Antonio e Donatina, che grazie al loro amore superano le difficoltà quotidiane della vita; Eleonora e Ivan che, per poter realizzare il sogno di avere un figlio, decidono di ricorrere alla fecondazione eterologa in Spagna; Erminia e Nicola, la cui vita cambia per sempre quando un sasso, lanciato da un folle, centra in pieno il loro parabrezza, e Nicola viene colpito in piena fronte entrando in coma; Manuela, alta 1.18 per colpa della sindrome di Kniest, e Fabio, che invece è alto quasi due metri, si conoscono e s’innamorano via chat; Anna che sogna di fare la suora ma poi sul finire degli anni ’80 conosce Giovanni, che le farà cambiare idea e la renderà madre di ben 9 figli. Questi sono solo alcuni dei protagonisti della nuova edizione di Sconosciuti – La nostra personale ricerca della felicità, la trasmissione di Rai3 che da questa sera alle 20.15 torna con la sua quarta stagione.
Nei nuovi 50 appuntamenti, che si vanno ad aggiungere ai 150 già trasmessi, il programma, a firma Stand by me, continuerà a mostrare in televisione la gente comune, dando voce a storie vere di persone, sconosciute per l’appunto, che normalmente non apparirebbero in tv. Questa stagione presenterà nuove storie, città e protagonisti, con l’obiettivo di raccontare il Paese attraverso le sue mille facce, mostrare storie comuni nelle quali il pubblico può facilmente identificarsi e ritrovare i problemi di tutti i giorni ma anche, per l’appunto, la forza e la volontà di cercare un riscatto e, di conseguenza, la propria felicità.
Ogni episodio sarà come sempre diviso in quattro capitoli che scandiscono il ritmo della narrazione e tre riassunti che li legano tra di loro. Restano le citazioni di persone famose in apertura e chiusura dell’episodio, e l’utilizzo di materiale fotografico e video originale forniti dagli stessi protagonisti. Nonostante la promozione e la cura e l’attenzione nella realizzazione, il docu-reality, incastonato nella difficile collocazione oraria delle 20,15, in diretta concorrenza con il Tg1, il Tg5 e il TgLa7, non è riuscito a conquistare nelle precedenti edizioni grosse fette di pubblico.