Mancano 1 minuto e 57 secondi. Allo “0″ partirà A E I O U e faremo il trenino. No, dai, è uno scherzo. Posate quella bottiglia di spumante, non è Capodanno. E’ il 26 settembre e siamo su Sky Uno. Parte XFactor 7. E la premessa è inquietante. Simona Ventura vuole trovare una star internazionale. E Mika ha una fetta di piede che ha fatto impallidire tutte le cotolette alla milanese di Brera e dintorni. Sullo stereotipo del presentatore italiano che arriva in macchina discriminato rispetto a quello straniero che arriva in elicottero interverrà domani l’onorevole Boldrini. Al commento sulle scarpe di Mika con le borchie ci penserà invece Guido Barilla che, nel prototipo di famiglia italiana, solo mocassini. Preferibilmente Tod’s.
L’atmosfera è quella a cui ormai Sky ci ha abituato, quando si tratta di XFactor. Lo show internazionale, il red carpet per i giudici, il bagno di folla, Cattelan con l’attacco di esaltazione compulsiva. Partono così le audizioni e un po’ già lo sappiamo quello che ci aspetta. I bravi, quelli che i giudici li fanno commuovere. I particolari, quelli che per uno sono bravissimi e per l’altro stonatissimi, le macchiette inconsapevoli, quelli che ci credono per applauso ricevuto (dalle nonne), le macchiette consapevoli, che a essere talento incompreso magari ci paghi le bollette per un paio di mesi. In questa fase Xfactor è Woodstock e i giudici vivono il momento hippy. Si scambiano occhiate complici, alzano al cielo le loro mani intrecciate per cantare tutti insieme “in magica armonia”, si baciano in bocca perchè loro fanno l’amore non la guerra. Ah no, non si sono baciati. Ci siamo lasciati trasportare dall’atmosfera peace & love.
E poi c’è lui, carismatico che parla con quell’italiano stentato ma corretto, capace di far andare il pubblico in ovazione e gli altri giudici in minoranza. Mika è, praticamente, il Papa Francesco di Xfactor 7. E’, come avevamo già intuito dal promo, lui il catalizzatore di questa edizione. Gli altri giudici gli ruotano attorno. Morgan che, per personalità, sarebbe il suo diretto competitor è furbo e, in questa prima fase, ha deciso di allearsi. Ma noi lo sappiamo. Lo sta studiando per capire quali armi usare per batterlo. Ricordare che lui ha vinto 6 edizioni di Xfactor su 7 ha il suono dell’avvertimento. Simona Ventura ostenta la sua personalità musicale. A ogni costo. Troppo costo. A Elio, invece, non gliene “può fregà de meno”. Lui ascolta, giudica e… chi sei tu? Mika? Piacere, Elio.
Non possiamo fare a meno di sottolineare il perfetto mix rappresentato da Mika. Garbo, simpatia, competenza e capacità di dosare ogni parola, anche quelle sul cui doppio senso ci si può giocare. Se poi le dosa perchè ne conosce poche e quindi non se le vuole bruciare tutte alla prima puntata, meglio. Almeno non è logorroico, anche se Morgan che si lascia prendere dalla bulimia delle parole ci piace sempre. Per esempio quando dice a Valentina, seconda a esibirsi ma già proiettata verso la vittoria, che con lei ha visto la luce. E non è morto. Quindi la prima certezza della settima edizione di XFactor è che Morgan non è un vampiro. Certo che però è un po’ anemico. Chissà se mangia abbastanza carne rossa.
L’ultimo paragrafo vogliamo dedicarlo a Simona Ventura. Le è ripresa la fissa dell’umiltà. “Tu devi essere umile”, dice a uno dei concorrenti, con l’intonazione di Corinne Clery quando parla al suo fidanzato. Se non guardate Pechino Express specifichiamo che il suddetto tono è un mix tra la bambina dell’esorcista e Mrs Rottermayer. E se non sapete nemmeno chi è Mrs Rottermayer… cercatela su Google. Come commentare l’ennesima uscita “umilistica” della Ventura? Uhm… è come se Silvio Berlusconi accusasse Donald Trump di essere “divorziato”, ecco.
QUI TUTTI I CANTANTI CHE PASSANO AL BOOTCAMP
DOPO LA PRIMA PUNTATA DI AUDIZIONI
1. Marco ha scritto:
27 settembre 2013 alle 08:24