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febbraio

GIASS: LUCA E PAOLO PRONTI PER LA NUOVA PRODUZIONE DI ANTONIO RICCI

luca e paolo giass

Luca e Paolo

Cominciano finalmente a trapelare dettagli sulla nuova avventura televisiva di Luca e Paolo. I due mattatori liguri tornano su Canale 5, dopo il sonoro flop di Scherzi a Parte, e promettono di far parlare grazie ad un “padrino” d’eccezione. Se Davide Parenti li ha mediaticamente fatti conoscere, sarà Antonio Ricci a rilanciarli (televisivamente parlando).

Il numero in edicola di Tv Sorrisi e Canzoni rivela che la nuova produzione del papà di Striscia la Notizia si chiamerà Giass. Un nome che suona strano, scelto poichè si presta ad una molteplicità di significati. Giass come Great Italian ASSociation ma anche come ghiaccio in milanese o jazz. “Avrà proprio la scivolosità del ghiaccio e la fantasia e l’innovazione del jazz“, sostiene il settimanale Mondadori.

Giass alla domenica “sfratta” Il Segreto

Il format prevederebbe comici, rubriche probabilmente di denuncia e improvvisazione. Per qualcuno sarebbe proprio Giass il motivo per cui il tanto chiacchierato passaggio de Le Iene su Canale 5 non si è concretizzato. La collocazione prescelta è la domenica, a partire – come riporta Publitalia – dal 9 marzo (inizialmente era fissata a febbraio ma ci sono stati dei rinvii), al posto de Il Segreto che verrebbe dirottato al mercoledì.

Riuscirà Antonio Ricci, con la complicità di Luca e Paolo, a “riscattarsi” dai risultati sottotono di Paperissima e Striscia?

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11 Commenti dei lettori »

1. pinof48 ha scritto:

4 febbraio 2014 alle 17:00

Prima di gufare, aspettiamo di vederlo in onda!



2. fedelia ha scritto:

4 febbraio 2014 alle 17:02

Beh diciamo sempre che in tv non c’è mai niente di interessante, ma quando arrivano programmi nuovi non si da mai fiducia e si tende subito a smontarli…



3. gigi zazzeri ha scritto:

4 febbraio 2014 alle 17:06

Caro Davide Maggio, il tuo pezzo su Giass sembra proprio dare ragione a chi sostiene che scrivi sotto dettatura. Antonio Ricci non ha nulla da cui “riscattarsi”: Striscia è sempre sopra il competitor di 7-8 punti sul target che conta (15-64 anni) per gli investitori pubblicitari (come ti abbiamo già scritto e come sai benissimo). Paperissima nel prime time del venerdì ha vinto 7 volte su 7 contro il competitor di Rai1, mentre Paperissima sprint della domenica ha sempre vinto contro la Rai, sempre sul target 15-64. Se questi sono risultati sottotono…
Gigi Zazzeri
Capo ufficio stampa
Striscia la notizia



4. gigi zazzeri ha scritto:

4 febbraio 2014 alle 17:06

Caro Davide Maggio, il tuo pezzo su Giass sembra proprio dare ragione a chi sostiene che scrivi sotto dettatura. Antonio Ricci non ha nulla da cui “riscattarsi”: Striscia è sempre sopra il competitor di 7-8 punti sul target che conta (15-64 anni) per gli investitori pubblicitari (come ti abbiamo già scritto e come sai benissimo). Paperissima nel prime time del venerdì ha vinto 7 volte su 7 contro il competitor di Rai1, mentre Paperissima sprint della domenica ha sempre vinto contro la Rai, sempre sul target 15-64. Se questi sono risultati sottotono…
Gigi Zazzeri
Capo ufficio stampa
Striscia la notizia



5. iki ha scritto:

4 febbraio 2014 alle 17:17

Staremo a vedere anche se non mi convince sulla carta.



6. anto ha scritto:

4 febbraio 2014 alle 18:08

@gigi zazzeri un tempo contava lo share ora il target…non sapete più cosa inventarvi.



7. Andrew ha scritto:

4 febbraio 2014 alle 18:29

“Il format prevederebbe comici, rubriche probabilmente di denuncia e improvvisazione”
Detta così, con in più la conduzione di Luca&Paolo, fa un po’ pensare ad una sorta di “Le Iene” di Canale 5.
Aspetto comunque con curiosità di vedere cosa tireranno fuori, potrebbe uscirci una cosa interessante!



8. Luca ha scritto:

4 febbraio 2014 alle 19:27

Contro Un Medico in Famiglia? Azz prevedo ennesimi dolori per Canale 5 e per il team di Ricci…ma io guarderò Giass =D



9. Esabac ha scritto:

4 febbraio 2014 alle 20:14

Il Segreto ha lo stesso target di Un Medico in Famiglia, forse solo meno pubblico giovane e maschile quindi sarebbe stato stracciato dai Martini.

Hanno messo un target che si è vero non è quello di UMIF ma è quello che guarda i posticipi della serie A. La forza del Segreto è che le sciure la domenica sera non guardano il calcio



10. Luca ha scritto:

4 febbraio 2014 alle 21:29

Signor Gigi Zazzeri…stasera ai Nuovi mostri avete puntato il dito contro shakira e rihanna – esempio di femminismo e girl power, donne impegnate socialmente, potenti, ricche, talentuose e col mondo ai loro piedi – solo perchè hanno fatto – nel pop femminile è un clichè – un video sensuale e provocante…ma non volgare!

Questo solo per sottolineare che a Mediaset vi siete ripuliti da vallettine mezze nude ad ogni ora…dopo anni e anni di tette e culi delle veline a favor di camera e vestiti succinti con che faccia puntate il dito??? Con che faccia??? In Italia stiamo tornando al Medioevo…in America per fortuna non c’è questo bigottismo fascista sulla mercificazione del corpo femminile che vige da qualche anno, a scopi politici, nel nostro paese – il regno dell’ipocrisia e del moralismo…

Shakira e Rihanna sono due artiste e del corpo fanno ciò che vogliono, le veline (del passato) non sceglievano come andare in onda, come venir inquadrate o vestite, ubbidiscono totalmente a tutto ciò che viene detto loro di fare…quindi c’è una qualche differenza se lo fa una popstar e se lo fa una valletta…e il momento dello stacchetto fino al 2009 era un porno soft se paragonato alle censure odierne…non capisco con che faccia Ricci e i suoi autori mandino in onda sta roba…e per fortuna che hanno un pubblico giovane! Nemmeno nonna si scandalizzerebbe…da Madonna in poi pop music, sex appeal e trasgressione vanno a braccetto…Madonna è diventata un’icona per questo…vogliamo ridicolizzarle tutte le dive della musica, come avete fatto con Shakira e Rihanna?

Vergogna.



11. gigi zazzeri ha scritto:

5 febbraio 2014 alle 16:28

Luca, è un peccato che lei non abbia colto l’ironia della rubrica “I nuovi mostri” e, in particolare, del servizio su Rihanna e Shakira. Nel nostro servizio non c’era alcun bigottismo, del resto sono anni che Ricci e Striscia vengono attaccati da una campagna di fango condotta proprio da chi ha impugnato la mannaia del moralismo, con la scusa di combattere la mercificazione del corpo femminile. Non ricordo di aver visto il suo nome fra chi ci ha sostenuto in quegli scontri, ma sono certo che, alla prossima occasione, lei sarà al nostro fianco.
Ps: L’articolo 25 del codice di Striscia stabilisce che solo il Gabibbo, che è un pupazzo, può dire: “Vergogna”.



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