Laura Pausini, le mutande e la vergogna
Laura Pausini adesso si sfoga su internet, nello specifico su Facebook, per il clamore che la sue pudenda – casualmente esposte in pubblico causa vento a Lima – stanno riscuotendo in giro per l’etere. “Prima di tutto NON ero nuda – sottolinea la cantante – ma è stato un incidente che mi fa molto vergognare“.
Cara Laura, tanto per cominciare, visto che non eri nuda, qual è la ragione di tanta vergogna?! Ci sono abiti di scena che assomigliano a delle mutande (chiedi a Emma Marrone se non ci credi) e tu, artista navigata, ti poni un problema del genere per un paio di slip-au-vent?!
Secondo: sempre che tu non fossi nuda – ma noi ti crediamo – perchè mai affrettarsi a coprire con la mano le tue parti intime?!
Terzo: sempre che tu non fossi nuda – ma noi ti crediamo – perchè mai concludere con “se si è vista si è vista, ce l’ho come tutte”? A cosa ti riferivi alla biancheria intima?
Quarto: non hai provato un pizzico di vergogna, invece, quando hai chiamato in causa*, parlando di faccende decisamente più frivole, le stragi di bambini?
*dal Facebook di Laura Pausini: “Purtroppo le vere notizie riguardano stragi di bambini in paesi che meritano un aiuto e non dovrebbero concentrarsi sulla Pausini in Perù che poi in realtà canta da 20 anni e vince premi ma riceve più attenzione per un accappatoio che si apre al vento piuttosto che per ciò che fa da sempre nello stesso modo e con amore“.
1. Ale ha scritto:
1 agosto 2014 alle 00:59