>>> Dal Diario di ieri…
Speciale Tg5 su Mogol
Mogol, all’anagrafe Giulio Rapetti, è il protagonista del nuovo appuntamento con Speciale Tg5, in onda venerdì 23 agosto, in seconda serata su Canale 5.
Ha scritto più di duemila testi, un centinaio di brani sono diventati famosissimi tanto da appartenere alla storia della musica italiana, il suo nome per anni è stato affiancato a quello di un altro grande della musica italiana, Lucio Battisti, il successo di Mogol inizia nel lontano 1961 quando a Sanremo vincono Betty Curtis e Luciano Tajoli con la canzone “Al di là”.
Raggiunto nella tenuta in Umbria, Mogol racconta la sua vita fatta di musica, amicizia, amore e fede. “Trovo le parole attraverso il mio vissuto o il vissuto di qualcuno che ho visto vivere – racconta Mogol – cerco sempre di dire la verità… non faccio sfoggio letterario… uso il linguaggio quotidiano, quello che tutti usiamo, che è il più incisivo”. E confessa di credere che “la preghiera aiuti le forze del bene e abbia bisogno anche Dio di preghiere …penso che Papa Francesco ce l’abbia disegnato Dio e ce l’abbia mandato perché era quello di cui avevamo bisogno in questo momento”.
Nello speciale le testimonianze di Bobby Solo, per cui Mogol scrisse “Una lacrima sul viso” in soli 20 minuti e “Se piangi, se ridi” con cui vincerà Sanremo; Mario Lavezzi che descrive il compagno di lavoro e i momenti di vita comune con l’amico e il ritratto del critico musicale Marco Mangiarotti.
“Speciale Tg5” è l’approfondimento giornalistico settimanale di Canale 5 a cura di Clemente Mimun. Ogni settimana racconta la cronaca, la politica e l’attualità alternando la formula del reportage a quella del rotocalco.
1. jonathan ha scritto:
23 agosto 2013 alle 13:58