23
novembre

TALE E QUALE SHOW 3: FIORDALISO, “MANGIATA” DA ARETHA FRANKLIN, VINCE LA PRIMA PUNTATA DEL TORNEO

Tale e Quale Show - Fiordaliso in Aretha Franklin

Ce l’ha fatta. Dopo dieci puntate e nove diverse esibizioni, più o meno riuscite ma sempre caratterizzate da grande voglia di stupire e mettersi in gioco, Fiordaliso ha vinto una serata di Tale e Quale Show. La prima del torneo in tre tappe che eleggerà il campione tra i campioni, torneo al quale la cantante è stata ammessa solo grazie al forfait di Kaspar Capparoni, impossibilitato a proseguire nella gara. Il pubblico l’aveva, infatti, eliminata.

Tale e Quale Show 3: prima Fiordaliso, secondo Giò Di Tonno

Una prova che potremmo definire mastodontica, viste le dimensioni alle quali gommapiuma e trucco hanno portato la gracile Fiordaliso per trasformarla in Aretha Franklin: un lavoro talmente ‘corposo’ che la cantante ha voluto accanto a sé per l’esibizione finale tutti i truccatori del programma, mentre il loro lavoro si scioglieva sul suo volto facendola sembrare appena uscita dal film Il professore matto.

Una bella serata di spettacolo e di celebrazione dei volti storici della musica italiana ed internazionale: a parte l’ottima Shakira proposta da Silvia Salemi, tutti gli altri imitati questa sera provenivano da un tempo passato che il programma ha voluto ricordare, in una serata già interamente dedicata alla raccolta fondi per la Sardegna. Un’iniziativa solidale della quale però Carlo Conti si è giustificato qualche volta di troppo, quasi a sedare eventuali polemiche sulla messa in onda del suo show canterino in una giornata di lutto nazionale. Una mossa comunque condivisibile, che ha unito l’utile al dilettevole, anche se del tutto incoerente con le precedenti decisioni di sospendere la messa in onda di programma come l’Eredità, sempre di Carlo Conti, e Affari Tuoi (Insinna, a proposito, è stato il quarto giurato).

La mancanza di Riccardo Fogli e Chiara Noschese, concorrenti eliminati la scorsa puntata, non si è fatta sentire mentre avremmo sentito quella di Capparoni, se non si fosse palesato almeno come ospite d’onore tra i concorrenti (fuori gara). Tutti molto bravi e truccatissimi per dare vita ad imitazioni complicate e nel complesso riuscite, in particolare quella del vincitore della terza edizione, Attilio Fontana, con la sua prima prova internazionale nella quale ha perfettamente imitato il vecchio Sting, e quella di Giò Di Tonno, che ha commosso la giuria con il suo ricordo di Pierangelo Bertoli classificandosi secondo.

Come sempre divertenti e alla mano Fabrizio Fizzi con il suo Tony Dallara e Amadeus con la sua riproposizione di Giorgio Gaber; prima prova al maschile invece per Clizia Fornasier che, dopo tante e particolarissime voci femminili, ha interpretato l’idolo di sua madre e sua nonna, Mal. Alzi la mano, poi, chi, nell’ascoltare Serena Autieri che dava vita a Lara Fabian e al suo Adagio, non ha pensato automaticamente ad Elhaida Dani, che con quel brano si è conquistata la vittoria a The Voice. Poco credibile, infine, la voce di Venditti proposta da Paolo Conticini, mentre l’aspetto si avvicinava pericolosamente; insoddisfacente, come purtroppo quasi sempre, la performance di Roberta Lanfranchi, che ha dato vita ad un’improbabile Raffaella Carrà.

Con la quadrupla imitazione di Gabriele Cirilli, che ha fatto rivivere gli Abba, è stata portata a casa un’ennesima mission impossible. La prossima settimana l’amico di Tatiana dovrà ripetere l’esperimento (riuscito!) con Albano e Romina imitando contemporaneamente Wess e Dori Ghezzi. Ma l’attesa è tutta per Amadeus: già ridiamo, affettuosamente, per la prossima ‘performance’. Il conduttore si trasformerà in Amanda Lear!

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7 Commenti dei lettori »

1. Elena ha scritto:

23 novembre 2013 alle 11:41

Fiordaliso è stata brava, poi effettivamente l’esibizione è stata simpatica. Ma Giò di Tonno… è Giò di Tonno! Semplicemente fantastico, appena ha cominciato a cantare mi ha fatto venire i brividi, sembrava proprio Bertoli! Non c’è oggettivamente gara tra lui e gli altri.



2. Luigi ha scritto:

23 novembre 2013 alle 11:51

La Lanfranchi non c’era con la voce, ma nel balletto ci stava tutta. Secondo me è il concorrente che si muove meglio sul palco.
Stessa storia per la Fornasier: la voce non c’era proprio, ma faceva impressione non tanto per la somiglianza, quanto per gli atteggiamenti. Bisogna riconoscerle che si impegna molto nello studio del personaggio, al di là dell’imitazione canora, e per questo va premiata.
Fontana stavolta decisamente fuori tono (più dell’originale), a differenza dell’imitazione di Battisti dove le stonature facevano parte dell’imitazione.



3. raffo ha scritto:

23 novembre 2013 alle 13:43

Giò Di Tonno è il migliore. Non c’è storia. Perfetto fino nei minimi dettagli (vedi il colpo di tosse di Bertoli). Numero Uno. Bentornato Giò!!!



4. Tyrael87 ha scritto:

23 novembre 2013 alle 13:46

Per colpa dei Griffin non riesco più a pensare seriamente a Sting quando canta.



5. Elenina ha scritto:

23 novembre 2013 alle 15:49

La Laffranchi fa fatica diciamocelo, non è poi così brava con qualsiasi imitazione. Però la giuria l’ha sempre premiata.
Clizia ha perso punti con questa imitazione, è sempre stata bravissima (forse quella meno riuscita è stata Olivia Newton John).
Conticini è sempre stato ultrapremiato anche l’anno scorso dai 3 giudici, Gio di Tonno il migliore.
La Autieri ottima prova considerando la canzone difficilissima… in effetti la parte dei 2 acuti verso la fine della canzone li ha fatti come meglio riusciva e sotto aveva l’aiuto di una corista, però capiamo la difficoltà della canzone.
Mi sono persa sia Frizzi che Fiordaliso.



6. Federica ha scritto:

23 novembre 2013 alle 16:09

Fiordaliso però ha sparato delle gran supercazzole al posto delle parole,simpatico e carino il numero,ma ai tempi di ” Non è la Rai ” pure Pamela riusciva a tener dietro al testo in maniera comprensibile …… Giò Di Tonno purtroppo me lo sono persa,pessimo Conticini,peggio ancora la Lanfranchi,ma com’è che nessuno è mai riuscito ad imitare bene la Carrà ??? Pollice verso anche per Fontana,stavolta ha faticato e non poco,secondo me Sting era tra i personaggi di Kaspar,che essendosi ritirato han rifilato ad Attilio……



7. Laura ha scritto:

24 novembre 2013 alle 03:10

Brava Fiordaliso ma sinceramente non c’era gara: Giò Di Tonno ha completamente surclassato tutti, visto che era identico a Bertoli! peccato non abbia vinto.
Mi piace sempre Frizzi, simpatico, gentile e non si prende mai sul serio.
La Autieri brava, non è una sorpresa, detesto però l’ “Adagio” cantato dalla Fabian (mentre mi piace la versione strumentale), quindi non mi ha entusiasmata.
Per il resto…Conticini sta lì perché c’è De Sica, Amadeus fa simpatia, le ragazzotte già me le sono scordate.



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