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ottobre

EURIDICE AXEN A DM: VERONICA ALLA FINE SI INNAMORA. DOVREI ESSERE NE LE TRE ROSE DI EVA 3

Euridice Axen

Euridice Axen è raffreddata e si scusa per la voce, ma visto che voi l’intervista la leggerete non sarà un prolema. I veri problemi, piuttosto, li hanno coloro i quali hanno a che fare col personaggio di Veronica che l’attrice romana interpreta ne Le Tre Rose di Eva 2.

Ti rendi conto di essere davvero cattivissima ne Le Tre Rose di Eva 2?

Abbastanza. E meno male. Vuol dire che ha funzionato.

Veronica è cattiva, ma sotto sotto…

E’ cattiva! Poi ci sarà una fase condizionata da fattori esterni e quindi cambierà. Io la vedo come un’automa; lei è programmata  per compiere una vendetta, poi scoprirà di avere anche lei dei sentimenti che pensava di non avere e lì ci sarà una grande messa in discussione della sua esistenza.

Si innamora?

Sì.

Di chi?

Assolutamente non posso dirlo. Posso dire solo che nulla è come sembra in questa serie. Questo è quello che mi sembra di capire anche guardandola.

Abbina il nome di un tuo collega a ognuna di queste espressioni. Guardare una puntata de Le Tre Rose di Eva con…

Anna Safroncik, anche perché succede. Siamo amiche fuori dal set e questa cosa capita spesso.

A mangiare il sushi con…

Giorgia Wurth.

A mangiare una pizza e bere una birra con…

Simon Grechi.

Roberto Farnesi ha detto di te che sei molto simpatica e che sul set vi siete molto divertiti…

Sì, verissimo (ride, ndDM). Io prima lo conoscevo solo come attore. Pensavo fosse uno bello e tenebroso e invece è uno che ama giocare, è molto alla mano e divertente. Ci siamo trovati molto bene perché anche per me è una priorità divertirsi sul set, avere un rapporto goliardico con gli altri, ridere, fare cose che non c’entrano nulla con il personaggio. E’ il mio modo per sentirimi a mio agio. E lui è uguale a me.

Qualche episodio divertente?

C’era un quadro nella camera da letto di Veronica che ritraeva una signora vestita di nero e, guardandolo bene, ho notato che aveva dei tratti somatici che ricordano molto uno dei nostri due registi, Vincenzo Verdecchi. L’ho fatto notare a Farnesi mentre giravamo la scena. Abbiamo dovuto interrompere perché non riuscivamo a smettere di ridere e il regista non capiva perché.  Alla fine è diventato un tormentone. Volevo quasi staccarlo e regalarglielo.

Hai spesso dichiarato di essere molto affezionata a Lucia Brancato dei Ris, ora ti interrogo. Iniziamo con una domanda facile: analizzando cosa si stabiliscono i legami di parentela?

Il DNA, dai, questa era facile.

Cos’è il luminol?

La so (ride, ndDM). E’ una lampada che ha una luce bluastra attarverso la quale si possono vedere le tracce organiche.

Hai seguito le serie americane madri del genere a cui RIS si ispira?

Si, le ho seguite nel corso degli anni. Non ero un’affezionata che vedeva tutti gli episodi in ordine però ho guardato parecchie puntate. Comunque, anche se RIS era una serie simile, io mi sono affidata molto di più a quello che ci hanno raccontato i Carabinieri.

Una scena intima sul set la gireresti con….

Proprio stamattina ho scritto un messaggio a mia sorella per dirle che, nonostante io non sia una sua amante, Robert Pattinson nell’ultima pubblicità di Dior è qualcosa di clamoroso…

Imbarazzo in questo tipo di scene?

Le scene d’amore non mi imbarazzano. Sono cose naturali.

Ma c’è qualcuno in particolare con cui ti vergogneresti?

Sarebbe più faticoso, forse, dover fare una scena di sesso con una persona molto anziana, ultrasettantenne, o anche, al contrario, con un ragazzo molto giovane. Anzi forse più con il ragazzo giovane. In questo caso avrei più pudore.

La mafiosa in Squadra Antimafia o la Prof in Provavi ancora Prof?

La mafiosa, senza dubbio. Mi piacerebbe recitare in dialetto. E poi esistono siciliane bionde!

Euridice Axen scelta per il ruolo di protagonista da…

Lars Von Trier (ride, ndDM)

Ambizioni da cinema?

Sì, ma non lo vedo come qualcosa di più bello. Se è un bel film, con un regista valido volentieri. In Italia fare il cinema è un po’ uno status.. A me ancora non è capitata l’occasione e quando è capitata ero impegnata a fare altro. Se succederà, bene. Ma non ho l’ansia di fare cinema per dimostrare che sono una brava attrice.

Non temi che adesso che stai diventando un volto noto delle fiction, il cinema ti “snobbi”’?

No, non ce l’ho questo timore. C’è una forma di “snobismo”, è vero, però poi vedo percorsi di altri colleghi che sono passati dalla televisione al cinema alla conduzione. Credo che se un regista ti vede, ti vuole e tu fai un bel provino, essere conosciuta in televisione magari può essere un valore in più.

In televisione, per un talent o un programma di cucina?

Tra i due scelgo il talent, ma anche qualcosa di più frizzante. E, poi, c’è un programma che non è per niente frizzante, ma mi piace molto: Storie Maledette.

Hai davvero l’anima dark, allora?

Io si (ride, ndDM)… molto propensa al thriller.

La tua carriera è iniziata con…

La pubblicità dei Kellogs. E poi ufficialmente con il teatro, in uno spettacolo con Gabriele Lavia. Da lì ho cominciato a vivere del mio mestiere.

I social li usi?

Fanno parte del mio quotidiano. La mattina mi sveglio e, dopo l’Ansa, guardo Facebook e Twitter.

L’ultimo provino che hai fatto?

E’ stato per un film. Mi era piaciuto moltissimo anche come era andato il provino e poi è uscita fuori una situazione assurda. Praticamente, questo film non esisteva. Una situazione strana. E ovviamente io ho fatto uno dei provini migliori che io abbia fatto. Rido ancora se ci penso.

Dove ti vedremo prossimamente?

Sarò in una puntata de Il Commissario Rex, dove ritroverò Francesco Arca. Mi hanno chiamato i Manetti, con cui doveva partire un progetto in passato, e lo faccio volentieri con loro. E’ un episodio divertente in cui posso fare un personaggio ancora diverso da quelli che ho fatto finora. E poi a febbraio sarò insieme a Simone Corrente in teatro con “Se tormassi indietro”, una commedia romantica. Dopo navigherò a vista.

E Le tre rose di Eva 3?

Credo si faccia e credo che ne farò parte. Ancora non c’è niente di ufficiale, però.

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2 Commenti dei lettori »

1. Peppe93 ha scritto:

2 ottobre 2013 alle 13:45

Questo ruolo nelle 3 rose di Eva le è riuscito in maniera perfetta. Non pensavo fosse così credibile nel ruolo di “cattiva” per cui complimenti. Tra l’altro ha fatto bene a accettare perché nei ruoli precedenti i suoi personaggi agivano sempre con razionalità mentre qui agisce per vendetta.



2. Marco89 ha scritto:

2 ottobre 2013 alle 13:50

Complimenti Valeria, le tue interviste sono sempre super!
Io lei l’ ho vista la prima volta a Vivere e mi chiedevo perchè non avesse più ruolo rispetto ad altre attrici meno valide, soprattutto nell’ ultimo corso della soap.
Poi i Ris…lì non mi piaceva per niente, anzi.
Adesso ne Le tre Rose…che dire, è stupenda, magnificamente perfida, glaciale, arida e cruenta; una cattiva credibile, molto comunicativa…poi da bionda rende ancora più l’idea, e la vedo adatta anche nella parte della mafiosa, magari nemica di Rosy Abate.
Aggiungo inoltre che non ha cadenza, parla un italiano limpido, senza nessuna influenza.



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