Articoli per [tiraboschi]

11
luglio

Pino Insegno a DM: «Sono 40 anni che faccio televisione, con ascolti ancora record». E svela le novità del Mercante in Fiera (fuori Ainett, arriva la carta dell’Influencer)

Pino Insegno

Pino Insegno

Il suo ritorno in Rai è quello che ha fatto maggiore rumore. C’è, infatti, chi lo attribuisce esclusivamente alla vicinanza, mai nascosta, con l’attuale compagine di Governo. Eppure, come egli stesso tiene a ribadire, Pino Insegno vanta una carriera lunga 40 anni tra teatro, televisione e doppiaggio. E tra i programmi da lui condotti c’è anche Il Mercante in Fiera, nato su Italia1 nel lontano 2006, ora pronto a tornare su Rai2. Il perchè ce lo spiega lo stesso conduttore, che sarà anche al timone de L’Eredità, a partire da gennaio 2024. Lo abbiamo incontrato in occasione della presentazione dei Palinsesti Rai dell’autunno 2023.

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14
settembre

Melaverde: con Venuto e Hidding al via la ventiduesima edizione

Vincenzo Venuto e Ellen Hidding a Melaverde

Vincenzo Venuto e Ellen Hidding a Melaverde

Premiato da buoni ascolti, picchi di oltre 2.500.000 spettatori e il 17% di share, torna domani alle 12.00 su Canale 5 l’appuntamento con Melaverde, il programma a cura di Giacomo Tiraboschi, interamente incentrato su natura, biodiversità, agricoltura e alimentazione. La ventiduesima stagione vedrà al timone per il decimo anno Ellen Hidding, affiancata da Vincenzo Venuto, biologo e divulgatore scientifico da anni prestato alla conduzione televisiva. 


17
settembre

Melaverde: su Canale 5 al via la ventesima edizione

Edoardo Raspelli

Edoardo Raspelli

Sfidare la corazzata di Linea Verde, appuntamento storico del mezzogiorno domenicale televisivo, affrontando le stesse tematiche legate al territorio, all’agricoltura e alla gastronomia, non era certo un’impresa semplice. Quando nel settembre del 1998 sugli schermi di Rete4 si affacciò per la prima volta Melaverde, in pochi pensarono che il programma, il cui stesso titolo in maniera non troppo originale richiamava proprio la trasmissione Rai, potesse superare la prima edizione. Previsioni rivelatesi affrettate ed errate. La rubrica, nata da un’idea dell’agronomo Giacomo Tiraboschi, è infatti riuscita negli anni a conquistare una buona fetta di pubblico e a ritagliarsi un suo spazio nel palinsesto, arrivando a raggiungere l’importante traguardo delle venti edizioni.





21
marzo

LE IENE: FILIPPO ROMA CONDANNATO PER DIFFAMAZIONE

Le Iene - Filippo Roma

Il Moralizzatore, per una volta, la morale dovrà farla a se stesso: lo showman e inviato de Le Iene Filippo Roma (noto, appunto, per il suo ruolo da “moralizzatore” nel celebre programma di Italia1) è infatti stato condannato in primo grado per diffamazione a mezzo stampa, e per questo dovrà pagare un risarcimento di 52mila euro a favore dell’editore Urbano Cairo, dei direttori responsabili dei settimanali Nuovo e Diva e Donna, e di una giornalista. Tutti gli altri imputati sono stati assolti: tra loro il direttore di Italia 1, Luca Tiraboschi, l’autore e regista della trasmissione, Davide Parenti, ma anche le presentatrici Vanessa Incontrada ed Eleonoire Casalegno oltre a Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo.


11
novembre

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (2-8/11/2015). PROMOSSI SOTTO COPERTURA E IL POMERIGGIO COMEDY DI ITALIA 1, BOCCIATI FICTION MEDIASET E PAUSINI

Laura Pausini

Promossi

9 a Valentino Rossi. Il “dottore” di Tavullia ha riacceso gli animi degli italiani per la Moto Gp regalando a Sky Sport, MTV8 e Cielo ascolti record (46.13% con oltre 9 milioni di spettatori). Il campione può almeno consolarsi per la beffarda sconfitta.





19
settembre

MELAVERDE DIVENTA MAGGIORENNE. AL VIA SU CANALE 5 L’EDIZIONE NUMERO 18

Ellen Hidding e Edoardo Raspelli

Melaverde diventa maggiorenne. Domani alle 12.00 su Canale5 prenderà il via la diciottesima stagione della trasmissione dedicata all’agricoltura, all’ambiente e alle tradizioni italiane, condotta da Edoardo Raspelli ed Ellen Hidding. Nata da un’idea dell’agronomo Giacomo Tiraboschi, ex “giardiniere” di Silvio Berlusconi, Melaverde debuttò nel 1998 proprio nella giornata del 20 settembre sugli schermi di Rete4, diventando, in breve tempo, uno dei programmi più seguiti della domenica targata Mediaset. Con all’attivo oltre 500 puntate, e una promozione su Canale5 dall’autunno del 2012, il programma si è attestato negli ultimi anni su una media di circa 2 milioni di telespettatori a puntata.


4
agosto

PROGRAMMI TV DI STASERA, MARTEDI 4 AGOSTO 2015. TANTO CINEMA E SU ITALIA 1 L’AUDI CUP 2015

L.A. Confidential

Rai1, ore 21.20: So che ci sei – Prima Tv

Film del 2010, di Nadia Tass, con Jacinda Barrett, Tom Russell, Richard Roxburgh, James Nesbitt. Trama: La vita di Marisa e di suo figlio Jack scorre tranquilla fino al giorno in cui, al termine di una partita di calcio giocata male, Jack finisce in ospedale. Marisa tenta di rintracciare il marito David che nel frattempo si trova con l’amante. A Jack viene diagnosticata una leucemia. Una possibilità è il trapianto. In ospedale Jack fa amicizia con Finn, un giovane ragazzo irlandese ricoverato nel letto accanto al suo, che ha girato il mondo con suo padre Connor. Il disprezzo iniziale di Marisa per Connor si trasformerà presto in rispetto e poi in amore…

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2
gennaio

PAGELLE TV DEL 2014: ADDETTI AI LAVORI

Carlo Degli Esposti

Promossi

9 a Carlo degli Esposti (Fondatore e Presidente Palomar). Il papà di Montalbano – la più imponente produzione italiana per ascolti e introiti degli ultimi anni – con il remake italiano di Braccialetti Rossi ha saputo proporre una fiction assolutamente innovativa per la prima rete. Tematiche nuove e coraggiose ma soprattutto ottime strategie di lancio e promozione 2.0. Un unicum per la tv generalista e per l’”anziana” Rai 1.

8 a Andrea Scrosati (Executive Vice President Programming di Sky Italia). Masterchef, Gomorra e X Factor sono quanto di meglio la tv abbia offerto nell’ultimo anno. L’abilità di Scrosati sta nel cavalcare i punti di forza di tali produzioni per illuminare l’intera offerta, costruendoci attorno roboanti strategie di marketing e comunicazione. Con il risultato che tutto ciò che Sky tocca sembra oro, anche quando oro non è. Grande nota a favore è altresì il circolo virtuoso innescato tra volti, programmi e sponsor.

8 a Lorenzo Mieli (Amministratore Delegato Fremantlemedia Italia). Inimicarsi Maria De Filippi e l’intera Mediaset, portando Italia’s got talent su Sky è stata una mossa ardita, sulla cui bontà sarà possibile esprimersi con cognizione di causa soltanto nel lungo periodo. Intanto si gode un contratto principesco con la tv satellitare e un rinnovato accordo per la produzione di fiction con Mamma Rai. La prima edizione di X Factor su Sky, interamente prodotta da Fremantlemedia, è stata la più seguita con una finale da urlo.

7 a Marco Tombolini (Amministratore Delegato Toro e Talpa Italia). Il 2014 ha segnato una svolta. Straordinario il successo di Suor Cristina che ha regalato a The Voice 2 una sorprendente eco mediatica a livello internazionale; quasi epocale, invece, l’allargamento del business con l’ingresso in Mediaset di Rising Star (primo talent musicale che ‘osa’ sfidare Amici) e Shark Tank. Con I Re della Griglia e Il Più Grande Pasticcere, invece, si poteva dare di più.

7 ad Angelo Teodoli (Direttore Rai2). Non è esente da critiche o rimostranze ma tra i direttori della tv generalista è quello che ha lavorato meglio lanciando nuovi programmi (non tutti riusciti intendiamoci) e idee che hanno conferito un’ossatura alla rete. Peccato per la minore attenzione riservata ai telefilm.

7 a Antonella D’Errico (Direttore Cielo). D’accordo, qualcuno potrebbe obiettare: “ti piace vincere facile”, visto il faraonico budget – rispetto a quello delle reti concorrenti – del canale 26 che può contare su Olimpiadi, Motociclismo, Serie A, importanti prime visioni e persino film erotici (che altrove sarebbero stati massacrati). Ma la verità è che, facendo leva sulla sua esperienza maturata a Discovery, ha saputo imporre un palinsesto (arte in cui a Sky non eccellono) fortemente riconoscibile, al di là dei grandi eventi proposti.

7 a Laura Carafoli (Senior Vice President Content & Programming Discovery Networks International). E’ stata un’annata intensa, caratterizzata dall’allargamento delle proprie responsabilità e competenze. Le soddisfazioni maggiori provengono da DMAX. Sul fronte della “corazzata” Real Time è controverso l’arrivo di Amici. Condivisibile la scelta di non farsi scappare il talent di Maria De Filippi; peccato però che il programma non si sia incastrato perfettamente nel palinsesto. Nel frattempo il sovraesposto lifestyle ha ceduto spazio con successo allo storytelling. Giallo ha del potenziale inespresso (la library di serie tv rimane povera) mentre per i canali kids si intravedono tentativi di miglioramento ma per ora Frisbee e K2 rimangono indietro. Buonissime le performance dell’”originale” Discovery Channel.

6 a Maria de Filippi (Fascino PGT) e Sabina Gregoretti (Produttrice Fascino PGT). Con Temptation Island hanno dimostrato che se c’è una cosa che a Fascino sanno fare è il racconto delle “dicotomie sentimentali”, meglio se accese. Infelici le novità introdotte nel meccanismo di Tu si que vales per differenziarlo da Italia’s got talent; dalla striscia quotidiana di Amici su Real Time ci si aspettava un linguaggio nuovo e non la riproposizione di schemi già percorsi su Canale 5. Bisognerebbe forse allargare gli orizzonti.