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dicembre

UNTI E BISUNTI: “EL CHEF RUBIO” ARRIVA IN SPAGNA

Chef Rubio

Quando si dice che nella botte piccola c’è il vino buono, è il caso di Unti e bisunti, il programma itinerante in cui Chef Rubio gira l’Italia alla ricerca del più appetitoso e inconsueto street food. La trasmissione, andata in onda per due stagioni su DMAX, è stata infatti esportata in Spagna, dove verrà trasmessa a partire dal 13 dicembre su Discovery Max (equivalente iberico di DMAX) con il titolo El Chef Rubio.

In Unti e Bisunti Rubio racconta, viaggiando, i vari cibi italiani più ricchi di grassi e più particolari, soffermandosi anche sulla descrizione di luoghi e persone che incontra sul suo cammino. In Spagna il programma arriverà doppiato, ma con la voce di Chef Rubio udibile in asincrono, come nella tradizione delle nuove trasmissioni sbarcate negli ultimi anni sul digitale.

Con una fama sempre più in crescendo è lecito aspettarsi una terza stagione del programma, magari nella prossima primavera. Lo scorso aprile Chef Rubio firma per Sperling & Kupfer, un libro omonimo ispirato alla trasmissione tv, una sorta di diario di viaggio del cuoco frascatano nell’Italia dei sapori e delle tradizioni gastronomiche meno conosciute, insieme alle sfide culinarie che lo hanno visto protagonista della prima edizione di Unti e Bisunti. Il tutto condito da aneddoti, curiosità e ricordi personali.

Il successo di Gabriele Rubini, alias Chef Rubio

Dopo il successo di Unti e bisunti, Chef Rubio, all’anagrafe Gabriele Rubini, è riuscito a trovare il suo posto in televisione. Per lo stesso DMAX ha infatti svolto il ruolo di giudice culinario ne I Re della Griglia, chiusosi lo scorso lunedì con la vittoria di Luca Bini. Ha inoltre partecipato al reality Rai (sempre on the road) Pechino Express in qualità di istruttore nella preparazione di supplì.

Una figura nuova, questa di Rubio, per la televisione italiana, che sicuramente ha trovato appoggio proprio perchè fresca e spontanea, dotata di una semplice simpatia che ha conquistato le fasce più giovani del pubblico. Curioso pensare che Rubini abbia in realtà iniziato la sua carriera come sportivo, giocando nel ruolo di ala in varie squadre di rugby italiane e internazionali fino al 2011, anno del suo ritiro. Probabilmente proprio durante le varie trasferte ha acquisito le conoscenze che gli hanno permesso di diventare cuoco anticonvenzionale di questa fortunata serie di puntate.

Il Boss delle Cerimonie, l’apripista delle esportazioni ‘tematiche’

Prima dell’itinerante percorso culinario di Chef Rubio, un’altra trasmissione del gruppo americano, in onda questa volta su Real Time, aveva avuto un successo tale da approdare all’estero. Si tratta de Il boss delle cerimonie.

Il programma, incentrato sulla figura di Don Antonio Polese, proprietario di una struttura nella quale organizza matrimoni al limite del megagalattico, ha avuto nel tempo un successo tale da permettendogli di sbarcare in Inghilterra dove è stato mandato in onda sottotitolato con il titolo My Crazy Italian Wedding, sul canale TLC.

Format italiani che approdano in altri paesi, sempre più provenienti dalle reti tematiche, un fenomeno che fa inequivocabilmente capire come la ricerca di un nuovo linguaggio, che parli soprattutto ai giovani, stia ripagando bene i canali della nuova era. Con inevitabili ripercussioni sulla tv generaliste che, difatti, si sta adeguando: ne è una prova quel Pechino Express che, ricreando la formula ormai consolidata del docu-reality, sta crescendo di stagione in stagione in termini di ascolti e affetto del pubblico.

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