I 6.250.000 telespettatori che domenica sera hanno portato Rai 1 a vincere la serata con il 22.43% di share stanno ancora riprendendosi dal duro colpo subìto: in pochi, solo quelli che avevano già visto o letto dell’originale Polseres Vermelles, potevano immaginare che nel finale della quarta puntata uno dei sei protagonisti sarebbe morto, lasciando scioccati gli altri cinque membri del gruppo e tutto il reparto pediatrico in cui è ambientata la fiction Braccialetti Rossi.
Davide, il bello, non ha superato l’operazione al cuore e, in uno struggente e delicato montaggio, si è ricongiunto alla madre morta tempo prima, che lo ha raggiunto nelle acque in cui era finito per “condurlo verso la luce”. Anche lui, come già accaduto a Vale nel corso della prima puntata, mentre era tra la vita e la morte, ha incontrato Rocco sul bordo della piscina nella quale il più piccolo era caduto finendo in coma. Solo che, a differenza del vice leader, Davide non è riuscito ad uscire dall’acqua ma ci è sprofondato dentro.
Braccialetti Rossi: Davide è morto ma ritornerà
Le lacrime dei compagni e dei familiari in scena sono state solo l’anticamera di quelle che il pubblico ha versato per davvero. Perché forse una morte poteva essere messa in conto ma nel finale assoluto, non a metà serie. E invece la struttura narrativa del prodotto si è rivelata diversa, più nuova e in un certo senso coraggiosa. E chi credeva che il racconto fosse edulcorato solo perché si parlava di bambini si è dovuto ricredere: non solo ci è stato presentato un bambino di primo acchito odioso, ma poi quel bambino è morto in scena facendoci quasi sentire in colpa per averlo detestato.
Tuttavia, i fans di Mirko Trovato (qui la nostra video intervista), l’interprete di Davide, non devono preoccuparsi dal momento che il loro beniamino non ha affatto lasciato il cast, anzi, come ci ha detto sarà presente anche nella seconda stagione della serie. In che modo?
Braccialetti Rossi: ecco come tornerà Davide (spoiler)
Probabilmente sotto forma di fantasma, esattamente come accaduto nella serie spagnola. E se qualcuno storcerà il naso per tale piega metafisica, dovrà ricordare che già nelle puntate che stiamo vedendo la domenica sera su Rai 1 quell’elemento non manca. Basti pensare al coma di Rocco e al fatto che Toni riesce a comunicare con lui come se fosse sveglio e gli parlasse.
Di sicuro il pubblico ama Braccialetti Rossi perché, a dispetto del tema grave e delicato che tratta, non risulta pesante, anzi infonde coraggio e speranza a chi guarda. Cambierà qualcosa adesso che la speranza, almeno per uno dei sei protagonisti, è andata perduta?
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1. sboy ha scritto:
18 febbraio 2014 alle 12:47