Da questa sera, alle ore 21 con un doppio episodio, Discovery Channel (Canali 401, 402 e in HD) proporrà in prima tv assoluta la miniserie Klondike, co-prodotta da Ridley Scott e diretta da Simon Cellan Jones (Boardwalk Empire, I Borgia). La serie, composta da sei episodi, è la prima produzione di fiction del network, e rappresenta la trasposizione televisiva di una storia realmente accaduta, tratta dal libro “Gold Diggers: Striking It Rich” di Charlotte Dray.
Klondike: La Trama
Klondike, andata in onda con successo negli Stati Uniti (3,5 milioni di telespettatori) dal 20 gennaio 2014, è il racconto di un’avventura estrema, ambientata nella glaciale regione canadese dello Yukon alla fine del XIX secolo, periodo storico in cui, per gli americani, trovare una miniera d’oro era l’unico modo per fare soldi nella maniera più rapida possibile.
Ed è proprio questo spirito di avventura che spingerà il neo laureato Bill Haskell (Richard Madden – Robb Stark de Il Trono di Spade) e il suo amico d’infanzia Byron Epstein (Augustus Prew), ad abbandonare tutto e partire alla volta del Canada Occidentale per raggiungere Dawson City, città che si trova all’incrocio dei fiumi Yukon e Klondike.
Durante la loro folle corsa in cerca dell’oro, si troveranno a scalare montagne, schivare valanghe, gestire una terra particolarmente inospitale popolata da animali feroci e numerosi nemici, tra cui spicca lo spietato “Conte” interpretato da Tim Roth. Non mancheranno però i personaggi che supporteranno i due temerari nell’esplorazione di queste impervie superfici del Nord, come l’aspirante scrittore Jack London – prima di diventare il famoso autore di “Zanna Bianca” – e la coraggiosa avventuriera Belinda Mulrooney.
Come dichiarato dal protagonista Richard Madden, Klondike è “una storia di eroismo e di resistenza che è anche uno studio sulla natura dell’uomo”. Difatti, in questi 6 episodi dalla durata di 45 minuti, Discovery Channel si propone di “prelevare” dalla storia contemporanea personaggi realmente esistiti, e caricarli di un potenziale drammatico utile a tradurre in fiction il filone documentaristico insito nell’identità del network.