Un patto con Matteo Renzi per la svendita di RaiWay? “Non è assolutamente vero”. Silvio Berlusconi smentisce l’accusa lanciata ieri dal Presidente della Vigilanza Rai Roberto Fico, e annuncia querela contro di lui. In un comizio elettorale, l’esponente del Movimento Cinque Stelle aveva riferito di un accordo segreto tra il leader di Forza Italia ed il premier per la svendita di RaiWay, la società che possiede i ripetitori e le antenne del servizio pubblico, al gruppo Mediaset. Secondo quanto affermato dallo stesso Fico, il patto sarebbe avvenuto lo scorso gennaio nel tanto discusso incontro tenutosi alla sede Pd del Nazareno.
La circostanza, che svelerebbe uno scenario inedito, è stata però negata in modo categorico da Silvio Berlusconi. Ieri sera, durante il suo intervento a Porta a Porta in vista delle ormai prossime elezioni europee, il leader di Forza Italia ha risposto ad una domanda specifica sull’argomento. “Non è assolutamente vero, non ho fatto nessun accordo con Renzi per la svendita di Rai Way” ha detto l’ex Cavaliere a Bruno Vespa, annunciando un’azione legale contro il Presidente della Vigilanza Rai: “domani mattina i miei legali faranno querela a questo buffone“.
Berlusconi: mai parlato di Rai e Mediaset con Renzi
Al cospetto del conduttore di Porta a Porta, Berlusconi ha anche negato che al centro delle sue conversazioni con Matteo Renzi ci siano mai state questioni legate alla Rai e a Mediaset. A seguito dell’accusa lanciata da Roberto Fico, torna così a far discutere la annunciata vendita di RaiWay, che rientra nel progetto di riduzione dei costi pensato dal governo per Viale Mazzini. La manovra in questione, contenuta nel decreto Irpef, prevede un taglio da 150 milioni di euro in Rai, cominciato con un adeguamento degli stipendi dei top manager al tetto di 240mila euro lordi.
La sforbiciata, difesa strenuamente da Renzi in una recente puntata di Ballarò, ha già messo sul piede di guerra i dipendenti Rai ed in sindacati, che hanno minacciato uno sciopero generale in caso di tagli alle risorse e al personale (nonostante le rassicurazioni del premier e del DG Gubitosi in tal senso). Al centro delle polemiche, anche le dinamiche concorrenziali: secondo alcuni, infatti, i sacrifici chiesti al servizio pubblico potrebbero favorire Mediaset.
1. faboulous ha scritto:
22 maggio 2014 alle 12:40