriatezza di queste, ca va sans dire, al contesto. E allora meglio chiudere gli occhi, ascoltare Battiato e quando proprio non se ne può più della solita fiction, spegnere la televisione. E così, una sera d’ottobre… ci assopimmo.



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34 Commenti dei lettori »

1. Phaeton ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 20:40

Dai su non è stato affatto male…. è ha vinto in quanto ad auditel… perchè stroncare così un lavoro discreto.



2. Mattia Buonocore ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 20:56

@Phaeton lavoro discreto e vittoria auditel dovrebbero già, a mio avviso, non coincidere.



3. Phaeton ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 21:00

Ok capisco che l’auditel non sia sinonimo di qualità ma è in fondo quello che conta… però io lo ho visto e ineffetti non è stato male… anzi alla fine la storia è stata pure molto concitata… secondo me dal post sembra che sia stato uno schifo… e non lo è.



4. Mattia Buonocore ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 21:12

@Phaeton non dico che a qualcuno non sia piaciuto, dico che molti elementi non erano proprio il massimo, una fiction di prime time di una tv importante dovrebbe essere perfetta o quasi.



5. Daniele Pasquini ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 21:45

Secondo me, tra i tanti difetti, quello che spicca è certamente la recitazione da “peggior soap opera spagnola” della Hessler nonchè una sceneggiatura del peggior Moccia.
Spero che tal Hessler torni a fare i cinepanettoni con i suoi amici Boldi e De Sica e non diventi la “Angel della fiction” di Del Noce.



6. carolina ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 22:19

è semplicemente vergognoso! Un’offesa alla recitazione,al buongusto. Ma chi è questa Hessler a cui hanno dato una parte da protagonista? Chi l’ha sceta?E perche…..?



7. emanuele ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 23:11

concordo!……la hessler recita come un cane…inespressiva…monotono!…..

la storia banale, e cmq c’era molta somiglianza per quanto riguarda immagini e diloghi con l’altra miniserie “per una notte d’amore”…

ieri sera questa miniserie ha vinto alla grande la sfida degli ascolti e stasera , secondo me, salirà ancora di più, pur essendo la peggiore in assoluto delle miniserie trasmesse da raiuno!



8. luigino ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 23:14

non capisco questa polemica su questa fiction. Ultimamene mi trovo spesso in disaccordo on quanto scrivete …
cavolo non sarà stata il top, ma è una fiction che sicuramente si è lasciata guardare e penso che il punto forte era proprio la semplicità e la garbatezza dei contenuti.
ma a quanto pare adesso se non ci sono corpi nudi, parolacce, gay e trans e regie stravaganti, allora è uno schifo.
io penso che la fiction sia stata valida e anche il fiorentino dei protagonisti non era poi così male come lo volte far passare.
in definitiva non era affatto così malvagia questa fiction.



9. heello ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 23:31

come e finita la storia?



10. Vince ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 23:47

Protesto! E’ troppo facile fare i critici con questa fiction, che nasce (e velocemente… muore) come prodotto spensierato adatto alle serate autunnali, quando poi circolano fiction molto più costose e con maggiori pretese, spesso affidate a grandi registi di cinema o a grandi attori che poi alla fine risultano altrettanto traballanti, inverosimili, pressapochiste (e parlo anche di fiction popolarissime, e con ascolti stellari).
Questa è poi una fiction portatrice anche di sani valori…
La famiglia della protagonista infatti era un vero e proprio inno all’unità d’Italia, visto che ogni componente aveva un accento diverso (io ho contato romanesco, toscano vero, toscano imitato male, italiano perfetto, milanese e un non precisato accento del sud forse salernitano… a voi il giochino di affibbiare ad ogni componente il suo accento).
I cattivi col poster del Che in casa ultimamente poi sono un must in Rai e Mediaset.
Il finale non me lo aspettavo (una botta di realismo classista… di solito da questi prodotti ci si spetta un happy end, anche se inverosimile). A meno che per la gioia di tutti non ci aspetti “Una sera di novembre”… Ci sono ancora 11 mesi disponibili, i protagonisti hanno tutto il tempo di imparare a recitare! :-)



11. Davide Maggio ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 23:50

Dite pure cio’ che volete ma io, e vi parlo da spettatore della fiction, l’ho trovata recitata davvero da cani.



12. Vince ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 23:52

Ah, un ultimo appunto: contemporaneamente alla fiction sui Rai3 la Sciarelli si occupava del misterioso caso della sorellina della protagonista, presente nella puntata di domenica di “Una sera di ottobre” e misteriosamente scomparsa nella puntata di lunedì… senza lasciare alcuna traccia…



13. luigino ha scritto:

19 ottobre 2009 alle 23:56

vince questa storia della parlata è assurda… tutti professori Higgins qua, eh?
basta farsi un giretto della provenienza dei singoli attori per fare i saputelli. obiettivamente la resa dialettale era discreta, poi certo, specie per un fiorentino si può sentire l’imitazione,ma non era così male. se poi vogliamo disquisire che “bimbi” si dice a livorno mentre a firenze si dovrebbe dire “nini” è un’altro conto…



14. Vince ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 00:12

No, no Luigino io sono sinceramente contento, questo è il modo migliore per supportare l’Unità d’Italia. Certo se avessero aggiunto anche un quarto fratellino pugliese alla già numerosa famiglia, sarei stato ancora più contento… Magari nella prossima serie potrebbero farlo apparire, visto che nella fiction si è notato un viavai un po’ casuale di familiari (ma si sa… i magistrati e le loro famiglie in Italia sono stravaganti); nessuno si sorprenderebbe se spuntasse dal nulla un quarto fratello!!
:-)



15. Filippo ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 03:14

Bè se vogliamo parlare di pessima recitazione allora che dire di Garko e della Torrisi ne L’onore e il rispetto? La Torrisi era a dir poco patetica e credetemi, mia nipotina di 5 anni piange moooolto meglio di lei…su Garko che parla il siculo….appena ha aperto bocca il mio cane ha iniziato a guaire!!!! Ovviamente ho subito cambiato canale :-) Un pò come Bova…bello da vedere….a patto che taccia e non proferisca verbo!!! Idem per l’Arcuri!!



16. batspa ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 07:58

ma la hessler è doppiata? perché la conosco e se non lo era ha davvero migliorato la dizione (aveva più o meno l’accento di cinzia leone)



17. paooolino ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 09:19

bah, io l’ho visto tutto ed in certi drammatici punti sono scoppiato a ridere per la banalità delle battute o per la recitazione piatta della protagonista. Sicuramente una delle peggiori fiction che io abbia visto!



18. luigino ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 09:51

vince non capisco la tua polemica… il magistrato, la moglie, la figliola giulia con un fratello e una sorella. la zia irene, sorella della moglie, rossa come il fratello di giulia (sono stati attenti anche a questi dettagli). poi se tu ci senti del romano,che dire, sono i ragazzi di cui parlava meluzzi, che parlano un po’ italiano,unpo’ dialetto e un po’ romano anche se non sono di roma :) ciao ciao



19. Angelo ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 10:16

In effetti la storia era molto banale …e l’attrice protagonista non mi ha convinto..deve ancora fare molta strada… E’anche vero però che dopo tanti film o fiction pesanti, complicate e tutte uguali (dottori, poliziotti ecc…) ci voleva un pò di semplicità…per questo credo che il pubblico l’ha gradito…e si è rilassato.



20. Vince ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 10:35

@ Luigino: ma quale polemica?
Come ho scritto all’inizio questa era una fiction senza pretese, onesta anche nei suoi (numerosissimi) difetti. In televisione se ne vedono altre ben peggiori, molto più pretenziose e costose, spesso presentate come piccoli capolavori, dirette anche da grandi registi e con interpreti molto popolari, ma ricche di difetti, nonostante i budget ben maggiori spesi.
Tuttavia difendere l’indifendibile a spada tratta come fai tu, sinceramente mi sembra un po’ eccessivo… Il tuo fervore merita sicuramente cause migliori!!! ;-)



21. Mattia Buonocore ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 10:43

La cosa paradossale è che la PROTAGONISTA non aveva l’accento giusto. Almeno lei.
@ Luigino a me può star bene che la trama sia semplice ma proprio perchè questa è semplice ci si potrebbe concentrare sui dialoghi e sulla recitazione, no?



22. Mattia Buonocore ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 10:44

@ Vince ti riferisci ad Intelligence quando parli di fiction preentate come capolavori e poi…?



23. ANnuccia ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 10:54

Ma come si fa a difendere una tale schifezza?Scontata e mal recitata,zeppa di luoghi comuni e dialoghi pietosi.Ovviamente non l’ho vista tutta ma quel poco mi è bastato,anzi come si dice a Napoli mi è bastato e avanzato ihhihihihih.



24. Vince ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 10:55

@ Mattia. Ce ne sono così tante… Non ho visto Intelligence e quindi non mi permetto di giudicare quello che non conosco anche se dai commenti di numerosi spettatori delusi letti qui Intelligence potrebbe benissimo rientrare nel gruppo!
Io mi riferivo in particolare a certi prodotti della Lux Vide con cast internazionali o a fiction girate da “mostri sacri” come i fratelli Taviani o Liliana Cavani.



25. luigino ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 11:17

@ Mattia : mi avete proprio stupito perché raramente scrivete articoli con così tanta cattiveria e lo dovete fare proprio per una fiction garbata. non so, magari avete il dente avvelenato con l’attrice protagonista…. la recitazione non era male, inoltre a firenze la gente parla italiano, non è magari come in altri luoghi dove prevale il dialetto. una stutendetessa di medicina è ragionevole che voglia parlare italiano corretto. inoltre la recitazione non l’ho trovata così terribile. sono davvero sbalordito (non mi sono ancora ripreso). ci sono ben altri programmi su cui potreste esprime questa cattiveria e invece…



26. Mattia Buonocore ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 11:27

@ Luigino italiano corretto è l’accento romano? Ovviamente non abbiamo il dente avvelenato con la protagonista, anzi; sulla cattiveria e altri programmi penso sia questione di punti di vista. In questo caso magari non si tratta del programma più brutto in assoluto ma del più brutto che fa più audience.



27. ANnuccia ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 11:50

@Luigino ma qua non si tratta di cattiveria.la pessma recitazione è un dato oggettivo ,così come oggettivamente i dialoghi erano privi di spessore e la sceneggiatura poco originale.Vogliamo parlare della cicciona con i codini incinta?Un prodotto garbato non è sempre un prodotto di qualità.



28. Cenzo ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 17:09

A me sinceramente è piaciuta molto. Bella la storia e anche credibile, mi è piaciuta la recitazione molto spontanea, il cast secondario infilato bene, il finale non è stato scontato, gli dò un ottimo voto.



29. Phaeton ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 21:03

A me è invece piaciuto molto la recitazione, e ho trovato anche molto ben calato lo slang fiorentino… secondo me è stato un tocco non da poco la costanza su quello slang e poi mi pare che nessuno deglia ttori fosse fiorentino quindi dovete pensare che è un fattore da apprezzare



30. Mattia Buonocore ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 21:14

Ma come è finita?



31. Phaeton ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 21:54

Che lui era innocente ovviamente, era stato un suo amico che lui non aveva anni prima difeso, grazie alla Giulia lo arrestano, però Alessandro ritorna a Roma e quindi i due si lasciano… ma viene scritto “chissà se i due si incontreranno di nuovo?”



32. Awee ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 22:03

ma come? Lei si fa un sedere così per trovare le prove dell’innocenza di lui e lui la molla? Se deve essere romanzetto, deve finire da romanzetto :D



33. alessandro ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 22:32

ma basta!!! mi meraviglio di lei DI MAGGIo,,ma di fiction ne capisce qualcosa….queste critiche a questa fiction poteva risparmiarsele….ci sono ben altri attori stra pagati e paraculati che sono ben peggiori.
dite quel che vi pare …



34. Mattia Buonocore ha scritto:

20 ottobre 2009 alle 23:59

@ Alessandro a scrivere non è stato Maggio ma io. In primis mi sembra che alcuni abbiano condiviso le mie critiche, in secundis non ho fatto paragoni con altri attori, ho detto che la recitazione è stata approssimata (si sente di poter affermare il contrario?). Inoltre, ho forse detto che non ci sono fiction peggiori? Mi sono limitato a criticare questa punto.



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