Questa sera su Rai1 alle 21,10 andrà in onda la seconda ed ultima parte della miniserie Gli Anni Spezzati – Il Commissario, con protagonista Emilio Solfrizzi nei panni del Commissario Luigi Calabresi, seguita ieri nel suo primo appuntamento da oltre 5 milioni di spettatori. Realizzato da Albatross e RaiFiction, il ciclo Gli anni Spezzati proseguirà nelle prossime settimane con altre due miniserie, Gli Anni Spezzati – Il Giudice, con Alessandro Preziosi, e Gli Anni Spezzati – L’ingegnere, con Alessio Boni, incentrate rispettivamente sulla vita del Giudice Mario Sossi e di un immaginario ingegnere della Fiat.
Tre miniserie unite da un unico obiettivo, quello di raccontare gli anni ‘70, il periodo del terrorismo, e dare giustizia a persone che hanno mantenuto la loro fede nelle istituzioni repubblicane, rimanendo sole contro tutti e tutto. Intervistato dall’Adnkronos, Alessandro Jacchia, fondatore della Albatross, insieme a Maurizio Momi, ha dichiarato di aver lavorato a lungo sul progetto.
“‘Gli anni spezzati hanno richiesto sei anni per essere realizzati perché il tema è delicato ed abbiamo cercato di affrontarlo con rigore ed equilibrio”.
Il produttore ha annunciato inoltre di essere già al lavoro per la realizzazione di una nuova serie, legata ancora una volta all’impegno civile e al racconto di passaggi importanti e drammatici della recente storia italiana:
“Stiamo lavorando a un progetto sugli anni ‘50 e ‘60, ‘Gente per bene’, con la sceneggiatura di Giancarlo De Cataldo e Mimmo Rafele, per trattare un’epoca descritta spesso come ’sorridente’, piena di speranze, ma che in realtà era pervasa di cinismo, ambizione di potere, con una violenza sotterranea ed esplicita particolarmente virulenta”.
La serie è stata portata all’attenzione di RaiFiction e dovrebbe essere composta da sei appuntamenti.
“Il progetto è stato proposto a Rai 1 e Rai Fiction e credo che una decisione arriverà entro primavera. Puntiamo ad una serie in sei puntate per raccontare quegli anni smontando i luoghi comuni e aiutando a capire i prodromi dell’Italia che sarebbe venuta dopo. Temi in fondo pasoliniani da portare in un racconto popolare”
Dopo gli anni 50, 60, e 70, la Albatross sta pensando di realizzare anche una serie dedicata ai primi anni 90, periodo segnato dallo scandalo di Tangentopoli.
“Abbiamo abbozzato anche un progetto su tangentopoli e ci stiamo lavorando ma non con una operatività immediata, anche perché sta già per andare in onda su questo tema un prodotto Sky (la fiction 1992 ndDM). Per il momento non lo abbiamo sottoposto a nessun interlocutore esterno”.
1. Marco89 ha scritto:
8 gennaio 2014 alle 18:38