Nonostante la fine quasi certa del suo rapporto con La 7, Benedetta Parodi non sembra avvilita. E’ vero che i suoi libri vanno bene e ne ha appena pubblicato uno nuovo, che non parla di cucina bensì di storie di magia per bambini, ma l’eclettica sorellina della più grande Cristina sembra avere ancora progetti in tv, visto che dal suo profilo Twitter qualche giorno fa ha cinguettato “Ho in serbo delle belle sorprese per la prx stagione“.
Dove potrebbero approdare dunque i suoi talvolta improvvisati ma famosi menù? Secondo Dagospia, la risposta potrebbe trovarsi nei corridoi degli uffici milanesi di Discovery Italia, dove la conduttrice di Alessandria è stata vista entrare lo scorso giovedì. E tra le tante reti che appartengono al gruppo Discovery ce n’è una che si fa avanti prepotente nelle ipotesi, quella più nota nonché rivolta ad un pubblico femminile che è poi lo stesso di quello di Benedetta.
Parliamo naturalmente di Real Time che, dopo l’abbandono di Alessandro Borghese, migrato a Sky (senza grande successo!), non ha più un punto di riferimento quanto ai programmi di cucina. Si, ci stanno provando da un po’ con Csaba, Nigellissima e Davide Oldani ma manca quella familiarità che serve per entrare nelle case dei telespettatori fino a confondersi quasi con l’arredamento.
Oltretutto tra i progetti del canale 31 del digitale terreste c’è un talent culinario di cui vi abbiamo già parlato e che sembrerebbe cascare a pennello su di lei: non sarebbe curioso vederla alle prese con persone comuni che si sfidano a suon di torte e biscotti appena sfornati? La versione italiana di The Great British Bake Off sarà anche prodotta da Magnolia che, guarda caso, produce anche I Menù di Benedetta e che ha un rapporto solido sia con Benedetta (cognata dell’ex numero uno, Giorgio Gori) che con Discovery (i programmi di cucina di Borghese e show come Ma come ti Vesti? e Shopping Night sono prodotti dalla società di Ilaria Dallatana). Ma i progetti di Benedetta e Real Time verosimilmente potrebbero essere più ampi.
Da segnalare altresì che Fabio Caressa ha collaborato in passato con Discovery Channel. Ora, è vero che non c’è nulla di concreto (e anche le trattative possono non andare a buon fine), ma certe volte tanti indizi possono fare una prova.
1. kalinda ha scritto:
6 luglio 2013 alle 11:29