Da stasera i fan del commissario Mick Brisgau potranno compensare l’astinenza da “The Last Cop” con le avventure del suo alter ego francese Alexander Falco. Alle 21:15 su Premium Crime parte la prima stagione di “Falco”, la serie campione d’ascolti oltralpe nonché adattamento francese dell’ormai famosissimo “Der letzte Bulle”.
Falco: la trama
La serie, ideata da Clothilde Jamin e trasmessa con successo su TF1 dal 20 giugno 2013, è un poliziesco che in patria ha ottenuto ottimi ascolti pari ad oltre il 27 per cento di share. Nei primi sei episodi che compongono la prima stagione, conosceremo l’agente di polizia Alexander Falco (Sagamore Stévenin) che, durante un conflitto a fuoco avvenuto nel 1991, rimane ferito da un proiettile che lo costringe allo stato di coma. Dopo 22 anni si risveglia trovando un mondo totalmente diverso da quello che aveva lasciato: la moglie Carole (Mathilde Lebrequier) si è risposata, mentre sua figlia Pauline (Marie Béraud) stenta a riconoscerlo come figura paterna e ad instaurare un rapporto con lui. Oltre alla difficoltà di riallacciare i rapporti con i suoi affetti, Falco dovrà misurarsi con i grandi cambiamenti avvenuti nella società, oltre che con le nuove tecniche d’indagine scientifica che nel corso degli anni si sono affinate. Difatti, invece di accettare il prepensionamento, l’agente decide di riprendere servizio presso la centrale di polizia dove lavorava due decadi prima, dovendo confrontarsi con il serioso tenente Romain Chevalier (Clément Manuel), con Jean-Paul Ménard (Arno Chevrier) – suo ex compagno di volante divenuto nel frattempo Commissario – e la brigadiera Eva Blum (Alexia Barlier).
La serie è già stata rinnovata per una terza stagione e si è aggiudicata il premio di “miglior nuova serie del 2013” al Festival di La Rochelle. Apprezzatissima sia dal pubblico che dalla critica, “Le Figaro” ha così commentato il successo di Falco: “Segnatevi il nome di Sagamore Stévenin, è perfetto nel ruolo del cane sciolto, la sua cifra non sono gli anni ’90 in cui è caduto in coma, quanto i polizieschi anni ’70 dei bracci violenti della legge, senza regole e dritti all’obiettivo, barba incolta perché non c’è tempo e ci si è dimenticati cos’è il rasoio come l’amore (rischi di tagliarti con entrambi). Anche se sa che il secondo sarà il colpevole più arcigno da inchiodare al muro, prima o poi”.
Buona parte del successo della serie viene attribuito all’interpretazione dell’attore Sagamore Stévenin – classe 1974 e figlio d’arte – che ha al suo attivo numerose partecipazioni a pellicole di spessore e serie tv francesi, ma che ha raggiunto grande notorietà diventando un vero e proprio sex symbol proprio grazie a questo ruolo.
Inizialmente annunciata nel palinsesto autunnale di Italia 1, “Falco” arriva in Italia col primo passaggio pay su Premium Crime ogni giovedì in prima serata.