12
gennaio

SOGNO E SON DESTO: MASSIMO RANIERI IN UN CONCENTRATO DI QUALITA’ E TALENTO

Sogno e son desto

Massimo Ranieri è riuscito a riportare in vita su Rai 1 il vero varietà, in un one man show dove nulla è mancato. Ha saputo rendere omaggio alla propria arte, spolverando un talento mai appannatosi negli anni, ma l’ha fatto in maniera maniacale, impeccabile. Uno show di quasi tre ore di diretta dove la noia, e già questo è un enorme merito, non ha neppure bussato alla porta, riuscendo a rendere concreti concetti come credibilità e qualità, che in tv sembra(va)no ormai un miraggio.

Questo è ciò che di inatteso, se vogliamo, ci ha regalato la prima puntata di ieri sera – sabato 11 gennaio 2014 – di Sogno e son desto, lo spettacolo nato in teatro e riadattato per il piccolo schermo in tre prime serate su Rai 1. Tra musica e racconti di vita vissuta, aneddoti con personaggi come Andrea Bocelli e Lucia Bosè, momenti di teatro che in tv mai si vedono (e qui Ranieri ha dato il meglio di sé) ed una piacevole nota di colore rappresentata dal corpo di ballo, ecco che il mai dimenticato varietà riappare in grande spolvero nel sabato sera di mamma Rai. Rinnovato ma con un tocco di “già visto” che ha saputo rendere Sogno e son desto “familiare” fin dalle prime battute.

Sogno e son desto – Le foto della prima puntata

Sogno e son desto – Gli ascolti

E gli ascolti hanno premiato il coraggio, la dignità e il sogno di Massimo Ranieri, anche se non è bastato per superare la collaudata concorrenza di C’è Posta per Te condotto da Maria De Filippi. Più di 5 milioni i telespettatori che hanno tenuto a battesimo il ritorno dell’artista napoletano, che sono valsi alla rete il 21.01% di share, a fronte degli oltre 5 milioni e mezzo (24.38%) sintonizzatisi su Canale 5. Numeri che, comunque, nel prime time del sabato in quel di Viale Mazzini si vedono rararamente (Ballando a parte).

Ed ora? Sogno e son desto, svanito l’effetto novità, riuscirà ad infastidire ulteriormente C’è Posta per Te, oppure la prima delle tre battaglie previste (dal 1° febbraio torna Antonella Clerici con Ti lascio una Canzone) ha già definito una “guerra persa”? Fosse anche così, onore a Massimo Ranieri per aver comunque alzato l’asticella della qualità in tv.

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8 Commenti dei lettori »

1. lisa ha scritto:

12 gennaio 2014 alle 12:49

Massimo Ranieri e’ un artista. Ha quelle qualità che purtroppo mancano a quei ragazzi emergenti che escono dai talent e forse, ma senza forse mai lo diventeranno degli artisti.
Diciamo che ha realizzato il sogno ( suo e del direttore) di aver riportato un varietà canoro live il sabato sera su raiuno (mancava dai tempi della bella e la bestia).
L’ effetto novità può ridimensionare l’ ascolto già da sabato prossimo, staremo a vedere. Occorrono ospiti ogni puntata.
indiscutibile la bravura e la destrezza di Ranieri che e’ instancabile.
In teatro un Ranieri lo puoi andare a vedere per un paio di ore, in tv lo spettacolo si allunga ed occorre qualcosa ogni puntata che lo possa rendere diverso e interessante, altrimenti ogni puntata la puoi trovare sempre uguale e con le stesse canzoni ripetute, portando quella sensazione del già visto.
Sicuramente può avere riaperto la porta ad un genere televisivo.
Buono sarebbe testare nelle varie annate future show con Morandi (già fatto ma può ritornare) o Albano il sabato sera e perché no magari fare uno show tutti insieme come se ne parla da tanto.



2. Peppe93 ha scritto:

12 gennaio 2014 alle 13:12

Davvero un grande spettacolo



3. Gef ha scritto:

12 gennaio 2014 alle 13:24

Per me l’unica pecca è la durata… 3 ore per questo tipo di show sono un po’troppe considerando anche che non si tratta di una puntata evento ma la prima di 3 serate. Onore a Ranieri ma le produzioni televisive , le emittenti stesse devono capire che per salvare un ottimo prodotto come quello di Ranieri devono ridimensionare la durata, 2 ore bastano per questo tipo di show e per creare nel pubblico la voglia di attendere la prossima puntata. Lo show deve terminare proprio quando lo spettatore ha voglia di continuare a vederlo… Deve suscitare in noi la curiosità per la prossima puntata.. Deve insomma farci dire peccato è già finito…



4. favola ha scritto:

12 gennaio 2014 alle 13:42

BRAVO…………..ed è tutto. E basta con quelle ciofeche registrate e viste e riviste x decenni BASTA! W gli artisti veri



5. Elena ha scritto:

12 gennaio 2014 alle 14:05

Massimo Ranieri E’ L’ARTE ….. Ieri sera dopo non so neanche quanto tempo ho rivisto il vero talento in tv…… quello viscerale, che arriva al cuore, limpido, grazie Maestro



6. Demetrio ha scritto:

12 gennaio 2014 alle 17:52

Gef ha ragione, troppo lungo, ma a parte ciò è stato davvero uno spettacolo bellissimo dove si è visto un’artista a tutto tondo.
E poi il corpo di ballo ben preparato…
Aspettiamo le prossime puntate.



7. Assunta C. ha scritto:

13 gennaio 2014 alle 14:12

Massimo è un grande artista, ma vogliamo parlare dell’orchestra?
secondo me è eccezionale! :)



8. MARIA ha scritto:

14 gennaio 2014 alle 19:23

posso solo definirlo: l’Immenso….ho finalmente trascorso un sabato sera all’insegna del sogno, ero tre metri sopra il cielo e come ogni volta che lo seguo in teatro non mi delude mai. Sono solo svilita per l’altra parte degli italiani che hanno preferito c’e’ posta per te ad uno spettacolo bellissimo, varieta’ allo stato puro come non se ne vedeva da tempo. E poi ci chiediamo come mai Berlusconi ci ha buggerato per vent’anni? ma se c’e’ ancora chi preferisce piangere guardando una sequela di poveretti che vogliono il perdono plateale come possiamo pretendere che l’Italia rinasca? ti mando un grosso bacione rinnovandoti il mio amore incondizionate e ti ringrazio per le emozioni che hai saputo tirar fuori. Grazie Massimo non ci abbandonare mai.
P.s. ti ho visto anche di persona e se ti posso consigliare amorevolmente, abbandona lo smoking doppio petto, ti attozzisce quando invece hai un fisico invidiabile…il doppiopetto lasciamolo all’omino della play mobil piu’ tristemente famoso d’Italia



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