“In Rai non si può dire quello che si vuole”. A tuonare contro l’azienda di Stato, questa volta, è Simona Ventura, nel corso della diretta web con Aldo Grasso, su Corriere.it. La conduttrice chiamata a rispondere alle domande degli internauti ha spaziato a 360 gradi su vari argomenti. A cominciare proprio da Mamma Rai, verso cui Simona non nasconde gratitudine, per averla spesso sostenuta, e critiche, per i tanti paletti da rispettare e per l’instabilità ai vertici.
Rai che per la Ventura vuol dire rete due; inevitabile, dunque, che il discorso cada sull’operato di Massimo Liofredi, reo, secondo gli utenti, di fare una televisione non rivolta ai giovani. Un operato che la Ventura dice di condividere perchè è giusto che un direttore prenda le proprie decisioni parlando, inoltre, dell’impossibilità di uno svecchiamento in toto della rete che non sarebbe possibile visto che l’Italia è un paese per vecchi.
Non è un programma per vecchi, invece, XFactor, che la presentatrice di Chivasso ha abbandonato, al termine della scorsa stagione, lasciando il posto da giurata a Claudia Mori. La moglie del Molleggiato gode della stima della Ventura che, però, non ha ancora visto la trasmissione, motivo per cui, secondo Grasso, potrebbe ricredersi sull’apprezzamento della collega-sostituta. La stessa Ventura, poi, non nasconde che al posto della Mori, avrebbe voluto vedere un giudice più giovane come Benedetta Mazzini o Ambra Angiolini. Le sue parole, ad ogni modo, alla luce dell’andamento dello show floppeggiante, sembrano tradire una malcelata rivincita contro chi, ritenendo indegne le sue competenze musicali, aveva accolto trionfalmente le sue dimissioni.
La dipartita da XFactor, ci tiene a precisare, non ha avuto nulla a che fare con la possibilità di condurre Sanremo: “quest’anno non avrei mai fatto Sanremo” - dice. Ecco perchè si dichiara contenta che a calcare il palco dell’Ariston sia una professionista come Antonella Clerici. Parimenti, non nega che in futuro non le dispiacerebbe poter ripetere l’esperienza, con la speranza, però, di fare come Bonolis “bravissimo nell’azzeccare l’anno giusto”.
Ma più che il Festival, a solleticare le ambizioni catodiche della conduttrice ci sarebbe un ritorno al passato, ossia, una terza serata innovativa stile Le Iene, o La Grande notte. Per il momento, però, non sembrano esserci i presupposti così come, nonostante una comune volontà, non si è mai trovato il modo di fare un programma con Maria De Filippi.
Ad attenderla, per ora, la prossima edizione dell’Isola dei Famosi, per cui è stato già scelto l’inviato. Il nome è top secret, ma Simona anticipa che ci sarà da divertirsi. Se l’Isola invece è stata oggetto di plagio da parte della Tribù, Simona non può saperlo, perchè, con fare ironico, dice: “Non l’ho mai vista”.
Super Simo ha modo di affrontare anche la questione del “TG5 in rosa” dichiarandosi favorevole alla decisione di Clemente Mimum che, come DM anticipato, ha optato per una conduzione tutta al femminile per l’edizione diurna del telegiornale: si tratta di una scelta che va a valorizzare la donna, in tempi di velinismo imperante; trend, quest’ultimo, che Simona attribuisce alla mancanza di gavetta di molti personaggi pullulanti nell’etere televisivo. Anni di esperienza che a Simona non sono certo mancati, e che, a parer nostro, le hanno permesso di divenire una star di prima grandezza, nonchè, come palesemente emerso nell’intervista, di acquisire una grande conoscenza del mezzo e delle sue logiche.
1. Vincenzo ha scritto:
24 settembre 2009 alle 12:23