Madalina Pometescu vince la prima edizione di Bake Off Italia (qui la nostra intervista). Tre le sfide – divise in due giorni – sostenute in questa finale, in cui i tre concorrenti hanno dovuto preparare per la sfida creativa una cassata siciliana, grande classico della pasticceria, che ha visto l’eliminazione di Emanuele, per la sfida tecnica la mousse ai tre cioccolati, e per la sfida finale i rispettivi cavalli di battaglia delle due finaliste (Toda Joia per Lucia e Dolce capriccio per Madalina). Per lei, come premio, la possibilità di pubblicare un libro di ricette.
Per Real Time, in Top10 nella nostra DM Charts proprio con Bake Off per il miglior programma del 2013, si è trattata di una scommessa vinta su tutti i fronti. Gli ascolti sono stati ben al di sopra della media di rete, che in prima serata non brilla, anche merito di un battage pubblicitario senza precedenti per la rete al femminile di Discovery. Certo, il fatto che il programma sia partito col botto per poi calare deve comunque essere inteso come una sorta di campanello d’allarme per le prossime edizioni, se non altro perché evidentemente qualche dettaglio da cambiare c’è.
A differenza di MasterChef, infatti, in Bake Off la sfida si sente molto meno, tant’è che gli aspiranti pasticcieri si sono addirittura aiutati a vicenda durante le prove. A dare un po’ di brio ci ha pensato sicuramente Ernst Knam, a cui è toccata suo malgrado la parte del “cattivo” (ma durante la finalissima si è commosso!), mentre Benedetta Parodi ha vestito i panni della “fatina”, sempre pronta ad incoraggiare i concorrenti e a dare una mano nei casi più estremi.
E alla fine la vera vincitrice è stata proprio lei che, liberatasi dalla “stretta” La7, su Real Time ha trovato senza dubbio “tutto il suo mondo”, e sul fatto che in futuro non farà affatto rimpiangere l’assenza di Alessandro Borghese, che aleggia come fantasma da troppo tempo, ora non c’è alcun dubbio.
1. Luna ha scritto:
4 gennaio 2014 alle 15:38