13
febbraio

LA STORIA DI SAMMY BASSO, UN RAGAZZO SPECIALE

Sammy Basso con la sua famiglia

In occasione dell’ospitata di Sammy Basso alla quarta serata del Festival di Sanremo 2015 vi riproponiamo il nostro articolo del 16 dicembre 2014 sul docureality che ha visto protagonista il diciottenne vicentino affetto da progeria:

Il Viaggio di Sammy, il docureality su Sammy Basso

E’ incredibile come la televisione a volte riesca a proporci storie vere di persone che, grazie a tanto coraggio ed entusiasmo, riescono a fare della loro vita qualcosa di straordinario, che va al di là di ogni prevedibile aspettativa. E’ questo il caso di Sammy Basso, diciottenne vicentino diplomatosi qualche mese fa, protagonista di un’avventura che sicuramente è nei sogni di molti e che lo ha visto ripercorrere l’itinerario della mitica Route 66, l’autostrada che unisce la costa orientale a quella occidentale degli Stati Uniti.

Sammy è un ragazzo molto simpatico e da sempre sognava di poter visitare l’America, di assaporare il senso di libertà e le mille scoperte che solo un viaggio on the road può offrire. Ma soprattutto, desiderava vedere l’America da un punto di vista diverso rispetto a quello dell’ospedale che periodicamente frequenta per sottoporsi ad esami e cure mediche. La sua è una malattia molto rara (colpisce un individuo su otto milioni) che lo costringe in un corpo che invecchia troppo velocemente rispetto alla sua giovane età. Si tratta della progeria, una malattia genetica conosciuta anche come  ”sindrome da invecchiamento precoce“, un invecchiamento che, per fortuna, non colpisce la mente e che non gli ha impedito, grazie anche alla sua intraprendenza, di buttarsi nell’avventura, oltre che in una collaborazione con Nat Geo People, la rete che ha documentato l’intero viaggio.

Ogni martedì sera sarà possibile seguire il racconto di Sammy e di coloro che lo hanno affiancato in quest’impresa, ossia i suoi genitori e l’amico di scuola Riccardo, attraverso i paesaggi più suggestivi degli Stati Uniti d’America. Si partirà da Chicago in direzione St. Louis, in cui il ragazzo sarà protagonista del first pinch, il primo lancio della partita di baseball dei St.Louis Cardinals, proseguendo poi alla volta del New Mexico, patria del country e del rodeo, fino all’arrivo nella famosa città degli UFO, Roswell. Dopo una tappa a Las Vegas, il viaggio si concluderà a Los Angeles, capitale del cinema americano e dello spettacolo in generale.

Nel corso delle puntate saranno inoltre documentati gli straordinari incontri che Sammy ha avuto l’occasione di fare durante il percorso, da capi indiani alle comunità Amish, fino a personaggi famosissimi come Matt Groening, padre dei Simpson, e James Cameron, il regista di Avatar, che è anche il film preferito di Sammy (quest’ultimo incontro in particolare è stato possibile grazie all’intervento dell’associazione Make A Wish Italia Onlus).

Si prospetta dunque un’intensa avventura, dalla quale trarre intrattenimento, ispirazione e anche qualche riflessione. Il Viaggio di Sammy, prodotto da Stand by me, andrà in onda da oggi, 16 dicembre, ogni martedì alle 21:00 su Nat Geo People (canale 411 di Sky).



Articoli che potrebbero interessarti


Boris - Fox Comedy
Sky ’spegne’ cinque canali da martedì 1° ottobre


30-year-old Yuni Carey is representing Cuba, but now lives in California.  Yuni always knew she had been born into the wrong body. As a young woman she headed to Los Angeles, seeking the liberal freedom denied her in Cuba.  She now has a boyfriend and adopted her aunt’s two children, after she passed away.  If she wins the $US 10,000 prize, she’s having a sex change before she returns home.  

(photo credit:  Redback Productions)
DM LIVE24: 6 MARZO 2014. L’INVIATA DI VITA IN DIRETTA NUOVA SIGNORA LANZA DI SCALEA, LADY BOY SU NAT GEO PEOPLE, LINA’S HAIR TORNA SU LA5


NEW DELHI, INDIA: David and Simmi  pose with the pakoras.(Photo Credit: Rockhead Entertainment)
NAT GEO PEOPLE: IN ARRIVO AL 410 DI SKY AL POSTO DI ADVENTURE. IN PALINSESTO DOCU SUI NANI E SULLE TRANS THAILANDESI

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.