15
luglio

UNA GRANDE FAMIGLIA 2: LE REPLICHE IN VISTA DELL’ARRIVO DI CESARE BOCCI E VALERIA SOLARINO

Cesare Bocci

Benché ieri sera la replica della terza puntata di Una Grande Famiglia abbia vinto la serata con il 13.1% di share, è ancora pochino rispetto al successo che la prima tv della primavera 2012 ha riscosso, spingendo autori e produttori a girare subito una seconda stagione. Magari qualcuno si è indispettito per il finale aperto e ha mollato, altri si sono spaventati e non hanno tentato l’avventura, mentre quelli che invece aspettano con ansia le nuova puntate non riguardano le vecchie perché tanto le conoscono già. Ma forse fanno male.

Perché una serie come Una Grande Famiglia nasconde tanti dettagli che possono sfuggire a prima vista ma che potrebbero rivelarsi necessari per comprendere il futuro. Certo, gli autori sono stati cattivelli. Ma, rispetto a Lost – serie simbolo in quanto a modello narrativo aperto -, la fiction scritta da Ivan Cotroneo (qui la nostra intervista), Stefano Bises e Monica Rametta in realtà non si è tirata dietro gli spettatori promettendo una risposta che poi non è arrivata per niente, perché nel finale una cosa l’abbiamo saputa, anche se la sospettavamo fortemente: Edoardo Rengoni (Alessandro Gassman) è vivo e vegeto.

Ma sul perché sia sparito, cos’abbia combinato con l’azienda di famiglia e cosa crede di trovare al suo rientro, è mistero. Durante la sua assenza molte cose sono cambiate, una su tutte sua moglie Chiara (Stefania Rocca) che aveva lasciato insicura e dipendente da lui in tutto e per tutto e adesso ritroverà forte, autosufficiente, lavoratrice e mettiamoci anche incinta di Raul, fratello proprio di Edoardo. Cosa accadrà nelle nuove puntate?

Di sicuro sappiamo che in Una Grande Famiglia 2 avremo otto puntate a disposizione per dipanare la matassa, ma il fatto che ci siano in programma almeno altre due serie un po’ di paura la mette su cosa verrà chiarito e cosa no. Soprattutto, però, al cast tutto riconfermato vanno ad aggiungersi tre nuovi personaggi, che siamo certi smuoveranno le acque: Cesare Bocci sarà colui che aiuterà Laura (Sonia Bergamasco) ad accettare l’omosessualità del figlio, Valeria Solarino entrerà a far parte della vita di Stefano (Primo Reggiani) e Massimo Popolizio sarà il commissario che indagherà sulla scomparsa e la ricomparsa di Edoardo. Noi, facciamo il tifo per lui. E voi?



Articoli che potrebbero interessarti


Una Grande Famiglia 2 - Massimo Popolizio
UNA GRANDE FAMIGLIA 2: I RENGONI E IL PUBBLICO BRACCATI DAL COMMISSARIO DE LUCIA


Una grande Famiglia
UNA GRANDE FAMIGLIA IN REPLICA SU RAI 1


Una Grande Famiglia
UNA GRANDE FAMIGLIA: EDOARDO E’ VIVO MA L’AZIENDA E’ IN PERICOLO. COSA SUCCEDERA’ NELLA SECONDA STAGIONE?


Una Grande Famiglia 15
UNA GRANDE FAMIGLIA: ULTIMA PUNTATA DAL FINALE INASPETTATO, IN ATTESA DELLA SECONDA STAGIONE

19 Commenti dei lettori »

1. luigi1988 ha scritto:

15 luglio 2013 alle 13:35

il problema di questa fiction è stato il finale…



2. Cristian ha scritto:

15 luglio 2013 alle 15:02

Che schifo di fiction!Mamma mia ieri sera l’ho visto per la prima volta e dopo 20 minuti della terza puntata ho subito cambiato canale.
Cioè hanno parlato 10 minuti di quella Chiara che doveva fare la pasta con il burro nemmeno fossimo alla Prova del Cuoco.Che schifo di fiction!Si vergognino quelli Rai che usano i nostri soldi per fare fiction scadenti.
P.S: io non guarderò nè la prima stagione in replica,nè la seconda e nè le altre che verranno,sperando che floppino al massimo



3. Fafo1970 ha scritto:

15 luglio 2013 alle 15:16

fiction meravigliosa come non se ne vedevano da anni!! una delle pochissime che ha coniugato ascolti e qualità..speriamo che la seconda vada alla grande

p.s. Cristian probabilmente sei abituato alle fiction pattumiera della Arcuri…



4. Marco89 ha scritto:

15 luglio 2013 alle 15:19

Sono in completo disaccordo con Cristian. Trovo che invece questa fiction sia una delle più belle che la Rai abbia mai realizzato, moderna, psicologica, descrittiva, con personaggi pieni di sfumature, cast di ottimo livello, regia e sceneggiatura sublimi.
La scena della pasta della Rocca è stata una delle scene più esilaranti ed esplicative di tutta la serie, che ha riassunto in modo preciso l’ astio tra lei e la suocera. Anzi, io credo che stia proprio nelle relazioni familiari, in tutte le sue forme, la forza di Una grande famiglia.
Attendo con ansia la seconda stagione, sperando che una spiegazione ci sia…perchè va bene il finale aperto ma bisogna restare sul terreno del realismo, come è stato finora. In Cotroneo ho fiducia.
E comunque sempre divina Stefania Rocca, rivederla all’ opera è sempre un grande piacere, è bravissima.



5. Fafo1970 ha scritto:

15 luglio 2013 alle 15:21

marco 89 completamente d’accordo…



6. Davide Maggio ha scritto:

15 luglio 2013 alle 15:24

Insieme a Squadra Antimafia, la fiction più bella degli ultimi anni.



7. Marco89 ha scritto:

15 luglio 2013 alle 15:52

Davide: D’ accordo, io aggiunto pure Tutti pazzi per amore.



8. gè95 ha scritto:

15 luglio 2013 alle 17:46

Davide Maggio concordo pienamente con te, spero non ci sia uno scontro tra queste fiction



9. jacopoandrea ha scritto:

15 luglio 2013 alle 19:42

Trovo veramente fuori luogo la critica cosi cruda da parte di una fiction da più parti giudicata come un prodotto eccellente. Questo atteggiamento snob nei confronti delle fiction italiane comincia a stancare. Ci sono sicuramente prodotti non all’altezza ma negli ultimi anni la qualità di alcuni prodotti come quelli prodotti dalla taodue di Mediaset, dalla Casanova, dalla Lux vide ecc ecc sono molto molto alti. Una grande famiglia è scritta magistralmente, ottimo cast, eccellente regia…cosa volete di più. E voi snob del… Cambiate canale ancor prima di guardare qualche scena. Io le guardo quasi tutte le fiction Rai e Mediaset e sono fiero di farlo senza snobismi.



10. Pippi ha scritto:

15 luglio 2013 alle 20:28

@jacopoandrea No: questo atteggiamento di dare degli snob a tutti quelli che criticano la fiction italiana perchè non è all’altezza comincia a stancare.
Quando un prodotto manca di qualsiasi attributo basilare per essere considerato più che mediocre o scadente, decidiamo se sono snob quelli che la pensano così o se sono di bocca troppa buona o facilmente accontentabili quelli a cui piace.
Perchè a questo punto credo che tutti gli “snob” di questo blog abbiano il diritto da oggi in poi di rispondere che avete incapacità palese di giudizio critico ed oggettivo.
La fiction italiana non è affatto migliorata negli ultimi anni, semmai il contrario, è peggiorata come mai negli ultimi 20 anni.
Pochi, pochissimi prodotti si salvano.
Una Grande Famiglia è di sicuro un prodotto al di sopra della solita spazzatura, possiamo anche considerarlo buono. Ma da qui a considerarlo sublime o scritto superbamente o recitato meravigliosamente…..bè viene da chiedersi che concetto avete di buona sceneggiatura, buona regia e buona recitazione.
Chi è abituato a pretendere come spettatore dei copioni ben scritti, copioni in cui non c’è bisogno di spiegare ogni singola scena attraverso il dialogo, degli ottimi attori senza pause teatrali e con una dizione e un accento decente, chi è abituato a volere una fotografia ed una regia nella media di quelli che orami sono i prodotti di punta mondiali della fiction e della serialità (ricordiamo che nel resto del mondo la serialità USA, Inglese e Nord Europea fa una spietata concorrenza al cinema; in Italia la fiction giusto al teatro parrocchiale potrebbe fare concorrenza), chi ha questi esempi davanti agli occhi non può fare altro che ritenere la fiction italiana di bassissimo livello. Davvero possiamo salvare 3-4 casi al massimo…
Ma di cose come dici tu “molto, molto alte” non se ne vedono da secoli in Italia. Smettiamo di dare dello snob a chiunque pretenda dalla tv di produrre serialità almeno almeno competitiva con il resto dell’europa, non dico degli Stati Uniti. Questo non è snobismo, è avere un senso critico nella media.



11. Marco89 ha scritto:

15 luglio 2013 alle 23:07

Senti Pippi, sarò meno esperto e meno degno di te di parlare di qualsiasi cosa, ma se io trovo che quella di una Grande Famiglia sia un’ ottima sceneggiatura, posso dirlo? O devo ogni volta essere sottoposto ai tuoi giudizi sui miei gusti? Sai benissimo come la penso. Mi sono permesso ieri di inserirmi in un discorso e non lo farò più, perchè poi, per come sono fatto io, resto anche molto male nel momento in cui leggo certe cose. Per te io rappresento il cattivo spettatore, uno dei tanti componenti del cattivo pubblico italiano, i miei gusti sono l’ esempio della mediocrità e dell’ oscenità, sono incapace di giudizio critico, è chiaro, non occorre che ogni volta tu debba fare delle precisazioni. Non considerarmi come tu ieri hai suggerito di fare con te. Non è per cattiveria ne per mancanza di rispetto ma credo sia opportuno. Non abbassarti ai miei livelli, ed io non mi innalzo ai tuoi. I tuoi modi, i tuoi approcci, il tuo modo di comunicare, le tue certezze, i tuoi ( a mio avviso) acidi giudizi non mi piacciono, probabilmente sarà un problema mio. Perdonami se posso sembrare maleducato. Grazie.



12. Pippi ha scritto:

16 luglio 2013 alle 01:26

@Marco: prego?
E’ la seconda o la terza volta che mi rispondi sentendoti tirato in causa quando io nemmeno ti ho nominato. Stavo parlando con te? Non mi pare. Ho citato jacopoandrea. Chi ti ha considerato?
Risolvi al più presto questo problema che hai di sentirti tirato in ballo ogni qual volta che si parla di mediocrità televisiva. Risolvi presto, perchè comincia a puzzare di giustificazione non richiesta.
Tu puoi dire quello che vuoi, puoi guardare quello che vuoi ma visto che ti sei intromesso, dovresti anche smetterla (oltre che cercare di essere obiettivo nei tuoi giudizi, cosa che non sei), di dare alla gente dello snob, dell’acida, o dire che sale in cattedra o che è presuntuosa o che sta su un piedistallo come tu ti sei permesso di dire a me ieri e adesso.
Io non mi sono mai permessa di parlare di te come persona, sempre di prodotti e di pubblico parlo. Non sembri maleducato, sei maleducato. Nel momento stesso in cui ti permetti di dire a me cose del genere.
Risolviti questo problema perchè io non penso a te quando parlo di medicocrità, se ti senti oggetto principale di un discorso generico è un problema tuo, solo tuo. E su pure ci resti male quando qualcuno parla di programmi televisivi manco ti avessero offeso personalmente (come hai fatto tu con me) o manco avessero offeso tua madre o tua sorella, allora ragazzo hai dei grossi problemi da risolvere oltre alla coda di paglia.
Sarebbe il caso che si imparasse ad essere costruttivi quando si parla di queste cose, a discutere creando uno scambio culturale per migliorarsi come pubblico e non ogni volta prendere tutto come un affronto al proprio onore.



13. Marco89 ha scritto:

16 luglio 2013 alle 02:24

Perfetto, meglio così. Credevo ti riferissimi anche a me mentre ti ricollegavi ai complimenti sulla sceneggiatura, visto che hai parlato al plurale ed hai riportato alcuni termini; ti assicuro che non mi inserisco più se non mi citi, tranquilla. Ho capito male, non ci sarà altro motivo di interagire.
Non ho da risolvere nessun problema, non mi sento protagonista di nessun discorso e ancor meno ho la coda di paglia, non preoccuparti, semplicemente non ci capiamo o forse intendiamo semanticamente dei concetti in modo totalmente opposto.
Perchè se pensi che rimanga male circa il discorso dei programmi televisivi, o perchè mi hai detto che posso avere gusti osceni, non ci intendiamo proprio. Pazienza, può succedere, anche se sinceramente mi dispiace. Io trovo alcuni tuoi modi troppo duri e non riesco a comunicare con te. Tu parli di scambio, ma se setacci già tutto in spazzatura o non spazzatura si fa fatica a creare uno scambio.
Mi scuso se ti sei sentita offesa, io comunque non mi sento maleducato e non sono maleducato, nessuno mi ha mai accusato di esserlo ( e non lo dico come frase fatta) e proprio perchè me lo dici significa, che per una serie di motivi, ancora non hai capito quello che intendo dire e i concetti che mi hanno infastidito e allo stesso tempo “turbato”, in senso metaforico ovviamente. Perchè se io dico giudizio acido non dò dell’ acida a te.
Con questo comunque concludo perchè potrei proseguire all’ infinito ma non avrebbe senso. Niente di personale, spero anche da parte tua, buona continuazione sul blog.



14. Pippi ha scritto:

16 luglio 2013 alle 03:41

marco89: ti senti eccome protagonista dei discorsi se nessuno ti cita e tu pensi che si riferiscano a te. Forse non ti rendi conto, ma lo fai spesso, parti in quarta come se fossi l’avvocato dell’intero pubblico di Amici, di Pupetta, di Ares o quasiasi cosa del genere. E tu hai detto due commenti fa che resti male per certe cose, mica io. Chiarisciti, perchè prima dici, poi smentisci.
Se per te i modi duri sono definire mediocrità ciò che è evidentemente mediocre, allora ti riconfermo che sei poco oggettivo, una cosa è che a te possa piacere la mediocrità e un’altra non riconoscerla quando ce l’hai davanti. La mia non è durezza, io parlo solo in modo molto schietto. Lo scambio può esistere nel momento in cui si riesce ad essere oggettivi nei giudizi, il minimo di oggettività richiesta prima di entrare nel campo del gusto personale. Quando ci si trova davanti a cose come Pupetta per esempio, e la cito perchè è solo una delle ultime robacce viste, e ci sono utenti che insistono nel trovarlo bello, interessante, avvincente, e pure con una brava attrice, viene difficile avere uno scambio se chi tesse le lodi di questa roba non si rende conto di quale bruttura abbia davanti, puoi anche cercare di spiegare a qualcuno come dovrebbe essere una sceneggiatura scritta in modo decente o un attore che sappia recitare, ma vieni subito tacciato come hai fatto tu di essere snob o di salire sulla cattedra….che scambio puoi avere con qualcuno che invece di ampliare o di comprendere ti dice certe cose? Se non ti senti maleducato dicendo ad un altro utente che è snob, è presuntuoso, sta sul piedistallo, allora oltre a tutto il resto hai un ulteriore problema nel non capire quando passi tu i limiti, perchè cmq quella che tu scambi come durezza in ogni caso non si merita di essere insultata. Poi non siamo ridicoli, io do dei giudizi acidi e non sono però acida??? E’ la mia seconda personalità che è acida, no?
Marco, davvero rilassati, continua a guardare le tue cose, continua a trovarle belle, ma non insultare chi cerca di dare un parere obiettivo. Perchè io alla fine questo faccio, cerco di dare pareri oggettivi, quasi mai mi sentirai parlare dei miei gusti personali o di cosa mi piace e mai mi sentirai dare dei giudizi sulla persona direttamente a qualunque utente di questo blog. Più neutrale di così non potrei essere. Ma forse appunto nel tuo linguaggio neutralità significa snobismo, acidità o durezza.



15. Silvana ha scritto:

22 luglio 2013 alle 16:56

No,io non faccio il tifo per Edoardo e se la moglie ritorna con lui,è una donna di paglia.Inoltre Rai 1 è bacchettona pertanto magari Chiara perderà il figlio e tutto rientrerà,in tal caso io non vedrò più nulla.



16. Silvana ha scritto:

22 luglio 2013 alle 16:59

No,io non faccio il tifo per Edoardo e se la moglie ritorna con lui,è una donna di paglia.Inoltre Rai 1 è bacchettona pertanto magari Chiara perderà il figlio e tutto rientrerà,in tal caso io non vedrò più nulla.Ed aggiungo non mi piace che voi facciate il tifo per lui,in pratica ci avete detto come va a finire .



17. Stefania Stefanelli ha scritto:

22 luglio 2013 alle 17:24

A parte che se sapessimo come va a finire non lo diremmo così tra le righe, ma lo diremmo chiaro e tondo come facciamo sempre… Rileggi l’ultimo periodo: noi non facciamo il tifo per Edoardo, ma per il commissario di polizia che indaga sulla sua scomparsa e che ci auguriamo scopra la verità e la dica anche a noi.



18. federica ha scritto:

23 luglio 2013 alle 17:54

fiction bellissima



19. Lucia ha scritto:

4 agosto 2013 alle 23:30

A me piace tanto ! Quando comincia la stagione 2 ?



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.