Anche Costantino Della Gherardesca si dà al BOOM! E lo fa per annunciare su Instagram e Facebook un cambio di programma. O meglio, un raddoppio di programma: la terza edizione di Pechino Express anticipa a domenica 7 settembre 2014 il debutto, mentre lunedì 8 (inizialmente indicato come serata d’esordio) bisserà con la seconda puntata.
Dalla Birmania a Bali, passando per la Malesia, Singapore e l’Indonesia, l’ambizioso viaggio di Pechino Express 2014, dunque, sta per iniziare. Le otto coppie (eccole) saranno all’altezza di sbarcare, sopravvivere e muoversi ai confini dell’Asia? A quali “armi” ricorreranno per rendere comprensibile una lingua inglese parlata, diciamo così, a “morsi e bocconi”? Ma, soprattutto, i sedici concorrenti conoscono i luoghi che si apprestano ad attraversare?
Pechino Express 2014: test di geografia o show di Clementino?
La produzione del programma, prima di far partire i viaggiatori verso la nuova rotta, ha deciso di testare le loro conoscenze geografiche. Il risultato? Fa piangere, ma non i ricchi! Umberto Marchesi dei Benestanti non si è, infatti, dannato l’anima come i suoi compagni per cercare gli stati confinanti con Singapore, in quanto “è un’isola, quindi non confina con nessuno stato”. Ma quando uno sa…. sa! E chi non sa che fa?
I Coreografi (Alessandra Celentano e Corrado Giordani) e gli Sposini (La Pina ed Emiliano Pepe) preferiscono la via della scena muta; non si scompongono più di tanto neppure le Immigrate (Mariana Rodriguez e Romina Giamminelli) e gli Eterosessuali (Michael Lewis e Luca Betti), mentre tra le Cattive (Antonella Ventura e Angelina) si nasconde – almeno per il momento – il bel caratterino della concorrente trans, alla quale va riconosciuto in extremis il merito di sapere il nome della capitale della Malesia:
“Kuala Lumpur?! Ho avuto un ictus un attimo, mi son ripresa”.
E se le Cougar (Eva Grimaldi e Roberta Garzia) danno l’impressione di volersi “buttare anche senza paracadute”, il che fa di loro una delle coppie più interessanti, sono i Fratelli Maccaro a dominare la scena, a divertire, a fare show. La sensazione è che, qualunque sia il modo, alla fine un risultato lo otterranno sempre, perché provate a contraddire voi Clementino sul fatto che la Birmania non confini “co ‘u mar“. Più discutibile, invece, che le capitali di Malesia e Birmania siano “Bagnoli” e “Miramare, ‘u lido a Mondragone”. E’ il loro spirito a (con)vincere, a fare dei due fratelli la coppia perfetta per Pechino Express. Si accettano outsider… e all’orizzonte si intravedono già le Cattive e le Cougar.
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