Andrà in onda stasera alle 23.20 su Rai2 la quinta e penultima puntata de “Il musichione”, il “non quiz” musicale ideato e condotto da Elio e le Storie Tese.
All’inizio della prima puntata, Stefano Belisari, alias Elio, in tight catarifrangente, aveva dichiarato: «Sono buoni tutti a fare un brutto spettacolo pensando di farne uno bello, mentre è durissimo fare il contrario, e noi ci teniamo molto a metterne su uno veramente brutto...». In realtà, anche se sua maestà lo share non ha premiato gli Elii, rimanendo abbondantemente sotto il 4%, Il Musichione non è affatto brutto.
E’ una parodia intelligente e un po’ nostalgica che sa far sorridere caricando fino all’assurdo le caratteristiche dei principali generi televisivi contemporanei.
In ogni puntata due ospiti/concorrenti appartenenti perlopiù al mondo televisivo e musicale (questa sera J. Ax e Geppi Cucciari), chiusi all’interno di una cabina in stile “Portobello”, si sfidano in uno pseudo quiz musicale caratterizzato da domande e risposte e giochi ai limiti dell’assurdo. In “musica dagli abissi”, ad esempio, i concorrenti devono indovinare la canzone intonata dal cantante Mangoni immerso completamente in un cilindrone d’acqua stile Ciao Darwin. Per stabilire i turni di risposta c’è una ruota che non si ferma (quasi) mai e per segnare i punteggi un gigantesco pallottoliere vintage.
Ad intervallare il quiz, le interviste nonsense di Rocco Tanica (che questa sera avrà di fronte Renzo Arbore), con tanto di sottopancia esilaranti, evidente parodia delle interviste dei programmi pomeridiani di infotainment. Nemmeno la moda dei social network sfugge allo sguardo dissacrante di Elio che definisce il Musichione “l’unico programma A-social della TV italiana”. Ci sono poi momenti di buona musica grazie alle esibizioni, sempre fuori dagli schemi, degli ospiti/concorrenti, degli stessi Elii e di don Vittorino, (finto) prete pianista, la risposta del Musichione al fenomeno suor Cristina.
Il finale del quiz, che riprende il gioco finale del Musichiere, non ci è dato di vederlo, perché è riservato solo agli abbonati del fantomatico canale satellitare EuroSat24sat, che si immagina essere la rete su cui va in onda il Musichione, con cui Rai2 si collega solo momentaneamente “per interrompere il collegamento sul finale e invogliare i telespettatori ad abbonarsi ad Eurosat24sat”.
I telespettatori di Rai2 devono invece accontentarsi di “Zombie Forever” un’inquietantissima “fiction” con gli Elii truccati da zombies che funge da sigla finale e che non aiuta certo il sonno dei telespettatori, giunti ormai quasi all’una di notte.
1. Luca ha scritto:
4 aprile 2014 alle 15:29