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ottobre

PIPPO BAUDO DI NUOVO CONTRO PECHINO EXPRESS. E ATTACCA ANCHE DOMENICA IN

Pippo Baudo

Pippo Baudo

Pare ormai chiaro che, pur di farsi notare, bisogna lanciare la frecciata giusta al momento giusto. Ne sa qualcosa Pippo Baudo, lontano per ora dalla televisione ma impegnatissimo in un altro campo: quello del teatro. Per il conduttore siciliano, infatti, si sono aperte le porte del Teatro Sistina, dove sbarcherà assieme ad Enrico Montesano per celebrare lo storico teatro con lo spettacolo Sistina Story.

Di nuovo è finito nell’occhio del ciclone Pechino Express, l’adventure reality della seconda rete che proprio non sembra andare giù al Pippo Nazionale. Metro di paragone è ancora il suo Viaggio, il programma itinerante di Rai3 che avrebbe dovuto rilanciarlo ma è stato giustamente chiuso per bassi ascolti nonostante fosse – a suo dire – colto e bello, che a differenza della produzione Magnolia non era truccato, nè si mostravano “luoghi esotici e lontani che di vero hanno davvero poco”. Il conduttore ha infatti dichiarato a Chi:

“Pechino Express è divertente ma è truccato, girato, montato. E poi è giusto conoscere la Birmania, ma se conoscessimo meglio l’Italia non sarebbe male. Oggi anche la Rai sembra preferire il viaggio in Cambogia di un nobile, dove mostrano luoghi esotici e lontani che di vero hanno davvero poco, al mio Viaggio in Italia, dove facevo conoscere angoli meravigliosi e dimenticati del nostro Paese”.

Un po’ più condivisibile, invece, l’opinione sull’attuale Domenica In condotta da Paola Perego e Pino Insegno, di nuovo paragonata alla sua Domenica In.

“La mia Domenica In era un rotocalco culturale importante che parlava per sei ore di storia, filosofia, libri, teatro. Ho avuto ospiti come Oriana Fallaci e François Truffaut. Oggi manca una linea editoriale“.

Se è vero che manca una linea editoriale, è altrettanto vero che nell’ultimo periodo anche il suo amato rotocalco culturale aveva subìto un brusco arresto negli ascolti, a dimostrazione che la coerenza – o almeno quel tipo di coerenza editoriale – non era più sufficiente per convincere il pubblico televisivo.

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8 Commenti dei lettori »

1. CIAK ha scritto:

8 ottobre 2014 alle 14:17

IO DICO E NE SONO CONVINTO, DA SEMPRE… NON PUò ESSERE SOLO “L’ASCOLTO” IL SALVAVITA DI UN PROGRAMMA TV… TUTTO CIò è SOLO GUIDATO DALL’ESIGENZA DETTATA DAL MERCATO.
UN PROGRAMMA CON MILIONI DI SPETTATORI PUò ANCHE NON ESSERE “DI QUALITA’ “…
E VICEVERSA.
IO HO AMATO LE DOMENICA IN DI BAUDO…. PER LA QUALITA’…
I QUELLI CHE IL CALCIO DI FAZIO, PER LA QUALITA’… I FATTI VOSTRI DI FRIZZI/MAGALLI/CASTAGNA PER LA QUALITA’… UNOMATTINA IN FAMIGLIA… PER LA QUALITA’….
LA TV DI OGGI DEVE OSARE IN “AUTORI E IDEE”…SOLO COSì SI POTRà SVECHIARE



2. livia guglielmi ha scritto:

8 ottobre 2014 alle 14:46

possiamo discutere sull’inopportunità di un commento del genere ( ma a mio avviso le lingue accreditate ad essere taglienti, sono sempre le benvenute ) non sulla volontà di farsi notare. Credo che Baudo non ne abbia proprio bisogno, nonostante sia forzatamente lontano dalla tv. Non seguo Pechino Ex e non posso giudicare, la professionalità di Baudo invece non si discute. Gli ascolti in certi casi ( e quindi non in tutti ) sono relativi: Baudo ha sempre fatto un’ ottima televisione. Io non amo l’ istituzionalità e tutto ciò che è ingessato, con Baudo ci si può annoiare o meno, ma lui è un fuoriclasse assoluto, qualunque cosa faccia. Amen



3. Laura ha scritto:

8 ottobre 2014 alle 15:33

esatto la professionalità di Baudo !!!ma sckerzate vediamo se ha invidia di tutto cio….
le sue di domeniche in erano belle con ospiti musica non queste che sembrano un mortoio
viva baudo



4. Violadelpensiero ha scritto:

8 ottobre 2014 alle 16:01

Il paragone tra il suo programma sui viaggi in Italia e Pechino express è improponibile… fatto da uno che è considerato un massimo esperto di tv è veramente strano.

I due format non hanno veramente niente in comune e non sono neanche lontanamente accostabili. Pechino express ha portato un format nuovissimo e adatto ai giovani, che mischia avventura, entertainment, documentario, reality, trovo che sia uno dei prodotti più geniali in onda adesso. Il programma di Baudo era qualcosa di già visto per quanto poteva essere curato.

Di programmi sull’Italia e sui viaggi poi ce ne sono a non finire, da Road Italy, a Sereno varibile, a Dopotutto non è brutto di Geppi Cucciari, a That’s Italia di qualche anno fa… insomma, Baudo ha steccato, mi dispiace.
Comunque, dopo un sacco di anni di presenza in tv è normale che la ruota sia girata un minimo e che i suoi programmi non tirino più come una volta. Penso che dovrebbe mettersi il cuore in pace, andare in pensione e godersi la gloria.



5. Vince! ha scritto:

8 ottobre 2014 alle 17:09

La tv ultimamente è così noiosa… Per fortuna che ci sono queste polemiche a creare un po’ di interesse!



6. Giovanna ha scritto:

8 ottobre 2014 alle 18:51

In tempi di rottamazione ci mancherebbe solo Baudo a popolare le nostre domeniche di fuffa ….ma basta, ci sono certe persone che devono davvero rassegnarsi alla pensione, lasciare spazio ai giovani bravi che ci sono… e che mordono il freno. E non mi riferisco certo alle perego e alle d’urso nè agli insegno, che pure andrebbero cacciati per manifesta incapacità, ma a certi protagonisti di got’s talent che hanno dimostrato talento vero e meritano per questo di lavorare nello spettacolo



7. Giovanni ha scritto:

8 ottobre 2014 alle 20:08

Non capisco come possa permettersi di parlare di cose che non gli competono. Va bene il commento su Domenica In, lui l’ha condotta e quindi sa di cosa si sta parlando, ma accusare Pechino Express non ha senso. Se il suo programma è stato chiuso la colpa è solo sua, non di Costantino (che non capisco perché ci tenga così tanto a sottolineare che è nobile, è mica una colpa). Oltretutto Pechino Express è un format straniero ma comunque originale (credo che si possa solo paragonare, e le somiglianze sono davvero poche, a The Amazing Race), Il viaggio era qualcosa di visto e rivisto un migliaio di volte. La verità è che gli rode moltissimo, e questo non gli fa per niente onore e non lo fa affatto sembrare una persona professionale come invece è stato per molto tempo (anche se non proprio sempre integerrima). Capisco benissimo che gli ascolti non fanno la qualità del programma, ma, a parte il fatto che Pechino Express non fa tutti ’sti grandi ascolti, questo programma è stato molto elogiato dalla critica, e sinceramente penso che un critico televisivo ne capisca molto ma molto di più di un, pur eccellente (oggettivamente s’intenda), conduttore televisivo. Però, caro il mio Baudo, i cavalli zoppi si fanno fuori!



8. Antonio ha scritto:

12 ottobre 2014 alle 17:34

Criticano tanto Pippo Baudo e lo ripudiano perché vecchio eppure anche in questa edizione di “Domencia In” si ispirano a quello che Pippo Baudo aveva già fatto tanti anni fa.



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