Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, è piacevole sintonizzarsi su Canale 5 con la speranza di gustare l’ennesima telerissa basata sul nulla che, puntualmente, si consuma sul palco di Uomini e Donne tra un ballo con sottofondo “Il tempo delle mele cotte” e l’irrinunciabile televendita targata Remail.
Ultimamente, però, sembra di assistere ad un trono over degno dei tempi d’oro, quando un Giuseppe corteggiava una Rosetta senza curarsi minimamente di quanti like fosse corredato quell’insulto gratuito comparso sulla bacheca del suo rivale in amore. Pur apprezzando il divertente siparietto del signor Dante, che al momento della presentazione di una pretendente intenta ad elencare tutti i progetti di volontariato a cui aderisce, risponde candidamente “Spero che lei non sia venuta qui per compassione…”, numerosi telespettatori si erano abituati alla deriva che il programma aveva preso.
Assistere ad una puntata del trono over senza un crollo emotivo di Barbara o un intervento passivo aggressivo di Elga, è un po’ come andare a vedere un film di Tarantino aspettandosi fiumi di sangue e doversi accontentare di qualche testa mozzata. Se a Maria non interessano le liti scaturite per motivazioni che non riguardano la mission del programma, a molti sì. E non c’è bisogno di alcun pudore ad ammettere che è la sola ragione per la quale si decide di accendere la televisione a quell’ora del pomeriggio e vedere Uomini e Donne.
The Real Housewives of, nuovo ’spin off’ di Uomini e Donne
Visto che esiste una significativa fetta di pubblico cialtrone a cui non interessa minimamente chi si accoppia con chi, sarebbe opportuno che vengano soddisfatte le aspettative di trash a cui ci hanno abituato negli ultimi anni. Così come rimane legittimo che un format rispetti le logiche per le quali è stato concepito. Per questo si potrebbe proporre alla signora De Filippi un’alternativa valida per gli amanti dell’orrido, che vada ad “isolare” gli “scleri” delle signore senza compromettere la credibilità del programma. Sulla falsariga di Cortesie per gli ospiti (pardon, Arbiter Elegantiae) suggeriremmo una sorta di spin off ispirato ad un noto franchise statunitense composto da diversi docureality in onda sulla rete via cavo Bravo Tv, che raccontano la vita di bizzarre casalinghe benestanti residenti in alcune regioni degli Stati Uniti.
Il concept di The Real Housewives Of è ispirato da un divertente connubio tra la serie pluripremiata Desperate Housewives e la soap opera Peyton Place, in cui le dinamiche instauratesi tra un gruppo di donne appartenenti allo stesso circolo sociale, vengono documentate attraverso drammi familiari e liti al limite del grottesco.
Dato che le suddette casalinghe stanno alla cura della casa come le protagoniste del dating show di Canale 5 stanno alla ricerca dell’anima gemella, si potrebbe invitare la produzione del programma a seguire le più lodevoli drama queen nella loro vita quotidiana, organizzando momenti di incontro, cene, viaggi: ad esempio un tour per i mercatini di Natale, una cena al ristorante dell’albergo dove risiedono in occasione delle registrazioni.. insomma, qualsiasi pretesto utile a farle scontrare.
Quante soddisfazioni potrebbe darci un segmento di Uomini e Donne interamente dedicato alla vita privata e alle dinamiche tra le “Real Housewives of Uomini e Donne” Elga, Barbara, Gemma e company?
1. giacomo bartoluccio ha scritto:
2 dicembre 2014 alle 11:15