Il Moige contro le “poxno domeniche” di Canale 5. Con un comunicato della vice presidente Elisabetta Scala, il Movimento Italiano Genitori è tornato a criticare i contenuti della trasmissione Domenica Live, condotta da Barbara D’Urso, con un particolare riferimento a quanto mandato in onda nella puntata del 19 gennaio scorso. In studio si parlava di argomenti delicati, come suggerito dal titolo della prima parte del programma: Italia, paese a luci rosse? “Abbiamo assistito a una delle pagine più tristi e trash della nostra tv” ha ammonito l’Osservatorio, che avrebbe registrato la reazione indignata da parte di numerosi genitori.
E in effetti, a ben guardare, la scaletta della prima parte del programma prevedeva l’approfondimento di temi al limite dalla fascia protetta. La puntata – denuncia il Moige – si è aperta con un servizio sul fonico dei Modà indagato per molestie sessuali ai danni di minori, con una Maria Carmela dichiaratasi “impressionata” dalle cose apprese sul tema del sesso nel preparare la puntata. A seguire, prosegue l’Associazione, si sono susseguiti servizi su:
“molestie dei caporali nei confronti delle soldatesse nella caserma di Ascoli, con dichiarazioni ‘bippate’ ma contenuti molto espliciti, il professore di Saluzzo che aveva rapporti sessuali con le studentesse, la clinica per i ‘malati d’amore’, la testimonianza dell’uomo sesso-dipendente fin dalla tenera età (che ha dichiarato di aver avuto la sua prima volta a 8 anni), la storia del sesso in cambio di lavoro ripresa da Striscia la Notizia“
Un potpourri a luci rosse che ha suscitato l’indignazione del Moige, e che è proseguito con argomenti altrettanto scivolosi.
Alle 14:48, denuncia infatti Movimento Italiano Genitori, il dibattito si è concentrato su una donna che si dichiarava poliamorosa, “con tanto di figlio di 10 anni che la guardava dalla regia“. Poi, servizi su un bordello in Austria frequentato da italiani, un centro massaggi cinese che nasconde un giro di prostituzione, il No pants day. Infine, “il sesso consumato nei parcheggi con relativi scambi di coppie. Inquadrato in questo degradante contesto, il collegamento da Rieti con la storia della suora che ha avuto un bambino“
“Diciamo basta a queste poxno-domeniche di violazioni della fascia protetta. Ci appelliamo alla responsabilità sociale delle aziende perchè non continuino a inserire spot in questo programma trash che viola la sensibilità e la dignità dei nostri figli“
ha concluso la vicepresidente Moige Elisabetta Scala. Non è la prima volta che il Movimento bacchetta Barbara D’urso: lo aveva fatto anche lo scorso mese di novembre, lamentando “dettagli morbosi e volgari” durante una puntata di Domenica Live che affrontava il fenomeno delle Baby Squillo.
Mediaset apre un’inchiesta sulla parte incriminata di Domenica Live. Mario Giordano a rischio? Barbara D’Urso vittima inconsapevole?
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera il mancato apprezzamento nei confronti della “poxno domenica” di Canale 5 – sonoramente bocciata dal pubblico nella prima parte in cui si è discusso di sesso – arriverebbe pure dai piani alti di Mediaset. Il popolare quotidiano parla di un’inchiesta interna e di un Mauro Crippa, direttore generale dell’informazione, letteralmente furibondo per l’accaduto. Non si escluderebbero iniziative drastiche: allo studio ci sarebbe l’azzeramento della linea di comando (direttore di Videonews Mario Giordano compreso, che cura anche il discusso Lucignolo). Barbara D’Urso sarebbe giudicata, invece, una “vittima inconsapevole“.
1. rara ha scritto:
21 gennaio 2014 alle 11:55