Lunedì 1° settembre 2014, allo Stadio Olimpico di Roma, si terrà un evento unico per valore simbolico, sociale e religioso. Si giocherà, su iniziativa di Papa Francesco, la prima Partita Interreligiosa per la Pace, un appuntamento che segna l’incontro tra l’eccellenza sportiva e la fratellanza. A scendere in campo, infatti, calciatori ed allenatori di livello mondiale, tutti rappresentativi delle diverse religioni, uniti con l’obiettivo di aiutare il progetto “Un’Alternativa di Vita”.
Partita Interreligiosa per la Pace: diretta su Rai 1 e Radio 1 lunedì 1° settembre 2014
La prima edizione della Partita Interreligiosa per la Pace si terrà nella Capitale il prossimo 1° settembre. Una serata che sarà condotta da Antonella Clerici, con diretta su Rai 1 e Radio 1 a partire dalle 20.45. Tanti i campioni che aderiranno all’iniziativa, tra cui Leonel Messi, Gianluigi Buffon, Zinedine Zidane, Javier Zanetti, Roberto Baggio, Andrea Pirlo, Yuto Nagatomo e Samuel Eto’o. Ci saranno anche il cantautore Nek e l’attrice Martina Stoessel, volto della nota Violetta nell’omonima telenovela argentina.
L’iniziativa coinvolge soggetti impegnati quotidianamente nel supporto diretto alle fasce più deboli della società, in Europa, in Sudamerica e nel resto del mondo, come Scholas Occurrentes (entità educativa di bene pubblico promossa da Papa Francesco) e Fondazione PUPI Onlus (creata da Paula e Javier Zanetti). La manifestazione è patrocinata dal Comune di Roma, dal CONI, dalla FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) e dalla Lega Serie A.
“Sono orgoglioso di poter offrire il mio contributo all’organizzazione della Partita Interreligiosa per la Pace – ha dichiarato Javier Zanetti – Era l’aprile del 2013 quando Papa Francesco, durante un nostro incontro, ha voluto condividere l’idea di creare un momento di fratellanza e unione tra le diverse religioni. Da allora stiamo dedicando grandi energie affinché questo evento sia una serata di grande calcio e di raccolta fondi nonché soprattutto una festa dei popoli e un’opportunità di riflessione comune, senza dimenticare l’obiettivo immediato di finanziare il progetto Un’Alternativa di Vita”.
Partita Interreligiosa per la Pace: il progetto Un’Alternativa di Vita
La raccolta fondi, come detto, è destinata a finanziare il progetto “Un’Alternativa di Vita“, rivolto ai bambini dai 3 ai 13 anni che vivono in contesti socio-economici svantaggiati. Dal 2001, la Fondazione – con sede a Buenos Aires – supporta con costanza questi bambini: aiuto nei compiti, sostegno sanitario, assistenza sociale, offerta ludica e formativa. Enrique Palmeyro, Presidente Internazionale di Scholas Occurrentes, approfondisce gli obiettivi del progetto:
“La finalità ultima della nostra associazione è l’offerta di aiuto agli adolescenti di tutto il mondo e di tutte le religioni: in Cina come negli Stati Uniti, passando per la Malesia e l’Italia, il nostro scopo è coinvolgere il maggior numero di ragazzi e aiutarli ad esprimere il proprio potenziale, indipendentemente dal contesto socio-economico di origine, un obiettivo comune a Fondazione PUPI. La disponibilità di un numero così elevato di campioni favorisce le occasioni di relazione con i ragazzi e le loro famiglie, in tutti i continenti. Ci sono tutte le premesse affinché la Partita Interreligiosa per la Pace sia un grande successo”.