In arrivo sul palco dell’Ariston la ‘tempesta’ Stromae. Questa mattina il cantante belga ha annunciato sul suo profilo Twitter che il prossimo 22 febbraio sbarcherà a Sanremo, per partecipare in qualità di ospite internazionale alla serata finale della 64esima edizione del Festival della Canzone Italiana. “Very happy to guest at the #sanremo2014 final night on the 22nd, see you there @fabfazio!” (Sono davvero felice di essere ospite della serata finale di Sanremo. Ci vediamo lì, Fabio!”) ha cinguettato Stromae dal suo account.
Very happy to guest at the #sanremo2014 final night on the 22nd, see you there @fabfazio !
— Stromae (@Stromae) 4 Febbraio 2014
Con il suo ‘cantautorato 2.0’ Stromae, pseudonimo di Paul Van Haver, in Francia si è appena conquistato il titolo di ‘Artista dell’anno’. La sua musica fa ridere, ballare, ma fa anche commuovere: nei suoi brani i suoni della chanson française si contaminano con i ritmi dell’hip hop e dell’electrodance, le percussioni africane e le melodie più romantiche. Il tutto accompagnato da testi duri che raccontano la vita di un 29enne, da molti considerato un ‘dandy malinconico’: nelle sue canzoni ci sono storie d’emigrazione, povertà, storie di differenze e di migliaia di meticci come lui.
Orfano di padre ucciso nel genocidio ruandese e cresciuto dalla madre fiamminga nella periferia di Bruxelles, Stromae ‐ il ‘Maestro’ in verlan, in gergo francese – ispira la sua generazione e sintetizza un’epoca. La sua biografia si ritrova anche in ‘Racine Carée’, il suo ultimo album da oltre 2 milioni di copie vendute.
1. Nick ha scritto:
4 febbraio 2014 alle 11:57