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dicembre

TG: FIDUCIA IN CALO, MA LA TV E’ ANCORA DECISIVA PER LE ELEZIONI. PIU’ APPREZZATE LE NEWS RAI

TgLa7, Enrico Mentana

Non c’è social network che tenga: nel 2014 la televisione fa ancora la parte del leone nel processo di divulgazione delle notizie. Non solo. Il piccolo schermo ha tutt’oggi un ruolo determinante sugli esiti della campagna elettorale. A dirlo è un sondaggio realizzato Demos – Coop e condotto da Demetra nel periodo che va dal 19 al 22 novembre 2014. Secondo la ricerca, la tv supera ancora la Rete come canale di informazione quotidiano, anche se negli ultimi sette anni la distanza tra i due mezzi si è dimezzata dai circa 60 ai 30 punti attuali.

Oggi le news arrivano attraverso un sistema ibrido tra vecchi e nuovi media, per cui la maggioranza dei casi (il 44%) associa Internet ad altri media, in particolare tv e i giornali. Il piccolo schermo si rivela decisivo nel ‘mediare’ il rapporto tra gli italiani e la politica: 8 persone su 10, infatti, si informano regolarmente davanti alla tv, che in tempo di campagna elettorale svolge ancora un ruolo persuasivo nei confronti di quegli elettori che decidono all’ultimo istante a chi assegnare il voto. Secondo Demos – Coop, i tele-centrici (quelli che usano quotidianamente solo la tv per informarsi) si concentrerebbero nella base di Forza Italia, mentre ad utilizzare la Rete in modo ibrido sono soprattutto i Cinque Stelle. E, a sorpresa, i leghisti dell’era Salvini. Il Pd appare invece il più trasversale. Del resto è tempo di larghe intese.

La fiducia nei tg: i dati

Interessanti i dati riguardanti la fiducia nei tg, che non rispecchiano necessariamente i riscontri in termini di share. I notiziari più apprezzati restano quelli Rai, in particolare il Tg3 (55% di pareri favorevoli) seguito da Tg1 (51%) e Tg2 (49%). Tutte le percentuali sono in calo rispetto alla rivelazione 2013 e il ribasso rispetto 2009 va dai 14 punti del Tg2 ai 9 del Tg3. Tra i tg Mediaset, solo il Tg5 presenta un livello di stima in crescita rispetto all’ultimo anno, ma al contempo in calo rispetto al 2009 (-13%). In progressivo calo, sia nel medio che nel lungo periodo, risulta invece la fiducia in Studio Aperto.

Le reti che hanno aumentato maggiormente il grado di fiducia rispetto al 2009 sono RaiNews24 (+13%), Sky Tg24 (+9%) e il Tg di La7 (+3%). A differenza delle prime due testate, però, il notiziario di Mentana ha perso punti rispetto all’ultimo anno.

Secondo Demos – Coop, inoltre, il TgLa7 risulta apprezzato soprattutto dagli elettori del M5S, mentre gli elettori della Lega mostrano maggiore fiducia verso SkyTg24, RaiNews24 e Tg5. I notiziari Mediaset lasciano traccia nelle preferenze del pubblico orientato a centro-destra, quelli Rai (in particolare il Tg3) in quello più vicino alla sinistra. In generale si avverte però un’insofferenza verso la politica in tv e verso i programmi che la raccontano: due persone su tre considerano i talk show troppo confusi e litigiosi.

(Clicca qui per vedere tutte le tabelle dell’indagine)

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