
21 Commenti dei lettori »

Quelli che lo trovano antipatico credo che si basino su giudizi pregiudizievoli. Molti non gli perdonano la discendenza reale e fanno ricadere su di lui le colpe del padre, del nonno, di un’intera dinastia a volte nobile soltanto all’anagrafe. In una televisione di mostri, io non lo trovo così sgradevole e se in questi giorni sponsorizza nei vari programmi il suo libro, beh, nessuno può erigersi a giudice anche in questo caso.
In televisione tutti vendono qualcosa, nessuno speri di apparire disinteressato al mezzo e ai suoi benefici. ;)


2. Davide Maggio ha scritto:
Io non gli perdono di essersi ridicolizzato diventando un “uomo di spettacolo”. Il motivo è semplice, nella vita si può avere fortuna. E che ben venga. Ma quando la fortuna è costante, al punto tale da risultare quasi stucchevole… inizia a sembrarmi tutto un po’ fuoriluogo. Oltre che eccessivo.


3. giulia ha scritto:
Se in televisione dovessero apparire solo quelli costantemente sfigati la televisione si spopolerebbe e lo stesso accadrebbe se quelli che hanno fatto un giro ( o più di uno ) super-fortunato, fossero invitati a scendere. Potrebbe essere una proposta, ma temo che troverebbe adepti solo pescando nel pubblico a casa.
Inoltre bisogna dire che si può essere uomini di spettacolo anche in ufficio : la gente fuori luogo si trova ovunque e l’inter-scambio non mi sorprende più o perlomeno non mi fa gridare allo scandalo nel caso di Emanuele Filiberto.
Io credo che nascere fortunati non sia una colpa. Certo i privilegi devono in qualche modo essere restituiti ( perchè quando sei scevro di difficoltà e preoccupazioni devi rendere al massimo ) ma non detesto mai qualcuno solo perchè è ricco, nobile e privilegato. O le discriminazioni saranno di segno contrario.


4. Eugenio Viterbo ha scritto:
@ giulia: Il problema quando qualcuno è privilegiato è che spesso puzzetta sotto al naso si vede. E, così facendo, è quel dato pesronaggio a ricordarci i supoi natali.
Inoltre, per Emanuele Filiberto il problema non è propriamente l’esser antipatico quanto il non essere simpatico. Lo trovo sì sorridente e gradevole, ma poco ironico ed autoironico.


5. giulia ha scritto:
Eugenio Viterbo :
Io per esperienza personale posso dire d’aver incrociato più puzzettoni fra coloro che hanno fatto fortuna ( nuovi ricchi o vecchi pezzenti che dir si voglia ) che fra i fortunati di rango. Poi è ovvio, non si può mai generalizzare ed io probabilmente sono stata fortunata ( per l’appunto ). Più che di mancanza d’ ironia e di auto-ironia, io parlerei di rigidità. I Savoia sono tra i reali ( ex ) più imbalsamati in circolazione, persino Marina Doria che non è di sangue bleu, lo è ( non solo per via del botox ). Probabilmente questo ragazzo è stato cresciuto come un soldatino.
Non so quale sia la sottile differenza fra l’essere antipatici e il non essere simpatici , comunque i colleghi di Ballando hanno sempre riconosciuto ad Emanuele Filiberto una grande semplicità.


6. Eugenio Viterbo ha scritto:
@ giulia: La differenza è che l’essere antipatici è un difetto, il non essere simpatici un mancato pregio. In sostanza, io non gliene faccio una colpa.
Poi, non lo trovo rigido (quando balla sì!): lo trovo poco empatico e incapace a prendersi poco sul serio.
P.S. I colleghi uomini di Ballando di quest’anno li ricordo più che bene. Forse, quando non era impegnati a specchiarsi avranno fatto anche amicizia con gli altri Fred Astaire del caso. Io ne dubito fortemente.


7. giulia ha scritto:
Io comunque difendo strenuamente la mia categoria, quella dei non simpatici ( tendenti fortemente all’ antipatia ) . :)
E al grido di : meglio un antipatico vero che un simpatico sotto sforzo,
chiudo i miei 20 minuti di difesa dell’ imputato Emanuele Filiberto di Savoia .


8. luigino ha scritto:
a me questo Emanuele Filberto non sta affatto simpatico, anzi…. e non per un qualche pregiudizio (anche perché so ben poco di lui e della sua balorda famiglia), ma proprio per lui come persona. mi suscita antipatia epidermica e trovo che si comporti spesso in modo molto ruffiano. non l’ho visto ieri però penso che anche ieri, più che promuovere il libro, era l’ennesima occasione per accattivarsi il pubblico, o meglio, arruffianarsi… probabilmetne sente e sa di essere poco amato dal pubblico e tenta di rendersi simpatico. detto questo, la simpatia nel significato originario viene considerata come “patire insieme” o “provare emozioni con…” (cultura di wikipedia :D ). adesso, pensandoci bene, potrebbe essere interessante questa considerazione. chissà, forse lui ha un vissuto particolarmente diverso dagli altri (insomma non capita a tutti di essere figlio di esiliati ecc.) e quindi, avendo dei retaggi totalmente diversi dal suo, non riesco a farmelo simpatico. anche i “nobili” sono “diversi” :D


9. Mari 611 ha scritto:
Per me è una persona simpatica e alla mano. Trovo anche che abbia una buona dose di autoironia e che si prenda in giro volentieri. Dovremmo finirla di attribuirgli inconsciamente e no, delle colpe non sue e di confondere il garbo con l’aria di superiorità.
Poi ragazzi, de gustibus…Eugenio, il tuo commento: “la simpatia sarà pure un’altra cosa” è del tutto soggettivo e rispettabilissimo, ma ovviamente non condivisibile da tutti.


10. Eugenio Viterbo ha scritto:
@ Mari: Io, invece, trovo che ci provi e che non gli riesca di esser simpatico. Per cui, encomiabile il tentativo, scarso il risultato. Ripeto, antipatico non mi sta; forse all’inizio, ora no.
P.S. Il principe, comunque, sul gentil sesso vedo che acchiappa come e più di un tronista … ! :D


11. lariano ha scritto:
… ma il principe perchè non apre una scuola di ballo? Salsa, rumba, cha cha cha,


12. Mari 611 ha scritto:
Eugenio: ah ah ah ah su questo non posso che darti ragione! ;)
…e in più ha pure il fascino del fedele…come Raul Bova… (belli e impossibili) quindi surclassamento dei tronisti 1000 a 1 :D


13. Eugenio Viterbo ha scritto:
@ lariano: Il tango direi di no. Almeno quello no.
@ Mari: Sei davvero una signora: io vi provoco con i tronisti e tu mi dai ragione senza adirarti. Mi confesso e chiedo venia. :D


14. Mari 611 ha scritto:
Eugenio…sto per confessarti anch’io una cosa che non mi fa onore…da giovane, molto giovane …ero “innamorata” di Padre Ralph …di Uccelli di Rovo…ne hai sentito parlare?… Non sono tipa da tronisti… ben di peggio :D


15. Eugenio Viterbo ha scritto:
@ Mari: Mi piaceva più la protagonista, però … lo seguivo.
P.S. Per la cronaca, lo sai che, negli anni, l’attore ha rivelato la sua omosessualità?!


16. Mari 611 ha scritto:
Eugenio: NOOOOOO!!!!! Non puoi dirmi questo!!!! Già ho sopportato di vedere l’altro mio mito di gioventù, Antonio Cabrini (che ha diciottanni era f a v o l o s o ! ), ridotto all’isola dei Famosi con tanto di pelata e pancetta… ora a sopportare l’omosessualità di padre Ralph…non ce la posso fare!
Menti, sono sidura che menti … dimmi che menti :-(


17. Eugenio Viterbo ha scritto:
@ Mari: Con un pizzico si sadismo ti dico “non mento”. :)


18. roberto ha scritto:
Anzi è uno dei pochi attori della cui omosessualità parlano tranquillamente anche i settimanali italiani


19. Mari 611 ha scritto:
Ma allora???!!! Da Rodolfo Valentino a George Clooney passando per James Dean, Clark Gable, Rock Hudson, Ruper Everett e pure Padre Ralph !!!??? Balle! Gelosie!!! Voci messe in giro da innamorate che volevano togliersi dalla scatole stuoli di ammiratrici…ma sarà mica possibile che tutti i più fighi passino dall’altra sponda…concedetemi almeno il bisex… ;)
E ora torniamo al nostro macho Emanuele che siamo sempre più O.T. :)


20. roberto ha scritto:
Eterosessuale senza dubbio, ma “macho” proprio non direi…


21. Mari 611 ha scritto:
roberto…era una sottile ironia la mia ;)

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1. giulia ha scritto:
12 ottobre 2009 alle 16:08