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dicembre

CAIRO TAGLIA ANCORA: DIMEZZATE LE PUNTATE DE LE INVASIONI BARBARICHE PER LA STAGIONE 2013/2014

Daria Bignardi - Le Invasioni Barbariche

Daria Bignardi - Le Invasioni Barbariche

La spending review de La7 continua. Ma assume i contorni del surreale. Se una settimana fa vi davamo conto della soppressione del programma di Rita Dalla Chiesa e dell’estromissione della Goigest di Dalia Gaberscik che dell’emittente terzopolista curava la comunicazione, oggi si apre un nuovo capitolo. Che sa di… barbarico.

Oggetto di ‘revisione’ Le Invasioni Barbariche di Daria Bignardi. Lo show della signora Sofri da cult diventa… cut, tagliato! Delle 12 puntate previste (un tempo ce n’erano addirittura 24) ne verranno mandate in onda dal prossimo gennaio soltanto 6. E la Bignardi, dopo il nostro tweet in cui annunciavamo il dimezzamento si affretta a precisare: “sono le solite 12, ma in due serie, la prima da gennaio e la seconda da settembre”.

Dunque per la stagione corrente le puntate sono 6, per l’appunto! E la speranza è che non venga in mente all’editore di registrare le puntate da trasmettere a settembre. Perchè a Cairo la diretta sembra proprio non andare giù: è stato uno dei pomi della discordia per La Settima Onda, ma in questo caso, trattandosi di attualità, sarebbe davvero paradossale.

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13 Commenti dei lettori »

1. Phaeton ha scritto:

10 dicembre 2013 alle 21:52

Hanno fatto bene quelli che se ne sono andati da La7 e credo che saranno molto pentiti anche i nuovi arrivati, considerando che ottengono scarsi risultati!



2. Luca ha scritto:

10 dicembre 2013 alle 23:09

Era una rete in grande ascesa…e ora Cairo la sta distruggendo



3. Alessandro ha scritto:

10 dicembre 2013 alle 23:41

Cairo vuole per caso distruggere La7? No perché ci sta riuscendo benissimo. Tra un po’ chiederà a Mentana di registrare il tg e magari di andare in onda a giorni alterni.



4. Marcourli ha scritto:

11 dicembre 2013 alle 00:01

La7 sta diventando sempre più una rete all-news. Notizie, soprattutto approfondimenti dalla mattina presto al primo pomeriggio e poi tutte le sere/notti per 6 giorni su 7.



5. Markos ha scritto:

11 dicembre 2013 alle 00:27

Non è che, invece di mandare le 12 puntate della Bignardi tutte da gennaio in poi, Cairo abbia pensato di sfruttare il programma anche da settembre con le restanti 6 puntate? Così mi pare di capire dal tweet di Daria.



6. Bradz ha scritto:

11 dicembre 2013 alle 00:57

6 puntate son poche…non fa in tempo ad iniziare che già è finito



7. aghi 8@8 ha scritto:

11 dicembre 2013 alle 02:01

Cairo ma perché si comprato La7, per poi non avere i soldi per mandare in onda i programmi? Cairo è la copia mal riuscita di Berlusconi, prima i giornali, poi la squadra del Torino ed ora la tv. Un giorno lo vedremo a Palazzo Chigi?



8. ginevra ha scritto:

11 dicembre 2013 alle 06:45

è come fa cairo che si amministra, se capisce che le risorse sono poche perchè rischiare???? si fa presto a parlare quando i soldi sono degli altri.



9. marcko ha scritto:

11 dicembre 2013 alle 08:40

una cosa non capisco, ma se un programma è collaudato e fa ascolti, vendendo gli inserti pubblicitari non si dovrebbero coprire i costi e ricavarne pure i guadagni?

ma la7 , come in ogni altra rete tv, non dovrebbe trarre i maggiori guadagni proprio dai programmi di punta?



10. Marcourli ha scritto:

11 dicembre 2013 alle 10:43

Grazie anche a Cairo sono usciti di scena definitivamente o parzialmente grossi nomi sopravvalutati e snob del piccolo schermo: Parodi, Guzzanti, Dandini, Cucciari, Cabello.
Sopravvive il mediocre Crozza.



11. Marco89 ha scritto:

11 dicembre 2013 alle 11:33

Non capisco a questo punto perchè comprare una rete televisiva se poi si continua a tagliare, a non proporre niente di veramente nuovo e a bloccare programmi a qualche mese dalla partenza.
Ho appoggiato la scelta di eliminare le Parodi e la Cucciari ( mi sembra che Cordier faccia più o meno gli stessi ascolti a quell’ ora); comprendo anche che i rami secchi vadano tagliati ma qua rischia di tranciare proprio la radice, non solo i rami. Mi sembra manchino un pò le idee, La7 continua a rimanere una rete non generalista. Immagino non sia facile però l’impegno se l’è preso lui.
Poi per carità, è un imprenditore e il mestiere non glielo devo insegnare io.



12. mirko ha scritto:

11 dicembre 2013 alle 20:05

scusa davidemaggio, ma qual è secondo te la logica che spinge cairo a fare lo stesso investimento economico su le invasioni barbariche (o comunque lo stesso numero di puntate dell’anno scorso) ma a mandarle in onda in due periodi diversi dellanno?! ammortizza un investimento spalmandolo su tutto l’anno? vuole qualcosa di forte per il prossimo inzio stagione per non bruciarsi tutte le cartucce prima?



13. Andrea ha scritto:

11 dicembre 2013 alle 20:36

Credo che questo comportamento da parte dell’editore non stia sorprendeno assolutamente nessuno.
E’ uno che vuole una Rai1 spendendo un trentesimo.

A quando la vendita e il rebranding (non necessariamente in quest’ordine)?



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