Papa Francesco ’spegne’ la televisione e chiede ai fedeli di accendere la preghiera. Nella Messa mattutina a Casa Santa Marta, il Pontefice più mediatico di sempre ha esortato i credenti a leggere e meditare il Vangelo ogni giorno, anche solo per pochi minuti, invece di impiegare quel tempo guardando una telenovela o ascoltando le chiacchiere del vicino. La Buona Novella meglio della telenovela.
Il Pontefice, in particolare, ha puntato l’attenzione sulla “preghiera di contemplazione” e ha osservato che “è buono pregare il Rosario tutti i giorni“. Tutte pratiche che l’uomo moderno dribbla spesso e volentieri, preso com’è dalle occupazioni quotidiane o dagli irrinunciabili appuntamenti televisivi. Ma, al riguardo, il Papa ha commentato:
Papa Francesco: ascoltare il Vangelo, non le telenovelas
“Hai tanto da fare? Ma a casa tua, quindici minuti, prendi il Vangelo, un brano piccolo, immagina cosa è successo e parla con Gesù di quello. Così il tuo sguardo sarà fisso su Gesù e non tanto sulla telenovela, per esempio. Il tuo udito sarà fisso sulle parole di Gesù e non tanto sulle chiacchiere del vicino, della vicina…”
Papa Francesco: preoccupazione per i contenuti televisivi
In realtà, è noto che il Papa non trascuri affatto l’importanza dei mezzi di comunicazione - ed in particolare del piccolo schermo – nella trasmissione dei valori più importanti. Nel 2013, a colloquio con Ettore e Luca Bernabei della Lux Vide, Bergoglio aveva raccontato di essere profondamente preoccupato dalla questione dei contenuti televisivi, senza però entrare in dettagli o in esempi. Come riportato dal Corriere, il Pontefice si era interessato alla produzione delle fiction, in particolare a tema religioso, ed aveva detto ai Bernabei di “perseverare in un lavoro che mostri all’uomo la bellezza che è specchio di Dio“.
In quell’occasione, Bergoglio aveva anche rivelato di essere a conoscenza del fatto che in vari Paesi si stesse pensando di realizzare fiction sulla sua persona, ed aveva chiaramente fatto capire che certe iniziative non gli fossero gradite.
1. Giuseppe ha scritto:
4 febbraio 2015 alle 07:30