31
agosto

RAI: PARTITE DELLA NAZIONALE A RISCHIO

Gigi Buffon

Il rischio di perdere le Olimpiadi di Rio 2016 alla fine è stato scongiurato, ma ora un altro “incubo” agita il sonno di mamma Rai. Dal 2015, infatti, sulla tv di Stato potrebbero non trovare più spazio le partite della Nazionale di calcio, da sempre evento che richiama in massa il popolo italiano.

Il motivo, inevitabilmente, è economico. La CAA Eleven, società costituita dalla Creative Artists Agency di Los Angeles, che dall’ottobre dello scorso anno gestisce i diritti tv riguardanti le competizioni delle squadre Nazionali, chiede alla Rai per il prossimo quadriennio (2015-2018) ben 200 milioni di euro per garantire la messa in onda delle partite dell’Italia. Uno sforzo economico che la tv nostrana, al momento, non sembra voler accettare.

Michele Anzaldi (Vigilanza Rai): Assurdo!

Il primo a farsi sentire è il deputato del PD e segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi che, come riporta Avvenire, alza la voce dando un cosiddetto colpo al cerchio ed uno alla botte: “Se da un lato sarebbe davvero assurdo pagare una cifra così elevata che non tiene conto del nuovo andamento del mercato pubblicitario, dall’altro è inconcepibile che d’ora in avanti le partite di calcio della nostra Nazionale non vengano più trasmesse dalla televisione di Stato”.

Per questo, secondo Anzaldi, occorre un deciso intervento del Governo, chiamato ad attivarsi “affinché Rai non debba privarsi di uno dei principali motori di aggregazione sociale e nazionale”.

La Rai riuscirà a sventare l’ennesimo pericolo?

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7 Commenti dei lettori »

1. saralucy ha scritto:

31 agosto 2013 alle 11:52

Soldi che ovviamente la Rai non ha. Come fa una tv di Stato a essere gestita così male? Al di là della richiesta esorbitante, di anno in anno è sempre peggio! Prima il palinesto Rai era completamente modificato durante i Mondiali e gli Europei di calcio, le partite venivano trasmesse tutte. Adesso negli spot spacciano per grande evento il fatto che riescano a trasmetterne una al giorno. Idem per le gare automobilistiche. Ma che diavolo ci fanno queste persone a gestire qualcosa di cui non sanno niente? Continuate a sborsare per Ti lascio una canzone và…



2. johli8 ha scritto:

31 agosto 2013 alle 12:28

Diciamo che la rai potrebbe recuperare gran parte di soldi alzando il listino prezzo degli spot x la nazionale
Poi basterebbe togliere 1 milione (dei 2milioni) che prende Fazio,1milione (del milione e 800 mila) della Clerici all’anno
Non fare programmi inutili come quelli dell’anno scorso
E secondo me già a un 40/50 milioni ci arriviamo



3. Alessandro ha scritto:

31 agosto 2013 alle 14:05

Ok, finché si scherza bene, ora stiamo esagerando, possibile che la rai sputtani i NOSTRI SOLDI tra clerici, vespa, carlucci, Conti e cazzate varie e quando è ora di tirarli fuori davvero ( tipo formula1 o nazionale) piangano miseria? La rai si deve privatizzare e abolire il canone e piantarla di di spendere soldi in varietà che sanno di vecchio non siamo più negli anni ‘60/70. Mediaset prevede pochissimi show a differenza di rai1 eppure i sembra che vivano benissimo. Mi rifiuto di credere che la gente sia più interessata ai pacchi e ai ballerini piuttosto che alla nazionale



4. Giuseppe ha scritto:

31 agosto 2013 alle 14:43

Sono così preoccupato per una tale evenienza che mi sta venendo l’idea di lanciare una colletta per raccogliere fondi a favore della Rai…



5. Alessandro ha scritto:

31 agosto 2013 alle 14:47

Chiaramente è una provocazione ma sono d’accordo con Giuseppe!!



6. lele ha scritto:

1 settembre 2013 alle 19:52

Sicuramente evitare di svendere la pubblicità con forti sconti permetterebbe margini di ricavo maggiori da reinvestire.

@alessandro e johli8
Senza quei conduttori e i rispettivi programmi la rai sarebbe fallita da un pezzo.
Ma si privatizziamo la rai… sicuramente i nuovi soci saranno interessati a pagare pure i debiti…



7. aleimpe ha scritto:

23 novembre 2013 alle 12:51

E i diritti centralizzati delle qualificazioni europee ?



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