Dopo le prime esibizioni viste ieri sera a Tale e Quale Show 2014 ci era venuto il dubbio che il concetto di Torneo fosse una caricatura, viste le pessime riuscite di Silvia Salemi, Amadeus, Fabrizio Frizzi e Rita Forte. Che, seppur impegnandosi e spiccando per trucco o simpatia, poco avevano a che fare rispettivamente con Amy Winehouse, Scialpi, Maurizio Vandelli e Caterina Caselli.
Tale e Quale Show 2014, il Torneo: l’eccellenza di Matteo Becucci e Serena Rossi
Ma poi sono arrivati Matteo Becucci e Serena Rossi e l’eccellenza, come l’ha definita Christian De Sica, è venuta fuori: da veri campioni, i due hanno conquistato pubblico e giuria con un impressionante duetto di Andrea Bocelli e Giorgia, ai quali somigliavano sia fisicamente che vocalmente. Un momento commovente e ricco di emozione che raramente si era verificato sul palco di Tale e Quale Show, calcato poco prima da una Roberta Giarrusso in splendida forma che, quasi a voler dimostrare di essersi meritata fino in fondo l’accesso al Torneo, ha portato sul palco una notevole Grace Jones, perfetta nel trucco e parrucco tanto strani quanto ben riprodotti. La Rossi e la Giarrusso hanno vinto ex aequo la puntata e per non scontentare nessuna delle due non c’è stata l’esibizione finale (così il programma si è concluso in un imbarazzante e inutile silenzio).
Interessante il ritorno dell’altro grande campione, il vincitore della scorsa edizione e dello scorso Torneo Attilio Fontana, che si è piazzato quarto imitando Lucio Dalla. Ottima la prova di Valerio Scanu in versione Prince (quarto anche lui) per quanto il suo atteggiamento freddo e ancora risentito nei confronti della giuria – che lo ha penalizzato nella finale della scorsa settimana e preso adesso bonariamente in giro – sia risultato troppo pesante.
Tale e Quale Show 2014, il Torneo: Fiordaliso scatenata tra Raoul Bova e menopausa
Continua poi l’ottimo percorso di Alessandro Greco, arrivato sesto e molto convincente nei panni e nelle note di Pino Daniele. Buoni i ritorni di Clizia Fornasier e Fiordaliso (entrambe al decimo posto), per le quali i commenti sono agli antipodi: se l’una non era affatto somigliante ad Anggun, ma ne ha ricordato la voce, l’altra era davvero somigliantissima alla Rettore ma ha commesso il suo solito errore, quello di “mangiarsi” gli imitati. Il ritorno della scatenata Fiordaliso è stato però foriero di magic trash moment con le sue avances a Raoul Bova, i commenti sulla menopausa e il suo proporsi come valletta attempata a Sanremo.
Raoul Bova e Paola Cortellesi (ospiti per promuovere il loro ultimo film) hanno dato man forte alla giuria in questa prima di torneo: se lei è stata vivace e partecipe, lui è apparso invece un po’ spento. Ma forse era solo scoraggiato da Loretta Goggi, Claudio Lippi e Christian De Sica, ai quali questo nuovo inizio non ha giovato affatto. La prima sempre iper protagonista e capace di “litigare” con Conti riguardo la pettinatura di Caterina Caselli; il secondo a tratti inconcludente e perfino lumacone (ma mai quanto De Sica). E la Goggi due conti li ha fatti, affermando che quest’anno il Moige non premierà il programma, vista la massiccia presenza di tette e doppi sensi. Che dire? Chapeau alla consapevolezza.
1. Candy ha scritto:
15 novembre 2014 alle 11:11