4
febbraio

MAURIZIO CROZZA IMITA SERGIO MATTARELLA A DIMARTEDI’ (VIDEO)

Maurizio Crozza imita Sergio Mattarella

A poche ore dal solenne giuramento che ha sancito l’inizio del suo settennato al Colle, ieri sera il neoeletto Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è apparso in diretta su La7. Quello in onda a diMartedì, però, non era il vero Capo dello Stato ma la sua parodia interpretata da Maurizio Crozza. Nella copertina del programma condotto da Giovanni Floris, il comico genovese ha proposto una inedita e riuscita imitazione di Sergio Mattarella, in una ironica rivisitazione del discorso di insediamento pronunciato ieri davanti al Parlamento in seduta comune.

Prima di lanciarsi nella sua nuova imitazione, che è già diventata un cult, Crozza ha approfittato della presenza in studio del Ministro Maria Elena Boschi ed ha scherzato con lei nei panni di Matteo Renzi: “Maria Elena non dare confidenza a Floris, trattalo come se fosse Civati. Ignoralo” ha detto il comico, imitando la voce del premier.

Maurizio Crozza imita Sergio Mattarella

Poi ha spostato la gag sull’elezione del Presidente della Repubblica. “E’ così sobrio che a confronto Napolitano sembra Fabri Fibra” ha ironizzato. E, per la prima volta di fronte al pubblico, si è calato nelle vesti di Mattarella indossando una parrucca canuta, un paio di occhiali, e mimando la postura del nuovo Capo dello Stato.

Fino a questa mattina io non avevo mai sentito parlare Mattarella. Per la verità nessuno l’aveva mai sentito parlare” ha scherzato Crozza, prima di lanciarsi nella divertente parodia del primo discorso presidenziale.

Il mio romanzo preferito è la Gazzetta Ufficiale: vi prego, non ditemi come va a finire. Sono felice di essere qui, mi spiace di essere a colori, io che sono un uomo in grigio. Io che sulla mia scrivania ho grigi anche gli evidenziatori, io sono un uomo che ha vissuto tutta la vita in trentaseiesima fila, un uomo mai notato [...] Quando ero piccolo, a scuola, ero così poco notato che i miei compagni mi appendevano i cappotti addosso. All’appello ero segnato alla voce ‘altri’. Pensate che nella foto della mia patente io sono quello dietro. Sono così poco notato che alla bouvette di Montecitorio ho ordinato un caffè nell’83 e lo sto ancora aspettando“.

Un Mattarella compassato e grigio, quello interpretato da Crozza, che ha scherzato sullo stile del nuovo Presidente senza risparmiare esilaranti riferimenti all’attualità mediatica degli ultimi giorni.

Il mio primo pensiero va a colui che con il mio insediamento può finalmente abbandonare il suo gravoso compito e concedersi un meritato riposo: Enrico Mentana. E consentitemi anche di condividere con tutti voi una buona notizia per il nostro Paese: anche Alessandra Sardoni è stata liberata, sta bene e sta tornando a casa. Via l’Italia, viva la Repubblica…

Crozza ha battuto tutti sul tempo e nella genialità. Dopo giorni di commenti seriosi e spesso adulatori, il primo graffio satirico al Presidente Mattarella è il suo.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,



Articoli che potrebbero interessarti


Crozza imita Giambruno
Crozza riparte dal ‘Fidanzato’ Giambruno – Promo


Maurizio Crozza imita Danilo Toninelli
Maurizio Crozza, nuova imitazione: tocca al Ministro Toninelli – Video


Vittorio Feltri e l'imitazione di Crozza
Vittorio Feltri: «L’imitazione di Crozza? Me ne sbatto il caz*o!»


Maurizio Crozza imita Donald Trump
CROZZA IMITA DONALD TRUMP. SPUNTA UNA BANDIERA NAZISTA, LA GAG FINISCE MALE

2 Commenti dei lettori »

1. Alberto94 ha scritto:

4 febbraio 2015 alle 11:47

Crozza, GENIO!
Il personaggio più sottovalutato della TV italiana! Merita grandi serate!



2. mary ha scritto:

4 febbraio 2015 alle 12:04

FAVOLOSO!! la voce era uguale fantastico e invece diceva che non lo sapeva imitare,ma che dice missione riuscitissima…era un ibrido di varie imitazioni di crozza intendo come postura con la parrucca di razzi,un po’ di gobba da andreotti e anche le spalle su tipo maroni ahahah



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.