Colpo di scena! Francesco Renga non vince il Festival di Sanremo 2014. Anzi, non arriva neppure sul podio. Il verdetto arriva intorno a 00.10 ed è un fulmine a ciel sereno per il cantautore ex Timoria, dato per favorito ancor prima che iniziasse la kermesse. Sul podio, infatti, vanno Arisa, Renzo Rubino e Raphael Gualazzi con The Bloody Beetroots (qui la classifica dei primi tre – qui la classifica finale completa).
Dunque, niente bis. Renga, infatti, vinse Sanremo nel 2005 con la canzone “Angelo”. Nella carriera sanremese dell’artista si contano ora sei partecipazioni, compresa quella del 2001, che lo vede debuttare da solista nella categoria giovani con il brano “Raccontami” (arrivando sesto). Quell’anno, tra i big, trionfava proprio una certa Elisa. Le altre partecipazioni, tutte tra i big, nel 2002 (ottavo con “Tracce di te”), nel 2009 (decimo con “Uomo senza età”) e nel 2012 (ottavo con “La tua bellezza”).
Previsioni, pronostici e scommesse l’hanno sempre spinto al primo posto, complice anche il pezzo – “Vivendo adesso” – firmato da Elisa. E poi la sua voce, tra le più potenti e “calde”. Eppure non è bastato. Non è bastato il primo posto nella classifica al televoto nella serata di giovedì, che nel verdetto ha pesato per il 25%.
Festival di Sanremo 2014: i premi speciali
Nel corso della serata, inoltre, sono stati assegnati altri premi, oltre a quello al vincitore: vince il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla i Perturbazione con “L’unica”, mentre il Premio della Critica Mia Martini va a Cristiano De Andrè per “Invisibili”, l’altro pezzo portato al Festival ma eliminato e che gli vale anche il Premio Miglior Testo.
1. carlo ha scritto:
23 febbraio 2014 alle 00:37