Il declassamento di Centovetrine su Rete4 è stato a dir poco traumatico, complice la feroce controprogrammazione rappresentata dalle edizioni serali di ben tre telegiornali. Ecco allora che la rete è corsa ai ripari attuando, tra le altre cose, una strategia tutta basata sulla distribuzione delle interruzioni pubblicitarie, rimescolate rispetto alla messa in onda ultradecennale nel daytime.
Se ai tempi di Canale 5 il blocco più nutrito era quello centrale, con le ‘estremità’ limitate ad una o due scene, ora di norma la soap ne ospita appena quattro nel primo quarto d’ora intervallate da due lunghi neri pubblicitari (e annessa televendita), per poi sparare il fulcro della telenovela tra le 20.25 e le 20.45 circa. Considerando pure l’avvio ritardato alle 20.15, Rete4 può così sfruttare la momentanea pausa dei competitor, a cavallo tra la fine dei telegiornali e l’avvio delle trasmissioni dell’access prime time.
Gli ascolti non hanno tuttavia riscontrato notevoli benefici scendendo sotto il milione di telespettatori durante le feste, con picchi negativi di share inferiori al 4%. Platea in calo malgrado pure l’innesto del nuovo traino di Tempesta D’Amore (cancellate le repliche de Il Segreto) che prima passa il testimone e successivamente se lo riprende. Una mossa che tra le altre cose ha (comprensibilmente) irritato i fan della soap tedesca, costretti a patire un pit-stop di mezz’ora.
Centovetrine: un epilogo peggiore di Vivere
In una sorta di legge del contrappasso, Centovetrine sta subendo la regressione patita da Vivere, defenestrata nel gennaio 2001 proprio dalla neonata produzione. Ma in realtà le differenze tra le due situazioni sono sostanziali: al momento del trasloco infatti, la serie ambientata a Como partiva da una posizione di forza, tanto da spingere Canale5 a rischiare la collocazione delle 12.30, fascia all’epoca priva di Forum e vittima dello strapotere de La prova del cuoco. L’arretramento sulla terza rete Mediaset arrivò solo a fine 2007, quando la chiusura era già stata annunciata e l’appeal abbondantemente perduto. Nel caso di Centovetrine nessuno per ora ha ufficializzato il triplice fischio, nonostante nell’aria si respiri la medesima atmosfera.
1. Gerardo ha scritto:
8 gennaio 2015 alle 19:52