7
aprile

L’ENNESIMA SBUFALATA DELL’ENNESIMA PRESUNTA BUFALA!

Premettendo che il mio Blog si occupa di Spettacolo, c’è anche da dire che quando ci sono delle cose che mi fanno incazzare non ho problemi a prendere “carta e penna” e buttar giù due righe.

Questo è uno di quei casi.

Oggi pomeriggio ho visitato il Blog di un esperto di IT Law che riportava nel suo “servizio antibufala” una mail che, a quanto pare, sta intasando le caselle di posta elettronica di tantissimi italiani.

Questa mail segnalerebbe l’erroneità dei dati presenti nell’opuscolo LA VERA STORIA ITALIANA che sta giungendo in questi giorni nelle case degli italiani.

I dati oggetto di contestazione sono quelli relativi al reddito medio degli italiani che nel 2005 sarebbe aumentato (e non di poco) rispetto a quello del 2001.

Per dovere di cronaca vi riporto la mail :

Ciao, hai ricevuto il libro di Silvio? (se non lo hai ricevuto:
http://www.forza-italia.it/speciali/riforme_risultati.htm)

Vai a pagina 154: c’è una serie di informazioni interessanti, tra cui, quella che più mi ha colpito è la prima.

E’ scritto che nel 2006 il reddito medio degli Italiani è pari a 27.119 dollari, mentre nel 2001 era di 24.670 dollari. Facendo due conti risulta che il reddito medio degli Italiani è cresciuto di circa 2.500 (2449) dollari.

Mi sono chiesto: ma perché mi danno le cifre in dollari? E’ forse un modo di disorientare e disinformare moltissime famiglie, massaie e pensionati che, come me, hanno ricevuto il libro?

Comunque, per capire meglio queste cifre e per non essere davvero un “COGLIONE”, mi sono fatto un po’ di conti; sono andato sul sito internet www.uic.it, che è il sito dell’Ufficio Italiano dei Cambi, per tradurre le cifre in euro.
Dunque, il 22 maggio 2001 (il giorno dopo le ultime elezioni politiche), per fare un dollaro ci voleva un euro e 15 centesimi, quindi 24.670 dollari (reddito 2001) moltiplicato per 1,15 fa:28.370,5 euro.

Poi, il 31 marzo 2006 (l’altro ieri), per fare un dollaro bastavano solo 83 centesimi di euro, quindi 27.119 dollari (reddito 2006), moltiplicato per 0,83 fa: 22.508,77 euro. In altre parole, mi si spacciano le cifre in dollari per farmi credere che il reddito medio sia aumentato, mentre, invece, di fatto è diminuito di 5861,73 euro!!!

Chi è il vero COGLIONE ?
DIFFONDETE!!!

Naturalmente se la cosa fosse stata vera, mi sarei preoccupato anche io…

Così, pur non essendo un economista, ho deciso di fare una piccola ricerca. 

Sono riuscito a “portare a casa” un po’ di dati.

Innanzitutto il reddito medio dei cittadini di un paese è un dato particolarmente difficile da calcolare e, soprattutto, possono essere usati parametri di riferimento differenti che fanno venir fuori risultati sensibilmente differenti.

Ciò a cui si fa riferimento per il calcolo è il GPD (ossia il Prodotto Interno Lordo) e il PPP ossia un TASSO DI CAMBIO RICHIESTO PER LIVELLARE IL POTERE DI ACQUISTO DI VALUTE DIFFERENTI e quindi NON E’ IL COMUNE TASSO DI CAMBIO che ci viene praticato, insomma, quando andiamo in banca per cambiare la nostra moneta con un’altra valuta.

Quindi… per tradurre le cifre in euro DOBBIAMO SEMPLICEMENTE USARE, questa volta e PER TUTTI e DUE I DATI a CONFRONTO, IL TASSO UFFICIALE DI CAMBIO.

Di conseguenza i dati indicati sono, o quanto meno dovrebbero essere, C O R R E T T I.

Per approfondire (informazioni in inglese) :

IL POST SI COMMENTA DA SOLO!!! Poi mi dirà l’autore (o gli autori) della mail chi è il “COGLIONE”



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12 Commenti dei lettori »

1. CptUncino ha scritto:

7 aprile 2006 alle 08:03

well done Mr May…well done…..ok di cazzate e di cazzari ne ho letti, visti, sentiti  tanti…..non ho approfondito e non so contare (fa fede il buon Gavatta) però con un sano ragionamento logico (alla portata di tutti)…sono arrivata al fatto del cambio….P.S.O.T.:Lei è il mio primo commento di oggi…. ;-)



2. .mau. ha scritto:

7 aprile 2006 alle 12:55

Per calcolare il reddito medio dei cittadini, si prende il prodotto interno lordo e lo si divide per il numero dei cittadini. Non mi pare che la cosa sia così complicata.



3. Davide Maggio ha scritto:

7 aprile 2006 alle 13:24

@ mau : In questo post la questione di fondo è un’‘altra. Dimostrare che l’‘espressione dei dati in USD non ha modificato, come qualcuno ha sostenuto, i dati sul reddito medio degli italiani. Se, comunque, fosse cosi’‘ semplice calcolare il reddito medio dei cittadini, non avremmo dati differenti (anche se di poco) a seconda dell’‘istituto che ha effettuato i calcoli. Ho preferito non addentrarmi nella questione perchè sarebbe stata un’‘impresa ardua e faticosa… credimi!!!@ uncina : baci 



4. .mau. ha scritto:

7 aprile 2006 alle 14:20

Mah, io sono andato al sito istat e mi sono ricavato i dati in euro senza nessun problema. Il rapporto 2005/2001 coincide con quanto scritto là; il fatto che – se li depuriamo dall’‘inflazione sempre ricavata dalle statistiche istat – l’‘aumento reale nei quattro anni è solamente dello 0.7% è assolutamente ininfluente.



5. KilgoreTrout ha scritto:

7 aprile 2006 alle 15:28

L’‘errore tuo e di chi ha usato quei dati è considerare il PPP come un deflattore….non lo è! serve a confrontare i dati tra gli stati ma non nel tempo.



6. Davide Maggio ha scritto:

7 aprile 2006 alle 15:51

Qui si parla di veridicità dei dati. Una volta assodata quest’‘ultima e’‘ chiaro che possono subentrare tutta una serie di altre considerazioni. Ciò che veniva messo in discussione era  l’‘utilizzo del dollaro che avrebbe falsato i dati. Chiarito che cosi’‘ non e’‘… il discorso che mi fai si sarebbe ben potuto fare con i dati espressi in Euro. Una cosa è dire : nel 2001 guadagnavo 100, nel 2005 ne guadagnavo 130. Altra è parlare del potere di acquisto dei due redditi condizionati da altri fattori.



7. KilgoreTrout ha scritto:

7 aprile 2006 alle 17:02

Infatti non è l’‘utilizzo del dollaro che falsa i dati (che forse non sono falsi anche se la loro fonte  l’‘OCSE li pubblica solo fino al 2004 e leggermente diversi) ma l’‘interpretazione che è grossonalamente sbagliata. Il link lo hai dato anche tu (Wikipedia), basta guardare lì il PPP a cosa serve…C’‘è forse scritto che serve a confrontare dei dati nel tempo???



8. Masha ha scritto:

10 aprile 2006 alle 05:04

Well done Now I also understand what this PPP can be used for!Masha



9. Davide Maggio ha scritto:

10 aprile 2006 alle 10:42

Commenti anche dalla Russia…. ohhhhhhhhhComments also from Russia…so proud



10. mariel ha scritto:

11 aprile 2006 alle 00:06

L’‘avessi letto prima questo post, l’‘avrei diffuso via mail a tutti i miei amici "coglioni"…  



11. Davide Maggio ha scritto:

11 aprile 2006 alle 00:28

@ Mariel : semplicemente A D O R A B I L E :-)Baci



[...] Alcune settimane or sono, in piena campagna elettorale, ho scritto un post che parlava della presunta erroneità dei dati presenti a pag. 154 de La Vera Storia Italiana (vedi il post). [...]



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