Il pomeriggio di Italia 1 è in crisi di ascolti, e non trova pace. Da quando la rete ha deciso di eliminare le serie tv, spostare alle 18:00 la nuova serie de I Simpson e soprattutto introdurre tre nuovi show, lo share si è abbassato ancora di più e a nulla è servito tentare di far appassionare il pubblico alle nuove creature mandando in replica le puntate alla mattina: è stato un ulteriore fallimento.
Italia 1: cambio d’orario per Belen, Ruffini e Costantini
Potrebbe non essere colpa di Come mi vorrei, Vecchi bastardi e Urban Wild. Forse, se programmati in un altra fascia oraria, i programmi condotti rispettivamente da Belen Rodriguez, Paolo Ruffini e Federico Costantini potrebbero anche appassionare qualche telespettatore in più. E allora, prima di arrendersi all’idea che il pubblico del canale giovane di casa Mediaset non sia proprio interessato all’offerta, il direttore Luca Tiraboschi e la sua squadra hanno deciso di mescolare un po’ le carte del pomeriggio per tentare di risanare il disastro.
Italia 1: torna Big Bang Theory
Vecchi Bastardi, a partire da oggi – lunedì 12 maggio 2014 – andrà così in onda subito dopo I Simpson, alle 14:30; sarà allora la volta dello storico Dragon Ball a cui farà seguito alle 15:50 un nuovo appuntamento con Urban Wild; dopodiché su Italia 1 sarà di nuovo l’ora delle serie tv americane, nella fattispecie The Big Bang Theory di cui andranno in onda due episodi (già visti, della quarta serie). Belen e il suo makeover show, che da oggi si arricchisce anche della presenza di un life coach, faranno capolino alle 17:40, per dare poi la linea all’edizione serale di studio Aperto. Basteranno questi accorgimenti a salvare la situazione?
La verità è che cambiando l’ordine degli addendi il risultato di solito non cambia. E dunque per dare una smossa al daytime bisognerebbe cambiare proprio rotta, e la semplice introduzione di una serie tv americana, peraltro già trasmessa, difficilmente sarà d’aiuto.
Voi cosa vorreste proporreste per ravvivare il pomeriggio di Italia 1?
1. caterina ha scritto:
12 maggio 2014 alle 18:28